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(video gol) Champions: Chelsea-Barcellona 1-1. Incredibile epilogo a Londra. Iniesta toglie il respiro e la finale a un Chelsea perfetto


(highlights di Chelsea-Barcellona 1-1)

(Chelsea-Barcellona 1-0. Essien, con una terrificante conclusione al volo di sinistro)


(1-1. In uno degli ultimi assalti, a tempo ampiamente scaduto, Iniesta gela lo Stamford Bridge e il Chelsea, con un esterno destro che vale la finale)
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(video) De Federico alla ribalta. In azione il "nuovo Messi"


(Torneo Clausura: Huracan-Godoy Cruz 3-2)

Fin ora 12 partite e 4 reti nel torneo argentino di Clausura, con la maglia dell'Huracan. Si tratta di un fantasista argentino di 20 anni (nato a Buenos Aires il 1/01/1989) ed è diventato il sogno proibito di mezza Europa. Parliamo di Matias De Federico (che potete vedere in azione nel video), una seconda punta brevilinea (1.71 per 69 kg), molto veloce ed agile, assistman nato (deve migliorare in fase di realizzazione) che, con il suo modo di giocare, si è guadagnato già paragoni importanti. Infatti, è stato definito, per ora solo per come gioca, il "nuovo Messi". Per ora, in attesa di poter confermare col tempo, se merita veramente questo paragone, estremamente impegnativo, il fantasista argentino sta deliziando con le sue giocate e le ottime prestazioni, tanto che è già entrato nel mirino di squadre di grande prestigio (Barcellona e Juventus su tutte).
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Wta Roma: Pennetta eliminata negli ottavi. Passa la Kuznetsova

Pennetta eliminata negli ottaviE' finita l'avventura romana della bella brindisina Flavia Pennetta, ultima atleta italiana in gara. A passare il secondo turno degli Internazionali d'Italia, in svolgimento nella capitale, è la russa Zvetlana Kuznetsova (numero sette del tabellone) che ha piegato la nostra Flavia con i parziali di 6/3, 3/6, 6/0.

Eppure, per la Pennetta, l'incontro era partito bene, con un break in apertura e poi addirittura il 2-0 contro un'avversaria apparsa in difficoltà, ma il blackout improvviso e i sei giochi consecutivi persi sono stati fatali per l'esito del primo set che è andato quindi ad appannaggio della russa. Nel secondo il punteggio segue i servizi fino all'ottavo gioco, quando la Pennetta riesce a fare il break che vale il set, conquistato con il gioco successivo. Ma la stanchezza si fa sentire sempre più. Le conseguenze, negative, arrivano nell'ultimo parziale: perso il primo turno di servizio da 40-15, l'azzurra crolla e perde con un netto 6-0. Passa, dunque, la Kuznetsova, fuori l'ultima goccia di tricolore del torneo.

I risultati del secondo turno:

(3) Jelena Jankovic (SRB) b. Kateryna Bondarenko (UCR) 61 10 ritiro
(6) Victoria Azarenka (BLR) b. (9) Caroline Wozniacki (DAN) 62 62
(7) Svetlana Kuznetsova (RUS) b. (12) Flavia Pennetta 63 36 60
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Dramma Mosley. Trovato morto il figlio Alexander. Si sospetta overdose

Il dramma di Max MosleyUna notizia terribile sconvolge in questa giornata il mondo della Formula Uno e del suo esponente più importante, Max Mosley, il numero uno della Fia. Il figlio 39enne, Alexander è stato trovato morto nella sua casa di Notting Hills, a Londra.

