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Serie A, Risultati: Juventus sola in testa. Inseguono Milan e Udinese

La Juventus è capolista solitaria. Lo dice la classifica di Serie A, lo dice il campo, con i bianconeri che espugnano l'Olimpico, piegano la Lazio grazie alla rete decisiva di Pepe (romano e romanista) e volano al primo posto, da soli, con 25 punti.
Niente da fare per la squadra biancoceleste che, con la coppia Rocchi-Klose, ha provato a mettere i bastoni tra le ruote all'ingranaggio della Juventus, ma il meccanismo già oliato dell'undici di Conte è andato via ancora una volta in scioltezza e ha trovato con Pepe una vittoria pesantissima.

Alle spalle della Juve ci sono, lanciate all'inseguimento, Milan e Udinese. I rossoneri strapazzano il Chievo con un sontuoso 4 a 0, e un Ibra devastante, autore di due reti che gli permettono di raggiungere, e superare, quota 100 in Serie A. Di Pato (facile tap-in) e Thiago Silva (piattone dalla distanza) le altre firme sull'ennesima prova di forza del team di Allegri.
I friulani, invece, con una gara accorta, domano la Roma di Luis Enrique, rivelatasi ancora fragile in difesa (dove si fa male anche Kjaer) e sterile in attacco, con Osvaldo e Lamela che si mandano a quel paese (e proseguiranno negli spogliatoi con un alterco finito male). Non è stata una gara particolarmente esaltante, quella giocata dalle due squadre, ma la compagine di Guidolin è stata cinica nello sfruttare i due contropiedi che hanno determinato il successo.
Dapprima ci ha pensato Di Natale, con la sua solita bomba di destro, a fulminare Stekelenburg, mentre poi, su assist di Armero, è stato Isla a chiudere i conti in azione di rimessa. Udinese in festa, Roma ancora una volta ko.
Ecco tutti i risultati e marcatori della 13/a giornata di Serie A:

Udinese-Roma 2-0 (Di Natale, Isla)

Lecce-Catania 0-1 (Barrientos)

Novara-Parma 2-1 (aut. Centurioni, Rubino, Rigoni)

Atalanta-Napoli 1-1 (Denis, Cavani)

Lazio-Juventus 0-1 (Pepe)

Palermo-Fiorentina 2-0 (Miccoli, Ilicic)

Siena-Inter 0-1 (Castaignos)

Cagliari-Bologna 1-1 (Di Vaio, Conti)

Cesena-Genoa 2-0 (Mutu, Mutu)

Milan-Chievo Verona posticipo ore 20.45

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Lazio e Udinese sole al comanda. La Roma si rialza con Bojan e Lamela

Lazio e Udinese sole al comando. Questo il verdetto che arriva al termine dell'undicesima giornata di Serie A, anche se aspettiamo di capire cosa accadrà in Genoa-Inter, ma soprattutto Napoli-Juventus, rinviate per i noti e tragici fatti (maltempo e alluvioni) di Genova e della Campania.
A fatica, ma con grande determinazione, e voglia di vincere, i biancocelesti superano di misura il Parma, grazie alla rete di Sculli (mossa vincente, nel finale di match, da parte del tecnico Reja) e si issano in vetta alla classifica a 21 punti.
Decisivo, ancora una volta, ai fini della vittoria, il bomber tedesco Miroslav Klose che, anche quando non segna, fa sentire la sua presenza e si produce nell'accelerazione vincente che taglia come lama nel burro la difesa ducale e porta alla rete dell'ex genoano.

Insieme alla Lazio, al primo posto in Serie A, c'è l'Udinese. I friulani, con le reti di Basta e Di Natale, capocannoniere del campionato con 8 reti, domano un Siena combattivo. Il team di Sannino non si abbatte e lotta fino alla fine, trovando anche la rete di Bolzoni che regala un finale vibrante ma che, tuttavia, si rivelerà vana ai fini del risultato finale.
Il Milan, invece, trascinato da mago Ibra, cala il poker al Catania (e conquista la quarta vittoria di seguito, ndr), raggiungendo quota 20 punti, insomma ad una sola lunghezza dal duo che tiene momentaneamentele redini della Serie A. Il Lecce espugna Cesena con Cuadrado (bestia nera della romagnole, visto che aveva già fatto secco il Bologna). 

