Conte contro
Ferrara. Dopo aver intrapreso una sana e combattiva sfida per la panchina della
Juventus, vinta da Ciro, insediatosi alla grande nel club bianconero, ora arriva quella (sarà rivincita?) di
Campionato. Stasera, in
Serie A, di fronte Atalanta-Juventus, ma soprattutto due tecnici giovani e brillanti, tutti e due protagonisti, da calciatori, con la maglia bianconera. Antonio ha fatto grande il
Bari (da leccese doc), al quale ha regalato il ritorno in
Serie A dopo anni di delusioni, l'altro è, invece, ormai il condottiero di questa Signora che non vuole mollare l'
Inter (volata a + 7)
e che vuole tornare ai vertici italiani ed europei.
Conte è determinato a vincere, a battere la "sua" Juve. Sarà una sfida certamente emozionante, tra amici e colleghi, sarà anche l'occasione, per il tecnico dell'Atalanta, di dimostrare che non è da meno dell'amico Ciro. Saranno tante cose, ma il mister salentino si preoccupa solamente di caricare i suoi affinchè si rendano protagonisti di un grande match: "Contro la Juve voglio 11 guerrieri". Insomma, non importa cosa c'è dietro la sfida, l'importante è vincere. E lo stesso si raccomanda Ciro Ferrara che non vuole assolutamente mollare l'Inter di Mourinho. "Dobbiamo crederci, niente è compromesso". Queste le parole del napoletano, a poche ore da una sfida importante nella rincorsa ai nerazzurri. Poi, in chiusura la felicità di ritrovare un "amico-nemico": "Sono contento di ritrovare Antonio Conte, con cui ho vissuto momenti bellissimi, il nostro rapporto di amicizia continua, credo sia bello ritrovarsi dopo qualche anno con ruoli diversi, ma con lo spirito e la voglia di far bene. Quando eravamo avversari con Conte ricordo belle battaglie tra di noi quando io ero nel Napoli e lui già nella Juve". Sarà grande sfida, non perdetevela...
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