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23 marzo 2009

Ranieri risponde duramente a Mourinho: "Le formazioni le faccio io"

(Claudio Ranieri risponde a Mourinho)
la risposta di Ranieri a MourinhoOrmai siamo ai ferri corti. Da un lato c'è Mourinho e tutti i tecnici italiani, o quasi, dall'altro lato, quasi a costituire un fronte comune compatto e battagliero. Il mister portoghese dell'Inter lancia frecciate, a destra e manca, e, in cambio, ne riceve dei macigni in pieno volto. Un altro arriva, in queste ore, dal tecnico bianconero, Claudio Ranieri, risentito dall'ultima stoccata dello "Special One". L'allenatore del club nerazzurro aveva insinuato che, in Italia, molti mister "si fanno fare" le formazioni.

"Finora le mie formazioni le ho sempre fatte io". A distanza di poche ore dalle dichiarazioni rilasciate da Mourinho, arriva la risposta pronta e decisa del tecnico juventino Claudio Ranieri, al quale non sono andate giù le "battute" che, come in altre occasioni, il portoghese poteva decisamente risparmiarsi. Il tecnico dell'Inter aveva, infatti, detto, tra e tante cose "sparate" in questa sua avventura italiana, che "molti allenatori italiani si fanno fare la formazione da altri". Ranieri non ha aggiunto altro, parlando con i giornalisti a Catanzaro a margine di una manifestazione in ricordo del presidente del Catanzaro, Nicola Ceravolo, che fu il suo patron per tanti anni nel passato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio, in un altra occasione, Mourinho aveva parlato anche di "prostituzione intellettuale"...Mi dispiace dirtelo, ma è esattamente quello che stai adesso facendo tu con questo articolo...Fortunatamente io ho ascoltato con le mie orecchie l'intervista fatta da Varriale a Mourinho, Varriale ha solamente chiesto a Mourinho di fargli un esempio di cosa lui indendesse per "dignità professionale" di un allenatore, e quest'ultimo gli ha risposto, IN TERMINI GENERICI E SENZA FARE ALCUN NOME E SENZA RIFERIMENTI PARTICOLARI AL CALCIO ITALIANO, che un esempio del genere per lui era che un allenatore si facesse fare da altri la formazione, e che se una cosa del genere fosse capitata a lui, il giorno dopo avrebbe lasciato l'incarico. Non era assolutamente nulla di offensivo, anzi era una dichiarazione volta a difendere il principio dell'assoluta indipendenza dell'allenatore...Ora mi spieghi perchè a Mourinho, IN QUESTA PARTICOLARE CIRCOSTANZA E DOPO QUESTE CHIARE PAROLE, viene addebitata un'ennesima provocazione e viene attaccato da tutti? Le risposte sono due: o i giornalisti, ed in questo caso anche tu con questo articolo, volontariamente TRAVISANO le parole di Mourinho riportandole errate alle orecchie degli altri allenatori per sollecitarne le reazioni al solo scopo di creare polemiche e suscitare polveroni, oppure quegli stessi allenatori hanno la coda di paglia e reagiscono così perchè si sentono punti nel vivo, avendo Mourinho toccato un nervo scoperto...Ora se io non avessi sentito con le mie orecchie l'intervista, non avrei mai potuto capire in realtà come stavano le cose...Questa è la prostituzione intellettuale...

24 marzo 2009 alle ore 00:31
Riccardo Troiani ha detto...

allora....Accetto la tua opinione ma non la condivido. Mourinho da quando è arrivato in Italia si è esposto sempre e ovunque in maniera sbagliata, provocando e cercando di creare un clima di tensione, in un calcio, quello italiano che ha bisogno di tensione, ma positiva. Onestà, sincerità, bellissime qualità, ma non quando nascono dall'intento di fare la frase ad effetto e provocare, oppure dalla voglia di soffiare sul fuoco e spargere la tensione in ogni cirostanza. Questo è Mourinho e sinceramente di personaggi così, il calcio italiano non ne beneficia sicuramente.
Se l'intervista era così, mi scuso di qualche inesattezza; non avevo assolutamente voglia di sollefare polveroni. ma solo di ribadire che ci vuole gente positiva, e lui non è una persona positiva. Ma solo uno spargipolemiche strapagato.
Riccardo

24 marzo 2009 alle ore 01:18
Anonimo ha detto...

basta!!criticare mourinho.. anch'io sono d'accordo nn sono interista pero ho notato questa tendenza che hanno tutti i giornalisti di travisare e interpretare le prole di mourinho, creando il polverone di cui tu stai parlando...mio caro riccardo è tutta un opera medatica, si è visto chiaramente che la domanda era provocatoria fatta a scopo di creare un polverone e lui ha abboccato subito... meno male che in alcune interviste se ne va senza lasciare, dichiarzioni e non accetta provocazioni..solo da noi sucedono ste cose

24 marzo 2009 alle ore 04:26

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