Si rialza la Roma che, nonostante le solite difficoltà, torna da Novara con tre punti e zero gol subiti. La gara del Silvio Piola termina con il 2 a 0 giallorosso, deciso dalle reti di Bojan (bellissima, in spaccata, sull'assist di Pjanic) e Osvaldo, giunto al 5/o centro con la maglia della squadra di Luis Enrique.
I risultati e marcatori dell'undicesima giornata di Serie A:
Novara-Roma: 0-2 (Bojan, R; Osvaldo, R)
Palermo-Bologna: 3-1 (Zahavi, P; Silvestre, P; Ilicic, P; Ramirez, B)
Atalanta-Cagliari: 1-0 (Denis, A)
Cesena-Lecce: 0-1 (Cuadrado, L)
Chievo-Fiorentina: 1-0 (Rigoni, C)
Lazio-Parma: 1-0 (Sculli, L)
Milan-Catania: 4-0 (Ibrahimovic, M; Robinho, M; Lodi, aut C; Zambrotta, M)
Udinese-Siena: 2-1 (Basta, U; Di Natale, U; Bolzoni, S)
Genoa-Inter e Napoli-Juventus rinviate per maltempo
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Serie A, Risultati: Volano Juventus, Milan e Lazio, crollo Roma.

Marchisio stende l'Inter
La Juventus espugna la Milano colorata di nerazzurro, batte l'Inter per 2 a 1 e ribadisce la propria leadership sulla Serie A, a quota 19. Alle sue spalle, non mollano la presa Udinese e Lazio che, rispettivamente, domano Palermo e Cagliari.
I bianconeri di Guidolin ritrovano il successo, contro i rosanero di Devis Mangia, dopo la meritata sconfitta di Napoli, grazie all'acuto, l'ennesimo, di Totò Di Natale, imprescindibile nello scacchiere della squadra friulana e capocannoniere del campionato con 7 reti.
Gli aquilotti, invece, tornano da Cagliari con la quarta vittoria consecutiva rimediata in trasferta, e soprattutto con la consapevolezza di potersela giocare con qualunque squadra. Lulic, con un sontuoso destro a giro, Klose di testa e Rocchi (al 100° goal in biancoceleste) travolgono i sardi, orfani del loro capitano Daniele Conti.

Il Milan campione d'Italia supera la Roma all'Olimpico, con il risultato di 3 a 2. I rossoneri volano con la doppietta di Ibra e il sigllo di Nesta. La squadra di Luis Enrique mostra di aver ancora molto su cui lavorare e, nonostante le reti di Bojan e Burdisso, deve inchinarsi al Diavolo e incassare la 3/a sconfitta nelle ultime 4 gare.
Per quanto riguarda gli altri risultati, Mihajovic batte il Genoa e salva la panchina, nonostante la tifoseria gigliata lo continui ad apostrofare con epiteti irripetibili e, nell'ultimo match, anche di natura razzista ("serbo di ...."). Il Cesena perde a Parma ed esonera il tecnico Giampaolo, sostituito dal giovane presidente Campedelli con il cesenate doc Arrigoni negli ultimi giorni, il Bologna, invece, va sotto con l'Atalanta ma poi si scatena grazie alla verve e alle giocate del suo gioiellino uruguagio, Gaston Ramirez e vince per 3 a 1.
Di seguito, tutti i risultati e marcatori della 10/a giornata di Serie A:

Catania-Napoli: 2-1 (Cavani, N; Marchese, C; Bergessio, C)
Roma-Milan: 2-3 (Ibrahimovic, M; Burdisso, R; Nesta, M; Ibrahimovic, M; Bojan, R)
Inter-Juventus: 1-2 (Vucinic, J; Maicon, I; Marchisio, J)
Siena-Chievo: 4-1 (Destro, S; Destro, S; D'Agostino, S; Moscardelli, C; Calaiò, S)
Bologna-Atalanta: 3-1 (Denis, A; Di Vaio, B; Ramirez, B; Loria, B)
Fiorentina-Genoa: 1-0 (Lazzari, F)
Lecce-Novara: 1-1 (Strasser, L; Rigoni, N)
Parma-Cesena: 2-0 (Paletta, P; Lucarelli, P)
Udinese-Palermo: 1-0 (Di Natale, U)
Cagliari-Lazio 0-3 (Lulic, Klose, Rocchi)
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Serie A, Risultati: Pari per Juventus e Udinese. La Lazio vince il derby e si avvicina

