Calcio, Roma in ritiro. Bocche chiuse e musi lunghi a Trigoria
Tutti in ritiro. A Trigoria, al Centro Sportivo "F. Bernanrdini", bocche cucite e musi lunghi. Poca voglia di parlare, poca voglia di sorridere. La sconfitta, pesante, rimediata a Firenze, che ha praticamente escluso dalla lotta per la Champions il team giallorosso, ha fatto davvero male. La scelta della società non aggrada ma è la dirigenza ad ordinare e giocatori e tecnico rispondono, come fece Garibaldi, con il famoso "obbedisco". Soprattutto a Luciano Spalletti la decisione della società di mandare tutti in ritiro a Trigoria, in questo momento di grande difficoltò per la squadra, non è per niente piaciuta. Il mister di Certaldo lo ha detto chiaramente, e non ha fatto nulla per nasconderlo.
Comunque, stamattina c'è stato l'appello al quartier generale giallorosso, dove la Roma, se non succederanno novità clamorose, rimarrà sino a domenica mattina quando si trasferirà all’Olimpico per la sfida di campionato con il Chievo. Sicuramente Spalletti parlerà alla squadra, cercando di fare quadrato per superare questo momento e finire in maniera dignitosa, poi, una volta conclusa questa "maledetta" stagione, sarà tempo di bilanci (che evidentemente sono fallimentari) e di scelte (tecniche e societarie). Ci si aspetta, comunque, in uno dei prossimi, un confronto-scontro con una Rosella Sensi letteralmente imbufalita per quello che ha visto a Firenze, sia sul piano del risultato, sia su quello dei comportamenti dei suoi giocatori. Sarà una settimana davvero lunga e difficile. Che terminerà con la gara casalinga di domenica, una giornata che non sarà facile visto che si aspettano contestazioni verso una squadra che ha fallito completamente tutti gli obiettivi d'inizio stagione.
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Comunque, stamattina c'è stato l'appello al quartier generale giallorosso, dove la Roma, se non succederanno novità clamorose, rimarrà sino a domenica mattina quando si trasferirà all’Olimpico per la sfida di campionato con il Chievo. Sicuramente Spalletti parlerà alla squadra, cercando di fare quadrato per superare questo momento e finire in maniera dignitosa, poi, una volta conclusa questa "maledetta" stagione, sarà tempo di bilanci (che evidentemente sono fallimentari) e di scelte (tecniche e societarie). Ci si aspetta, comunque, in uno dei prossimi, un confronto-scontro con una Rosella Sensi letteralmente imbufalita per quello che ha visto a Firenze, sia sul piano del risultato, sia su quello dei comportamenti dei suoi giocatori. Sarà una settimana davvero lunga e difficile. Che terminerà con la gara casalinga di domenica, una giornata che non sarà facile visto che si aspettano contestazioni verso una squadra che ha fallito completamente tutti gli obiettivi d'inizio stagione.