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Calcio, squadre: La Lazio soffia Cruz alla Roma. Ufficiale l'ingaggio del "Jardinero"

E' ufficiale. Julio Ricardo Cruz è a tutti gli effetti un giocatore della Lazio. Bel colpo per la società di Claudio Lotito che regala a Ballardini un attaccante seguito anche dai "cugini" della Roma (il mister giallorosso Spalletti, qualche giorno fa, aveva detto "Cruz lo seguiamo, ci piace"). La Lazio è stata, tra le squadre di calcio interessate al puntero sudamericano, quella più veloce, la Roma ha atteso troppo facendoselo letteralmente "soffiare". L'esperto centravanti argentino lascia dunque Milano e la formazione nerazzurra e si sposta nella Capitale, ma sulla sponda biancoceleste.

Per il "Jardinero" (questo il suo soprannome), 34 anni suonati ma dall'intatto fiuto per il gol, un contratto annuale con opzione sul secondo. La società biancoceleste non ha perso un istante e, con grande celerità, ha provveduto ad inserirlo nella lista dei 24 convocati per la sfida di Supercoppa con l'Inter, dalla quale sono rimasti invece esclusi i tre "ribelli" Pandev, Ledesma e De Silvestri. Ma Cruz non sembra essere l'unica novità, in casa della Lazio, dopo l'acuisto di Eliseu. Nelle prossime ore è atteso nella capitale anche Rasmus Bengtsson, difensore prelevato per 400mila euro dal club svedese del Trelleborgs. Per quanto riguarda gli "emarginati" Pandev è nel mirino dello Zenit (che ha già prelevato Rosina al Torino) la cui offerta si avvicina molto ai 19 milioni pretesi da Lotito, mentre il romano De Silvestri è appetito dalla Fiorentina, tra le squadre di calcio italiane, che, però, continua a dare priorità a Ebouè che l'Arsenal. Più difficile la situazione Ledesma che la Lazio vorrebbe trattanere prolungandogli il contratto attualmente in scadenza il prossimo 30 giugno.

Ecco i convocati per la sfida "cinese" dell'8 agosto (Supercoppa italiana):
Baronio, Bizzarri, Brocchi, Cribari, Cruz, Dabo', Del Nero, Diakite', Foggia, Matuzalem, Inzaghi, Kolarov, Lichtsteiner, Mauri, Meghni, Muslera, Eliseu, Radu, Rocchi, Scaloni, Siviglia, Zarate.

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Calcio, squadre: il Parma presenta Panucci. L'ex romanista si scaglia contro il Milan: "Galliani si è rimangiato la parola"

Chiusa l'era con i giallorossi, poche ore fa è partita ufficialmente l'avventura con i ducali, con una delle squadre di calcio neopromosse in A. L'esperto 36enne difensore savonese Christian Panucci è stato presentato dal Parma di Ghirardi che, in pochi giorni di trattativa, è riuscito ad ingaggiarlo (a parametro zero) dalla società capitolina.

Ma, proprio nel giorno in cui avviene la presentazione con il club emiliano di calcio, squadra che lo ha appena strappato ad altre concorrenti, Panucci rivela alla stampa di essere stato vicino al ritorno al Milan verso il quale lancia frecciate velenose: "C'è stato quasi un accordo con Galliani che poi lui si è rimangiato - ha dichiarato - Non ha voluto più saperne niente e la cosa mi è dispiaciuta. A casa mia dare la mano è una cosa importante". Una parola dunque non mantenuta dai vertici rossoneri. Almeno secondo quanto raccontato da "Er Grinta" giallorosso. Adesso però è tempo di guardare avanti: "Sono molto felice di essere qua, sono felice come un bambino, è una grande sfida per me - ha detto Panucci sulla sua nuova avventura che si appresta a vivere con la maglia gialloblù- E' una scommessa importante, che mi stimola molto, mi stimolava molto il progetto e sono venuto qua con entusiasmo, per giocare a calcio, la cosa che mi rende piu' felice. Cercherò di fare il calciatore con grande umiltà e professionalità, come ho sempre fatto nella mia carriera. L'obiettivo è quello di stare bene e dare una mano a questa società che ha dimostrato di volermi a tutti i costi". Fin qui i suoi propositi con il Parma, ma non poteva mancare un passo indietro e un ringraziamento alla Roma, a quella tra le squadre di calcio nelle quali ha militato, che gli ha dato moltissimo, e alla Sensi che gli ha regalato otto anni meravigliosi (sette se escludiamo la stagione tormentata, appena trascorsa) passati all'ombra del Cupolone: "Sono molto legato a Roma, alla società, alla famiglia Sensi, ma dopo 8 anni il rapporto si è chiuso e quando arrivi alla fine c'è sempre grande dispiacere. Ho però dato tutto quello che potevo dare e non ho nessun rimpianto e ora l'unica cosa che conta è il Parma". A 36 anni, dunque, un giocatore che ha praticamente vinto tutto, in giro per il mondo, si rimette in discussione e tenta una nuova avventura. In bocca al lupo al "ragazzo" Christian...