Dopo gli anticipi che hanno visto la sconfitta casalinga del Napoli contro il Parma (1-2), le vittorie del Milan sul Palermo (3-0) e del Catania contro l'Inter (2-1), sono stati altri i risultati impotanti nella 7^ giornata di Serie A. Tra questi i pari imposti da Atalanta e Chievo a Juventus e Udinese, e il successo della Lazio nel derby di Roma, a chiusura del weekend calcistico.
Partiamo nel nostro racconto dal match che si è svolto in orario di pranzo. Al Manuzzi, Cesena e Fiorentina chiudono sullo zero a zero, senza particolari sussulti, con l'ennesimo "colpo di testa" di Mutu che reagisce ad un fallo subito e viene espulso (rimediando 3 giornate di stop) nella sfida amarcord contro i viola, il vecchio amore.

Alle 15:00, poi, si sono disputate le altre partite della Serie A. Pochissimi gol, ben 4 i pareggi e con il classico punteggio "ad occhiali". Tra questi lo 0 a 0 del Bentegodi, tra il coriaceo Chievo di Pioli e una Juventus abbastanza spuntata, ma anche quello di Bergamo, tra Atalanta e Udinese, con i bergamaschi che non riescono a sfruttare la superiorità numerica, dovuta all'espulsione di Pinzi, e si devono accontentare di un punticino..
L'unica vittoria della giornata è stata quella del Bologna, corsaro al Silvio Piola di Novara per 0-2: si fa male Diamanti, entra Gaston Ramirez e l'uruguagio s'inventa un destro a giro pazzesco, sul quale non può nulla Ujcani, poi Robert Acquafresca al 64' della ripresa, su assist di Pulzetti, manda definitivamente ko i piemontesi.
Nel posticipo, infine, una Roma bella a metà cede alla Lazio all'ultimo respiro del derby capitolino. E' Klose a mandare ko i giallorossi (in dieci per quasi tutta la ripresa a causa del rosso estratto a Kjaer, con rigore dell'1 a 1 trasformato da Hernanes), passati in vantaggio in apertura di match con Osvaldo.

Classifica: Juventus e Udinese 12, Cagliari 11, Napoli e Palermo 10, Chievo Catania e Parma 9, Roma Fiorentina Genoa Lazio e MIlan 8, Siena 6, Atalanta (-6) e Novara 5, Inter Bologna e Lecce 4, Cesena 2. Stasera il posticipo della 7^ giornata di Serie A Lazio-Roma ore 20:45.
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Serie A, Risultati: La Juve strapazza il Milan, Inter ko e furiosa contro Rocchi

Tante emozioni e goals nella sesta giornata di Serie A. Mentre la Roma travolge l'Atalanta con il risultato di 3 a 1, nel pomeriggio di sabato, il Napoli passa a San Siro in serata, contro l'Inter, dopo 17 anni ma esplode la rabbia di Ranieri e dei nerazzurri, contro l'arbitraggio di Rocchi, reo di aver condizionato l'incontro a favore dei partenopei.
Domenica, invece, oltre all'ennesima vittoria di un'Udinese sempre più protagonista di questo campionato, c'è da segnalare lo scoppiettante 3 a 3 tra Novara e Catania, ma soprattutto la super vittoria della Juventus nel posticipo di Serie A col Milan, campione d'Italia in carica.

S'incomincia a vedere la mano di Luis Enrique, anche se solo per 45 minuti. La Roma incanta nella prima frazione dell'anticipo pomeridiano con la bella Atalanta di colantuono e va a segno con Bojan e Osvaldo.
Prima rete, in Italia, per lo spagnolo, arrivato in estate dal Barcellona. Terza, invece, per un altro acquisto del sontuoso mercato giallorosso. Parliamo dell'argentino Osvaldo che, dopo i centri con Siena e Parma, trova il suo "triplete" personale realizzando un gran goal contro i bergamaschi.
Nella ripresa l'Atalanta reagisce e si riavvicina con Denis, ma cade ancora e definitivamente, a causa del tris di Simplicio. Roma vittoriosa, con merito, e Atalanta colpita e affondata per la prima volta dopo 3 vittorie ed 1 pareggio.
La sera, poi, l'altro risultato incredibile arriva da San Siro, dove il Napoli rifila 3 goals a 0 all'Inter e trova di nuovo il successo contro i nerazzurri dopo 17 anni. Ma pesa molto, sulla bilancia, l'arbitraggio disastroso del toscano Rocchi che concede un rigore inesistente al Napoli (che porta al vantaggio azzurro), lasciando in dieci i nerazzurri, complice l'espulsione di Obi (ammonito in precedenza forse esageratamente). Hamsik si fa parare il tiro, ma Campagnaro è il più lesto a ribattere in rete.

