Juventus. Ranieri chiude le polemiche con Mourinho ma avverte: "Dobbiamo vincere per accorciare"
(Ranieri e la Juventus si preparano a dar battaglia all'Inter di Mourinho)
Davvero un altro stile, quello del tecnico bianconero Claudio Ranieri. Manca poco all'appuntamento più importante della stagione. Il derby d'Italia. Sfida di grande fascino e anche di enormi polemiche che si sono avute nel corso degli anni. Non sarà da meno anche quest'anno. In ballo c'è uno scudetto, che per tre quarti è già tinto di nerazzurro (dieci punti di vantaggio sono davvero tanti), ma quel quarto che rimane è ciò a cui si appiglia la Juventus per credere ancora nella rimonta, che avrebbe certamente del clamoroso.
Se da una parte Mourinho continua a colpire con frecciate al cianuro la società bianconera, e anche il suo capitano Del Piero, dall'altra Ranieri risponde con grande serenità e classe, dapprima facendo i complimenti al tecnico "nemico" ("E' uno dei grandi d'Europa") e poi discorrendo della grande sfida di domani: "Finalmente la gara contro l'Inter è arrivata. Può darsi che questa partita abbia distolto un po' la nostra attenzione dagli altri impegni, ma la squadra si carica per queste grandi sfide. I ragazzi li ho visti bene, lottiamo per vincere come sempre :per la classifica e per tutti noi. Lo scudetto è una chimera? L'hanno detto un po' tutti, sarei ripetitivo a ribadirlo. Dobbiamo scendere in campo come se fosse l'ultima partita. I 10 punti che ci separano dall'Inter sono tanti, un gap notevole anche perché rispetto a loro noi stiamo ricostruendo la squadra. Nei momenti meno positivi i nerazzurri hanno avuto la forza e qualità di vincere anche solo 1-0. Noi invece quando siamo in difficoltà e non giochiamo al 120% abbiamo fatto pochi punti. Ma siamo reduci da due campionati straordinari, vediamo come finiamo questo". Ecco il pensiero di Ranieri, a poche ore dal match. Una gara decisiva, in un senso o nell'altro. Accorciare le distanze o sarà la fine, questo l'imperativo in casa bianconera.
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Davvero un altro stile, quello del tecnico bianconero Claudio Ranieri. Manca poco all'appuntamento più importante della stagione. Il derby d'Italia. Sfida di grande fascino e anche di enormi polemiche che si sono avute nel corso degli anni. Non sarà da meno anche quest'anno. In ballo c'è uno scudetto, che per tre quarti è già tinto di nerazzurro (dieci punti di vantaggio sono davvero tanti), ma quel quarto che rimane è ciò a cui si appiglia la Juventus per credere ancora nella rimonta, che avrebbe certamente del clamoroso.
Se da una parte Mourinho continua a colpire con frecciate al cianuro la società bianconera, e anche il suo capitano Del Piero, dall'altra Ranieri risponde con grande serenità e classe, dapprima facendo i complimenti al tecnico "nemico" ("E' uno dei grandi d'Europa") e poi discorrendo della grande sfida di domani: "Finalmente la gara contro l'Inter è arrivata. Può darsi che questa partita abbia distolto un po' la nostra attenzione dagli altri impegni, ma la squadra si carica per queste grandi sfide. I ragazzi li ho visti bene, lottiamo per vincere come sempre :per la classifica e per tutti noi. Lo scudetto è una chimera? L'hanno detto un po' tutti, sarei ripetitivo a ribadirlo. Dobbiamo scendere in campo come se fosse l'ultima partita. I 10 punti che ci separano dall'Inter sono tanti, un gap notevole anche perché rispetto a loro noi stiamo ricostruendo la squadra. Nei momenti meno positivi i nerazzurri hanno avuto la forza e qualità di vincere anche solo 1-0. Noi invece quando siamo in difficoltà e non giochiamo al 120% abbiamo fatto pochi punti. Ma siamo reduci da due campionati straordinari, vediamo come finiamo questo". Ecco il pensiero di Ranieri, a poche ore dal match. Una gara decisiva, in un senso o nell'altro. Accorciare le distanze o sarà la fine, questo l'imperativo in casa bianconera.