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23 febbraio 2009

(highlights) Lecce - Lazio 0-2. Foggia e Kolarov fanno tornare il sorriso a Delio Rossi. Lecce sfortunato. Tre pali colpiti.


(highlights di Lecce-Lazio)

LECCE (4-3-1-2): Benussi; Polenghi (dall’11′ s.t. Basta), Stendardo, Fabiano, Giuliatto (dal 24′ s.t. Munari); Caserta, Edinho, Ariatti; Giacomazzi (dal 1′ s.t. Vives); Cacia, Tiribocchi. (Petrachi, Esposito, Zanchetta, Papadopoulos). All Beretta.
LAZIO (4-3-3): Muslera; Lichtsteiner, Siviglia, Cribari, Kolarov; Brocchi, Ledesma, Matuzalem (dal 46′ s.t. Dabo); Foggia, Zarate (dal 28′ s.t. Rocchi), Pandev. (Carrizo, De Silvestri, Rozehnal, Radu, Manfredini). All. Rossi.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova.
MARCATORI: 10'pt Foggia, 5'st Kolarov (L).

La Lazio torna a sorridere dopo sei turni. I biancocelesti espugnano il Via del Mare e battono un Lecce sfortunato (tre legni colpiti) grazie alle firme di Foggia e Kolarov. Dopo pochi secondi primo palo, clamoroso, colpito da Cacia in area con un gran destro, al quale risponde Zarate: percussione centrale e gran conclusione, ma palla che sbatte in pieno sulla traversa. Al 10' la Lazio passa in vantaggio: discesa di Lichtsteiner sulla destra, cross per Foggia la cui girata al volo di sinistro subisce una deviazione fatale da parte di Stendardo, che spiazza completamente Benussi. Successivamente è Tiribocchi a maledire la sfortuna; azione caparbia in area del "Tir" e altro palo colpito. Nella ripresa, il raddoppio della squadra di Delio Rossi è siglato da Kolarov che fugge via sulla sinistra e fulmina Benussi da lontano. Il Lecce prova a reagire, e deapprima Muslera è strepitoso su Stendardo, poi ringrazia ancora la fortuna, poichè sul destro da quaranta metri di Ariatti, c'è ancora il palo a salvare gli aquilotti.

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