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Calcio, squadre: Diego-Melo all'esame Ronaldo. La Juventus sfida i Galacticos

Diego sfida Ronaldo
I "gioielli" della Juventus contro le "stelle" del Real Madrid. E' così che si presenta la supersfida tra la Juventus di Ferrara e i tantissimi campioni spagnoli, nella semifinale della Peace Cup.

Ronaldo, la stella in campo
A partire dal Pallone d'Oro, Cristiano Ronaldo, che sarà presenta sul terreno di gioco dall'inizio. Ma dall'inizio, e insieme per la prima volta, ci saranno anche i pezzi pregiati della Juve, i colpi dell'estate bianconera, i brasiliani Diego e Felipe Melo, pronti a deliziare il pubblico di fede juventina, ma soprattutto a dimostrare che non sono da meno dei fantastici avversari. Non è la Champions, è la Peace Cup, ma, come ha anche ribadito Ciro Ferrara, di fronte ci sono Raul e Benzema, Cristiano Ronaldo e tanti altri, quindi non è certo una sfida come tante altre. Accade tutto questo nella giornata in cui la Juve annuncerà ufficialmente Caceres, mentre Sissoko, 4 mesi dopo l'intervento al piede sinistro, torna ad allenarsi in gruppo e si prepara a riprendere in mano le redini del centrocampo bianconero. Juve-Real è sfida suggestiva, emozionante, e anche se si stratta di amichevole, e anche se si stratta ancora dei fuochi d'estate, meno di un anno fa, nel girone di Champions, la Juve di Ranieri seppe cogliere due dei successi più brillanti dell'intera del gestione del tecnico romano, proprio contro il Real, una delle squadre di calcio che ha fatto la storia della Liga e del calcio internazionale. Ora c'è Ferrara e il battesimo per l'ex bandiera juventina è di quelli importanti. Non semplice, dunque, la gara che si presenta quest'oggi, ma sia il mister che l'undici che scenderà in campo, ci terranno a far bene contro una delle squadre di calcio più raffrorzate da questo mercato estivo. Per quanto riguarda la formazione, ci saranno i "migliori": Del Piero e Amauri coppia d'attacco, Diego trequartista e il centrocampo a tre, formato da Camoranesi, Felipe Melo e Cristiano Zanetti. Dall'altra parte, un altro Cristiano, il Pallone d'Oro, fenomeno del calcio mondiale come Ibrahimovic che ha raggiunto l'altro campione Messi per poter contrastare l'armata di Florentino Perez. Ma, intanto, oggi, è esame per la Juve, ma lo sarà anche per il Real, perchè questa squadra torinese è più forte che mai...
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Calcio, Serie A: Colpo del Parma. Ufficiale l'ingaggio di Panucci dalla Roma

Panucci si sposta in EmiliaFinisce, con l'accordo raggiunto nella notte, un amore profondo, tra i tifosi e il giocatore, incrinatosi nell'ultima stagione per i comportamenti non professionali mostrati nei confronti della squadra e, in special modo, verso il mister Spalletti. Sul campo, 229 gare e 20 reti in giallorosso, tutte nella Serie A di Calcio. E' con queste cifre che si conclude la storia, durata otto anni, tra Christian Panucci e la Roma (dal 2001 alla corte giallorossa). Il 36enne difensore savonese è stato, infatti, ingaggiato a parametro zero dal Parma di Ghirardi, il quale già nei scorsi giorni aveva annunciato l'avvio della trattativa con la Sensi per portare in Emilia il terzino giallorosso.

Con una breve nota apparsa sul sito web della società, il Parma ha annunciato l'arrivo del laterale, che lascia la Capitale dopo otto anni, ma soprattutto dopo una stagione tormentata, vissuta "pericolosamente" nei rapporti con il tecnico romanista Luciano Spalletti. Il calciatore, ottimo colpo per i ducali (sia per affidabilità nell'adattarsi, con ottimi risultati, in tutti i ruoli difensivi, che per esperienza), neopromossi nella Serie A di Calcio, sarà presentato in giornata allo stadio 'Tardini'. Una partenza scontata, in casa dei giallorossi, quella di Panucci che, nonostante le "scuse" alla squadra dopo le polemiche dello scorso anno (scuse non presentate al tecnico) aveva dato l'impressione di sentirsi già con le valigie in mano. Ora c'è l'ufficialità. Panucci vivrà la sua nuova vita calcistica, l'ennesima (dopo le esperienze da giramondo) in Emilia.

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Calcio, squadre: L'Inter batte il Monaco e si aggiudica il Trofeo Pirelli. Esordio per Eto'o ma ancora super MIlito


(Monaco-Inter 0-1. Milito)

Ci ha preso gusto e non ha voglia di fermarsi. Dopo aver deciso il derby americano con una doppietta, concede il bis (anzi il tris di gol d'estate) nel Trofeo Pirelli 2009". E' ancora il "Principe", Diego Milito, uno dei grandi acquisti estivi dell'Inter, il protagonista più importante nella gara vinta per uno a zero, a Montecarlo contro il Monaco, una delle squadre di calcio più prestigiose di Francia.