La superiorità numerica fa volare il team di Mazzarri che, grazie alle reti di Maggio e Hamsik (questa volta è tutto suo) chiude definitivamente l'incontro e rende amara la notte dei nerazzurri e del tecnico Ranieri, espulso per proteste nell'intervallo.
Nella domenica calcistica di Serie A, invece, sono stati altri i risultati che ci hanno emozionato. Pirotecnico pari al "Silvio Piola" tra Novara e Catania, che chiudono 3 a 3, mentre l'Udinese batte il Bologna, al Friuli, e continua a comandare il campionato. Colpi esterno del Cagliari a Lecce e della Lazio a Firenze.
Udinese prima...insieme alla Juventus che, nel posticipo di Serie A, contro il Milan, entusiasma i tifosi nella nuova arena, grazie alle due perle di Marchisio (la seconda favorita dalla papera di Abbiati) che mandano ko il Diavolo rossonero. Le reti arrivano nel finale di un match dominato dalla compagine di Conte che aveva sfiorato già più volte la rete, colpendo anche una traversa clamorosa con Vucinic.
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Serie A, Risultati: Prima vittoria per la Roma e le milanesi. Seedorf magia Milan

La quinta di Serie A è stata, senza dubbio, la giornata di Milan e Inter, ma anche della Roma, tre big alle quali mancava il sorriso, quello meraviglioso, dei 3 punti, in questo tormentato inizio di stagione.
Per quanto riguarda gli altri risultati, il Catania blocca la Juventus, il Palermo la Lazio, mentre il Genoa, illuso da Palacio, si complica la vita con l'espulsione di Dainelli, e cade contro un Chievo battagliero e vittorioso con i "gemelli del goal" Pellissier-Moscardelli.

Il Milan di Allegri e l'Inter del neotecnico Ranieri tornano, dunque, ad assaporare il dolce gusto della vittoria. I rossoneri faticano ma domano il Cesena, grazie alla magia di Seedorf che, nella prima frazione, s'inventa una prodezza balistica d'altri tempi.
I nerazzurri, invece, salutano il nuovo allenatore con il prezioso e meritato successo sui colli bolognesi. Al Dall'Ara, infatti, contro i rossoblu di Bisoli, il tridente Lucio-Pazzini-Milito (su rigore) regala a Claudio Ranieri (subentrato all'esonerato Gasperini) tre punti e la consapevolezza di essere sulla strada giusta per tornare protagonisti in Serie A.
Altra squadra che sorride è la Roma di Luis Enrique che, dopo un inizio stentato (sconfitta con Cagliari, pari a Milano e pari in casa col Siena) trovano i tre punti al Tardini, contro il Parma di Colomba. A decidere la sfida è l'argentino Osvaldo che, con un gran colpo di testa, batte Mirante e fa felice il tecnico, i tifosi e il primo di essi, Thomas Di Benedetto, neopresidente giallorosso.
La pioggia e un Catania battagliero stoppano, invece, la corsa della Juventus che, subito il goal di Bergessio, recuperano con Krasic, ma non riescono a trovare i tre punti, mantenendo però la vetta della classifica con 8 punti, in compagnia dell'Udinese, che esce con un punto dalla trasferta in terra isolana, col Cagliari di Ficcadenti. Infine, bel successo per il Siena di Sannino, che conferma di essre una buona squadra. I toscani travolgono il Lecce per 3 a 0, grazie alla doppietta di Calaiò (che torna a segnare in Serie A dopo 2 anni) e alla rete di Destro.