Un dramma pazzesco e inaspettato, sul quale si accavallano già le indiscrezioni della stampa inglese. Secondo i media britannici, il decesso sarebbe sopraggiunto per una sospetta overdose, anche se siamo ancora nel campo delle ipotesi e occorrerà aspettare l'autopsia per poter avere le prime notizie certe. La polizia è stata chiamata da un parente del rispettato ristoratore ed economista, trovato in una stanza. I medici, chiamati sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. "Siamo stati chiamati alle 16.20 di martedì - ha reso noto Scotland Yard - sulla base di informazioni realtive ad un uomo deceduto. La persona in questione è stata dichiarata morta sul posto. E' un uomo sul finire dei trent'anni. Riteniamo di conoscere la sua identità". La vicenda è al vaglio degli ispettori che ritengono non si tratti di una morte sospetta. Immediate le condoglianze della Federazione Internazionale di cui il padre di Alexander è capo indiscusso. "I nostri pensieri vanno ai familiari e agli amci di Alexander. Chiediamo il rispetto della privacy della famiglia Mosley in questo momento difficile", recita una nota della Fia sull'accaduto. Alexander, il più grande dei due figli di Max Mosley, ha aperto nel 2007 un apprezzato ristorante, l'Hereford Road, insieme all'amico e chef Tom Pemberton. Ha studiato matematica a Oxford, prima di ottenere un dottorato di ricerca universitaria a Londra. Insomma, un ragazzo apparentemente tranquillo ma che, evidentemente, nascondeva qualche terribile segreto. Aspettiamo di capire di più sulla tragedia che ha colpito la famiglia Mosley.
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Calcio, Tutti pazzi per Rome-Aldo...Stampa inglese esalta il portoghese

Tutti pazzi per RonaldoTutti pazzi per Rome-Aldo (fonte Gazzetta). Il Daily Mail e il Daily Express usano questa simpatica espressione per tributare il giusto riconoscimento alla stella portoghese del Manchester che si prepara a vivere un'altra finale di Champions, ma in quel di Roma, sul prato verde dell'Olimpico.

Cristiano Ronaldo è stato uno dei grandi protagonisti della gara, con due reti e un assist (con la complicità di Gibbs) per la firma inziale sul tabellino del coreano Park. Tutti in piedi, dunque, per colui che ha contribuito a spedire i "Fergiemen in dreamland" anche se "tutti dovrebbero dare un bacio a Gibbs" (è l’ironico giudizio espresso dal Daily Sport) perché è stato il maldestro scivolone del giovane difensore dei Gunners a propiziare il primo gol di Park. Sempre il Daily Mirror, impietoso, evidenzia la classe superiore dello United rispetto ai "poor kids" dell’Arsenal (facendo riferimento, appunto, all'età media davvero bassa dei londinesi). Una frase ribadita, poi, ai microfoni di Pardo di Sky dal difensore dei Red Devils, Patrice Evra che ha parlato di "11 uomini contro undici ragazzini". Pesante...
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Calcio, Wenger sulla sconfitta: "Troppi giovani? Facile dirlo dopo"

L'Arsenal non è stato sconfitto. E' stato letteralmente annientato dal Manchester nella semifinale di ritorno della Champions League. Tanto che dopo venti minuti, all'Emirates, la gara era sostanzialmente finita (due a zero per i Red Devils, reti di Park e Cristiano Ronaldo). Dunque, è tempo di riflessioni in casa dei londinesi e di comprendere i motivi di tale débacle. Il tecnico francese dei Gunners, Arsène Wenger rimugina sulla sconfitta dell'Emirates e risponde secco: "E' stato un rischio schierare così tanti ragazzi? Facile col senno di poi".

L'alchimista dell'Emirates ha visto infrangere sull'ultimo ostacolo, scoglio insuperabile rappresentato dal super Manchester di Sir Alex Ferguson, il sogno dei suoi ragazzi di approdare alla finale di Roma. La critica che è piovuta sul capo del transalpino è proprio questa, ovvero di essersi affidato ad un team composto in maniera prevalente da giovanotti freschi ma poco esperti che sono stati travolti dai navigati fenomeni di Alex Ferguson. Un'opinione, abbastanza diffusa ma che il tecnico sconfitto prova a controbattere: "Forse è stato un azzardo giocare con tutti questi giovani contro una squadra esperta come lo United? Magari sì, ma detto col senno di poi è facile: d'altro canto, non avevamo altre opzioni difensive, e nessuna alternativa ai giocatori che ho schierato in campo. L'errore di Gibbs? Non è stato il solo elemento a determinare la sconfitta. Comunque ora è inutile stare a riparlare e a ripensare a questa disfatta. Barca-Chelsea? La guarderò senz'altro, è una sfida di grande fascino e prestigio, mi interessa nonostante ormai non ci riguardi più direttamente. Cosa succederà a Londra? Il calcio è del tutto imprevedibile, difficilissimo immaginare cosa potrà accadere a Stamford Bridge. Prendiamo la partita di oggi: chi mai di noi avrebbe immaginato di trovarsi sotto di due reti in casa contro il Manchester dopo meno di 15 minuti, quando avevamo impostato una gara d'assalto?".
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