Il tecnico nerazzurro Mourinho sorprende tutti e manda in campo dall'inizio una formazione inedita: un 4-3-3 con il tridente offensivo Quaresma-Mancini-Balotelli, poco incisivi tutti e tre sul match, meglio dunque i francesi nella prima frazione. Nella ripresa spazio ai "titolari", tra cui l'attaccante camerunense, ex Barcellona, Eto'o, all'esordio con i nuovi compagni. In attesa, dunque, dei gol del bomber africano, apparso ancora un pò fermo sulle gambe, l'Inter e lo "Special One" si godono i colpi del centravanti argentino, che contro il Monaco realizza il terzo gol consecutivo dopo la doppietta al Milan nel derby di Boston. Davvero bella la rete siglata dall'attaccante sudamericano, che in pratica trasforma uno dei pochi palloni giocabili in oro colato e nel punto della vittoria. Fino a quel momento più Monaco che Inter: nel primo tempo prima Obi quasi sulla linea toglie dalla porta un colpo di testa di Park poi pensa Julio Cesar a salvare il risultato su Alonso. Poi, a fine gara, nonostante pochi spunti di rilievo la soddisfazione dell'ex cannoniere blaugrana: "Sto entrando piano piano nel gruppo ma sono molto contento - ha detto - E' sempre facile giocare con giocatori forti come Milito, che ha fatto un bel gol".

TABELLINO
MONACO-INTER 0-1
MONACO (4-4-2): Ruffier (1'st Roma), Lolo (38'st Adriano), Mongongu, Puygrenier, Traorè, Perez (24'st Modesto), Mangani (20'st Pino), Alonso (1’st Gakpe), Nenè, Bakar (20'st Haruna), Park (38'st Muratori). (Thuram-Ulien, N’Koulou, Sambou, Tagbo). All.: Lacombe.
INTER (4-3-3): Julio Cesar (1'st Toldo), Burdisso, Cordoba (1'st Materazzi), Chivu (1'st Maicon), Santon (1'st Zanetti), Vieira (1'st Thiago Motta), Krhin (1'st Cambiasso), Obi (1'st Muntari), Quaresma (1'st Stankovic), Balotelli (1'st Milito), Mancini (1'st Etòo, 43'st Destro). (Orlandoni). All.: Mourinho.
Arbitro: Mezouar.
Marcatori: 10'st Milito (I).
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(video gol) Calcio, risultati: Roma-Gent 3-1. I giallorossi partono bene nell'Europa League. Totti decisivo


(Roma - Gent 3-1)

Ieri sera, nella splendida cornice estiva dell'Olimpico, davanti a circa 40mila tifosi, è iniziata ufficialmente la stagione dei giallorossi, impegnati nel turno preliminare della prima Europa League (la manifestazione che ha sostituito, con una nuova formula, la Coppa Uefa, finita dunque in archivio). Ed è partita col piede giusto, con un positivo tre a uno rifilato all'ostico Gent di Proud'homme. Risultati di calcio a parte, fa ben sperare l'applicazione della formazione romanista, lo spirito di sacrificio e la reazione mostrata dopo lo svantaggio subito al 22'. I belgi, infatti, mettono paura alla Roma con Mbaye (lasciato colpevolmente solo in area), ma poi subiscono la devastante reazione della truppa di Spalletti, trascinata da un Totti volitivo, apparso già in discreta forma. Il capitano partecipa attivamente al pareggio, con la punizione-bomba, deviata in rete da Mexes, poi regala il sorpasso ai lupacchiotti con il rigore del due a uno da lui stesso guadagnato. Il tre a uno, invece, porta la firma di Mirko Vucinic, il quale appena entrato, viene lanciato in velocità da un filtrante delizioso di Pizarro, scarta Jorgagevic con una finta e deposita la palla in fondo al sacco. La reazione, la vittoria, il pubblico caloroso ed emozionante, ma soprattutto un Totti senza noie al ginocchio sono state le note positive di questa prima gara ufficiale dei giallorossi. E' una Roma ancora in rodaggio e con troppi assenti, ma il risultato di calcio fa ben sperare, intanto, per il ritorno del 6 agosto, e per il futuro della compagine romanista, che parte dunque col piede giusto. Ancora allegra, invece, in difesa con Riise centrale, che non e' il suo ruolo, e con Mexes spesso fuori posizione a fare da punta aggiunta. Incerto Artur tra i pali. Buono Guberti (e Cerci che ha preso il posto di un ritrovato Taddei), acerbo l'attaccante Okaka, che ha fatto da spalla (vanamente) a Totti, prima di cedere il posto a Vucinic. A poco piu' di 20 giorni dall'inizio del campionato, l'impressione e' che il tecnico di Certaldo dovra' lavorare molto e recuperare almeno qualcuno degli infortunati. Le prime due giornate di serie A per i giallorossi sono da brividi. Genoa e Juve, infatti, saranno sicuramente clienti assai piu' ostici del Gent e contro i quali occorrerà fare subito dei convincenti risultati di calcio.
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