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Coppa America, Risultati: Super Perù, Guerrero stende il Messico

La Coppa America delle favorite Argentina-Brasile-Uruguay-Cile si sta tramutando nel trofeo delle outsider, perché quando le big sbagliano, le “piccole” centrano il bersaglio.
Ne è un esempio l’andamento fin qui tenuto dal Perù, che dopo aver esordito con un significativo pareggio contro la nazionale uruguayana di Tabarez, ha raggiunto la vittoria con il risultato di 1-0 contro un Messico, sempre più in balia degli scandali e della giovane età dei suoi giocatori. Ma quest’ultima non può essere considerata una colpa, anzi un motivo di orgoglio, soprattutto quando chi dovrebbe insegnare i valori del calcio, si fa cogliere in squallidi giochi di prostituzione, senza dimenticare la tristezza del doping, macchia più grande con cui si deve combattere nei diversi ambienti sportivi.

Andando oltre questi aspetti più legati alla morale del calcio, il gioco espresso dal Perù è stato più incisivo e finalizzato all’obbiettivo finale: la vittoria, che è arrivata con Guerrero al 38’ del secondo tempo.
Il Messico è di fatto eliminato e la Coppa America è più che un miraggio per il tricolor; a quota zero punti c’è poco da fare, se la matematica non è un opinione, la sfida rimane aperta soltanto alle avversarie di girone: Cile, Uruguay e Perù.
Markarian e la nazionale peruviana hanno tra le mani, più fisicamente tra i piedi, la possibilità di entrare nella storia del calcio latinoamericano: se la prossima partita contro il Cile dovesse concludersi con un pareggio, i quarti di finale non sarebbero più un’utopia, ma una certezza e addio ai sogni di gloria dell’Uruguay, che anche vincendo contro il Messico non potrebbe proseguire il suo cammino verso la finale del 24 luglio. (Paola Prina)
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Coppa America, Risultati: Uruguay e Cile pari. Maravilla Sanchez, Cavani a terra

La Coppa America prosegue all’insegna dei pareggi: Uruguay e Cile non sono andate oltre il risultato di 1-1 allo stadio Malvinas Argentinas di Mendoza.
Una partita contraddistinta da ben 9 cartellini gialli, segnata da un gioco non frizzante nei primi 45 minuti, per quanto le qualità e le presenze in campo avrebbero dovuto parlare il linguaggio del calcio maravilla.
Ed effettivamente le premesse positive non hanno deluso nella seconda frazione di gioco, quando l’Uruguay ha trovato il vantaggio al 9’ grazie al sinistro di Alvaro Pereira, che ha centrato la rete principalmente a causa di errore difensivo dei giocatori cileni.
Ma al 20’ l’uomo di mercato 2011 Alexis Sanchez pareggia i conti, facendo crescere il ritmo della partita, tanto che il Cile ha più volte sfiorato la vittoria.

Il risultato finale non esalta nessuna delle due nazionli, ma comunque è favorevole alla squadra di Borghi, che si porta in testa al girone C a quota 4 punti. A contendergli lo scettro di migliore del girone c’è il Perù, che dopo aver battuto il Messico (1-0 Guerrero) ha raggiunto il Cile e scavalcato l’Uruguay.
Riassumendo il Cile potrebbe aver ipotecato il passaggio ai quarti di finale, rendendo la partita di mercoledì 13, proprio contro il Perù, una formalità, mentre per l’Uruguay sarà necessario non fallire contro il Messico nella prossima gara, cercando di finalizzare l’intesa del tridente Forlan-Cavani-Suarez.
La classifica attualmente è questa: Cile e Perù 4 punti, Uruguay 2 punti e Messico ancora a 0. (Paola Prina)
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Europa League: Risultati andata semifinali. Falcao fa volare il Porto

