Calcio, squadre: Contestazione a Trigoria. Il Gas si scaglia contro la società
La contestazione. Inevitabile, ma sicuramente non di aiuto in una situazione di incertezza e confusione generale che regna in casa della società giallorossa e di una delle squadre di calcio più importanti. Oggi, alcune centinaia di supporters hanno manifestato, al di fuori dei cancelli del "F. Bernardini", centro sportivo e tecnico della Roma, esprimendo tutti i loro malumori per una campagna acquisti praticamente nulla (eccezion fatta per l'acquisto di Guberti dal Bari e per il riscatto definitivo di Motta dall'Udinese) e per un futuro che non lascia intravedere nulla di buono. Ecco il testo del "Gas" (Gruppo AntiSensi): "Non pretendiamo oggi acquisti come quelli del Real Madrid - si legge in una nota redatta dal GaS - ma solo di vedere la nostra Roma gestita da professionisti che sappiano, pur rispettando la nostra romanità, trasformare in realtà l'enorme potenziale di una squadra che porta il nome, i colori e il simbolo di Roma”.
La risposta della dirigenza capitolina è chiara:"Prima si vende, poi si compra. Gli unici incedibili sono Daniele De Rossi e Francesco Totti; per tutti gli altri, nel caso in cui arrivassero delle offerte interessanti si valuteranno con calma". Questo il messaggio ribadito più volte dalla Sensi ma sono parole che ormai hanno stancato parte della tifoseria giallorossa, esplosa oggi con una contestazione ferma ma civile contro l'immobilismo dei vertici romanisti. Fin qui, come abbiamo detto, l'unico acquisto di quella che tra le squadre di calcio della Serie A è più desiderosa di riscattarsi, è stato Guberti, laterale ex Bari, troppo poco per la "stagione del rilancio", dopo la deludente annata appena vissuta. Gli altri arrivi, invece, sono i giovani giallorossi che negli ultimi anni sono andati in "giro" per l'Italia (e l'Europa) a fare esperienza: stiamo parlando dei vari Cerci, Andreolli, Antunes, Faty, Okaka, Barusso e Virga. Discreti giocatori, ma non elementi per poter puntare a posizioni di vertice. Così non si andrà molto lontano...cara Rosella.
La risposta della dirigenza capitolina è chiara:"Prima si vende, poi si compra. Gli unici incedibili sono Daniele De Rossi e Francesco Totti; per tutti gli altri, nel caso in cui arrivassero delle offerte interessanti si valuteranno con calma". Questo il messaggio ribadito più volte dalla Sensi ma sono parole che ormai hanno stancato parte della tifoseria giallorossa, esplosa oggi con una contestazione ferma ma civile contro l'immobilismo dei vertici romanisti. Fin qui, come abbiamo detto, l'unico acquisto di quella che tra le squadre di calcio della Serie A è più desiderosa di riscattarsi, è stato Guberti, laterale ex Bari, troppo poco per la "stagione del rilancio", dopo la deludente annata appena vissuta. Gli altri arrivi, invece, sono i giovani giallorossi che negli ultimi anni sono andati in "giro" per l'Italia (e l'Europa) a fare esperienza: stiamo parlando dei vari Cerci, Andreolli, Antunes, Faty, Okaka, Barusso e Virga. Discreti giocatori, ma non elementi per poter puntare a posizioni di vertice. Così non si andrà molto lontano...cara Rosella.