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20 giugno 2009

Calcio, Kakà ha le idee chiare: "Italia pericolosa, va eliminata"

Kakà è deciso a battere l'ItaliaDomenica sera è in programma una sfida tanto affascinante quanto delicata e decisiva, essenzialmente per quanto riguarda il destino degli azzurri nella manifestazione sudafricana. L'Italia, dopo il clamoroso ko rimediato contro l'Egitto, si gioca l'accesso semifinali della Confederation Cup contro il temibile e stratitolato Brasile di Kakà, già qualificato alla fase successiva con sei punti in due gare (4 a 3 all'Egitto, 3 a0 nel match contro gli Usa). Si potrebbero fare calcoli di vario tipo, ma la cosa più importante, per non dipendere dal risultato della gara che i Faraoni disputeranno contro gli americani, è la vittoria, e con due reti di scarto. Una vera e propria impresa, visto il momento attraversato dall'undici di Marcello Lippi. In più, tra gli avversari ci sarà uno scatenato "ex" italiano, e rossonero, deciso ad ottenere la testa dell'Italia: "L'Italia è pericolosa, sarei felice se riuscissimo a eliminarla. Noi abbiamo vinto 5 Mondiali, loro 4: è un big match assoluto".

Nonostante l'inattesa sconfitta contro l'Egitto, Kakà non sottovaluta gli azzurri e richiama i compagni alla massima concentrazione: "Ai Mondiali 2006 non sono partiti alla grande, ma hanno finito trionfando. Può succedere stavolta, bisogna eliminarli", ha aggiunto il neoacquisto del Real Madrid. Uno dei grandi colpi messi a segno da Florentino Perez per il rilancio della gloriosa squadra spagnola nella quale è tornato a fare il presidentissimo, non sottovaluta l'impegno con l'Italia ma il torneo in generale: "La Confederations Cup è molto importante per preparare i Mondiali del prossimo anno e per verificare la preparazione delle squadre. La partita contro l'Italia è particolare". Infine, l'ex giocatore del milan ha commentato le dichiarazioni di Buffon, secondo il quale l'eliminazione non sarebbe una tragedia per la nazionale italiana: "Non penso che a Buffon non farebbe nessun effetto. L'Italia è qui per vincere la Coppa, proprio come noi", ha detto il fuoriclasse verdeoro. Italia-Brasile, insomma, è già iniziata, come finirà non si sarà ma sicuramente sarà spettacolo allo stato puro.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma dove vogliamo andare con Lippi? Ha già vinto, ripetere il passato non è buona cosa.

20 giugno 2009 alle ore 22:09
Anonimo ha detto...

Non ho firmato: Dac.
Ciao Ricio.

20 giugno 2009 alle ore 22:10
Riccardo Troiani ha detto...

infatti è ora di prenderci le proprie responsabilità....c'è bisogno di ringiovanire il gruppo...

20 giugno 2009 alle ore 22:14

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