Entra nel vivo l'Europa League, con l'andata delle semifinali. Risultati importanti e anche scoppiettanti nei primi novanta minuti di quella doppia sfida che porterà all'atto conclusivo della competizione europea.
Ancora super il Porto di Vilas Boas (mister dei desideri di tante squadre, tra le quali la Roma) che, dopo essere andato sotto contro il Villareal di Giuseppe Rossi (in ombra), si scatena nella ripresa e affonda il "sottomarino" con 5 pesantissime reti (Per la terza volta consecutiva, i Lusitani segnano cinque reti) che ipotecano l'accesso alla finale dei lusitani.
Gli ospiti, invece, pagano la serataccia di Giuseppe Rossi e, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio con la rete di Cani, crollano incredibilmente nella ripresa, compromettendo il passaggio all'ultimo atto della manifestazione calcistica europea.
Ad inizio ripresa il Villarreal spreca un contropiede ed incassa il pareggio sul capovolgimento di fronte. Autore dell’1-1, su rigore, è Falcao. Sarà l'inizio di uno show del bomber lusitano. Sono altre tre, infatti, le reti del centravanti del Porto (che si conferma capocannoniere del torneo). Chiude il tabellino il 5 a 1 di Guarin che corona così la sontuosa ripresa dei portoghesi e manda all'inferno gli spagnoli.

Nell'altra semifinale, che ha coinciso con un derby portoghese di grande spessore, tra Benfica e Braga, tutto resta ancora in bilico. La sfida, infatti, si chiude sul risultato di 2-1 per i padroni di casa (la rete segnata fuori favorisce gli ospiti in vista del ritorno). 

Durante i primi 45’ è il Benfica a farsi vedere di più, soprattutto con il talento dell'argentino Saviola e la pericolosità offensiva di bomber Cardozo. Poi, al 5' arriva il vantaggio del Benfica con Jardel che infila Artur dopo il montante colpito da Cardozo
Reazione immediata del Braga che, dopo solamente tre giri d'orologio, raggiunge l'1 a 1. Vandinho devia in rete la punizione calciata da Hugo Viana. Il Benfica non si arrende e trova il 2-1, grazie al suo bomber principe, Cardozo, che infila Artur con un piazzato preciso e vincente.
Le gare di ritorno si giocheranno il 5/5.
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Calcio, Serie A: Inter e Milan, in arrivo il derby della verità

Ci siamo. Tra due settimane, vista la pausa della Serie A per gli impegni della nazionale di Prandelli, ci sarà la supersfida scudetto tra Inter e Milan, distanziate di due punti in classifica, con i rossoneri attualmente in vetta.
Il Milan arriva a questa sfida con qualche problema da risolvere. Innanzitutto come sostituire l'assenza di Ibrahimovic, considerato che nella débacle di Palermo Pato, nè Cassano ma neanche lo scapitante e subentrato Robinho sono riusciti a dare un contributo efficace alla causa rossonera e hanno riproposto il problema della troppa dipendenza del team di Allegri dalle prodezze dello svedese. Poi c'è il discorso legato alla "regia": manca Pirlo e manca la luce nel centrocampo rossonero, dove Seedorf non riesce a sopperire all'assenza del bresciano. Van Bommel, Gattuso e Flamini si danno tanto da fare ma c'è bisogno di qualcuno che riesca a illuminare la mediana rossonera.

L'Inter di Leonardo, invece, arriva stracarico e con un Pazzini pronto a infiammare Moratti e compagnia bella, in coppia con Eto'o. Nei quarti di Champions ea -2 dai cugini, sogna il sorpasso in Serie A proprio nella stracittadina.
Pazzini, decisivo con la sua girata contro il Lecce, è in grande forma, stesso discorso per Julio Cesar che, al di là di qualche errore, ha dimostrato, anche contro i salentini, di meritare la palma di miglior portiere del mondo (basta vedere anche come ha reagito all'errore contro il Bayern).
Mancherà Lucio, e questa non è una cosa da sottovalutare, ma il team nerazzurro ha dimostrato di saper ovviare alle assenze importanti in più di una circostanza. Insomma, l'Inter parte in svantaggio, come classifica di Serie A, ma con uno stato generale migliore. Che succederà?
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Classifica Fifa: Spagna sempre prima, Italia in risalita. Nella Top 20 il Giappone di Zac

Da 14° a 13°. L'Italia guadagna una posizione nella Classifica Fifa per nazionali. Un passo dunque in avanti (anzi in alto) per la nazionale di Cesare Prandelli, mentre a comandare le operazioni è sempre la Spagna, campione del Mondo in Sudafrica e dominatrice assoluta della speciale graduatoria.
Olanda e Germania sono sul podio, mentre lo stratitolato Brasile continua a restare fuori dalle prime tre piazze, al quarto posto, proprio a ridosso della medaglia di bronzo.

