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26 giugno 2009

Calcio, Fioranelli non molla: "Roma ti compro io"

E' diventata un rompicapo. Nei giorni scorsi la questione societaria sembrava ad un passo dalla soluzione, ora si è di nuovo tutto complicato e se Vinicio Fioranelli, e la cordata svizzero-tedesca, non molla la presa sulla società giallorossa, sembrano essere le altre parti ad aver mollato lui. In merito alla cessione della società al gruppo capitanato dall'agente Fifa, cosa che sembrava fatta, è arrivato, nella giornata di ieri, il comunicato di Italpetroli a spezzare, forse definitivamente i sogni di gloria del gruppo Fioranelli-Flick: "Con riferimento alle notizie diffuse da alcuni organi di informazione in merito all’interesse rappresentato dal Sig. Vinicio Fioranelli, per conto di una società di diritto svizzero, ad acquisire il pacchetto di controllo di A.S. Roma S.p.A., Compagnia Italpetroli S.p.A., in qualità di controllante indiretta, precisa che, ad oggi, nonostante gli sforzi profusi, non si sono realizzate le condizioni per proseguire nella valutazione di un’eventuale operazione".

Poco convincente, secondo le banche che hanno seguito l'affare, il fatto che in oltre 2 mesi di trattative Fioranelli non sia riuscito a dimostrare origine e quantità del denaro che sosteneva e sostiene di possedere. Queste le motivazioni che hanno portato al comunicato di Italpetroli. Ma Vinicio non molla e, anzi, rilancia "Quattro o cinque giorni e chiudo l'affare. Con i Sensi collaborazione piena: famiglia che merita. Ho grande rispetto per i tifosi: sono meravigliosi. Non ho alcun problema con Mediobanca: il più è fatto". Inoltre, ha aggiunto: "Sono un testardo e non sono uno che cambia idea. Volevamo la Roma, continuiamo a volerla. Siamo tuttora molto convinti che si possano mettere a posto le cose che mancano. Venerdì scorso c’era soltanto qualche dettaglio da limare, conto che si possa ancora mettere a posto la situazione". Se dovesse sfumare, comunque, l'operazione condotta da Fioranelli, si potrebbe valutare l'iniziativa dell'istituto di Geronzi. Per evitare la messa in fallimento della società controllante la Roma, lo scenario più probabile è che l'advisor Mediobanca ora si candidi per un ruolo da protagonista e subentri a Unicredit. La trattativa in questo momento è tra le due banche, perché Mediobanca, di Geronzi, vorrebbe un lauto sconto sui milioni di euro di debito che Italpetroli ha nei confronti di Unicredit. Insomma, la questione è piuttosto intrigata. Occorre aspettare qualche giorno ancora e si potrà fare più chiarezza su quale futuro societario avrà la Roma, ma bisogna sbrigarsi altrimenti poi il progetto di rilancio della Roma rimarrà solo sulla carta.

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