In risalita anche la Grecia che chiude i primi dieci posti, ma nota di merito per il Giappone che, vinta la Coppa d'Asia in finale contro l'Australia, grazie alla guida tecnica dell'italiano Alberto Zaccheroni, entra nella Top 20. Infatti, sono ben dodici le posizioni guadagnate dai samurai, che si assestano al 17° posto.
Queste le prime posizioni: 1.Spagna 1887 punti; 2.Olanda 1723; 3.Germania 1485; 4.Brasile 1446; 5.Argentina 1367; 6.Inghilterra 1195; 7.Uruguay 1152.
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Coppa Italia: Roma-Lazio 2-1. Simplicio decisivo, Ranieri uomo derby

La Roma vince il derby di Coppa Italia, elimina la Lazio di Reja e si prepara ad affrontare, tra una settimana, la Juventus a Torino, nei quarti di finale della manifestazione calcistica nazionale.
Quarta vittoria (su altrettante stracittadine) per il tecnico giallorosso, Claudio Ranieri, che, in attesa di affrontare il Cagliari in Serie A, si conferma bestia nera della squadra biancoceleste e vince la sfida con il collega goriziano. Gara dai due volti. Lazio bella e fiammante nel primo tempo, ma Julio Sergio e l'imprecisione biancoceleste non portano al gol del vantaggio. Vantaggio che, invece, arriva per i lupacchiotti con il calcio di rigore trasformato da Borriello (mano di Lichtsteiner sul cross di Riise)
La compagine biancoceleste non si sta e reagisce prontamente. Poco dopo essere andata sotto, trova il pari, sempre dal dischetto, con il profeta brasiliano Hernanes (Juan stende in area Zarate).
Il pareggio sembra rianimare la Lazio, ma l'incubo stracittadina continua (non vince dall'11 aprile 2009). Ménez si infila nella difesa della Lazio, Radu è goffo a farsi scippare la palla da Simplicio, e la Roma trova gol e qualificazione. La qualità paga sempre.
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Serie A, Risultati: Milan campione d'inverno. Segue il Napoli, Inter in ripresa

Alla fine del girone d'andata del campionato (se volete sapere tutto sulla Serie A visitate Stadio Goal), il Milan si conferma leader della graduatoria con 40 punti. Il rocambolesco risultato di 4 a 4 con il quale una grintosa Udinese ferma i rossoneri a San Siro fa felice il Napoli, vittorioso nel posticipo con un secco 3 a 0 ai danni della Juventus.
Grande la prestazione degli azzurri di Mazzarri, travolgenti al San Paolo, con un Cavani in forma strepitosa e autore della tripletta decisiva che schianta Madama e lancia al secondo posto i partenopei con 36 punti. Un buon bottino, a conferma dell'ottimo lavoro svolto in Campania dall'ex tecnico della Samp.
Disastro Juve, invece. Due sconfitte e sette gol subiti nelle ultime due gare di Serie A, le prime del 2011. E' davvero iniziato nel peggiore dei modi l'anno in casa dei bianconeri, distratti in difesa e poco incisivi in attacco dove, perso Quagliarella per un grave infortunio è arrivato Toni dal Genoa.
In ripresa, nel torneo di Serie A, anche l'Inter. La cura del mister brasiliano Leonardo, arrivato da poco alla corte di Moratti al posto dello spagnolo Benitez, sembra sortire i suoi effetti e, dopo l'ottimo risultato ottenuto proprio contro il Napoli, arriva il secondo successo consecutivo, in quel di Catania, grazie a super Cambiasso (nella foto) autore di una doppietta. Con due gare da recuperare e, potenzialmente, sei punti in più, l'Inter potrebbe salire al terzo posto in classifica, a -5 dai cugini rossoneri.
Male, invece, le romane, questa settimana sconfitte entrambe in Serie A, in maniera rocambolesca. Un autogol di Muslera lancia il Lecce, Mauri produce il momentaneo pari, poi Grossmuller, alla prima firma in Italia,  fa secca l'Aquila nel giorno del 111° compleanno, Juan invece, spostandoci sul versante romanista, con due errori grossolani regala alla Samp tre punti inaspettati, e rovina una giornata che, per i giallorossi, sembrava di festa, visto il vantaggio iniziale firmato da Vucinic.
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