Menu Orizzontale

Calcio: Serie B. Empoli - Frosinone 1-1. Buscè salva in extremis i toscani

Sembrava fatta per l'Empoli. Appunto...sembrava. Infatti, a due minuti dalla fine, nell'altro anticipo di campionato, in serie B, l'Empoli recupera il passivo grazie a Buscè e chiude uno a uno nella sfida contro il Frosinone. Per i ciociari, passati in vantaggio con Tavares, la vittoria sfuma a centoventi secondi dalla fine, quando il centrocampista sigla il punto del pari.
Read More

Calcio: Serie B. Mantova - Albinoleffe 1-0. Prezioso successo per Somma nel derby lombardo

Nel primo anticipo, valido per la 34esima giornata di campionato, il Mantova supera di misura, in casa, l'Albinoleffe. La vittoria dei virgiliani, nel derby lombardo, arriva al 10' del secondo tempo, grazie alla marcatura siglata da D'Aversa. Con questo successo, i ragazzi di Mario Somma (assisitito in quest'avventura da Alessandro Nuccorini, commissario tecnico della nazionale italiana di calcio a 5), salgono a quota 41 punti, mentre i bergamaschi restano a 51.
Read More

Adriano ancora atteso a Milano. Dove sarà finito?

S'infittisce il mistero legato al brasiliano dell'Inter, Adriano. Non si hanno tracce del calciatore, che era atteso oggi alla Pinetina. Invece dall'aereo proveniente dal Brasile non è spuntato l'interista ma solo i brasiliani del Milan e, in questo momento non è ancora rientrato in Italia. Tutto fa supporre che sia ancora nella sua terra d'origine. Come afferma anche il procuratore del calciatore, Gilmar Rinaldi.

Ad attenderlo, quando deciderà di fare ritorno a Milano, ci sarà un Moratti in versione papà deluso e un Mourinho inferocito ma anche una maxi multa del club nerazzurro, stanco delle continue bizze del calciatore. Ma, nel frattempo, il giallo assume proporzioni sempre più vaste e neanche Gilmar Rinaldi, procuratore del calciatore sudamericano, sa dove sia il proprio assistito. "Ieri Adriano mi ha detto che andava tutto bene - dice Rinaldi a 'Globoesporte'- ma ha finito per non prendere l'aereo. Ho già comunicato ai dirigenti dell'Inter che non è in viaggio e sto cercando di parlare con lui per sapere cosa succede. Davvero, non so quali siano i motivi per cui è rimasto in Brasile". Questa volta, crediamo che la pazienza della società nerazzurra sia davvero giunta alla fine. Così come il futuro del calciatore in nerazzurro.
Read More

Di Natale, costretto ai box, si congeda con una previsione: "Ho sognato di vincere la Coppa Uefa, speriamo si avveri"

(Smorfia di dolore per Di Natale, costretto ai box per parecchio tempo)
Di Natale infortunato sogna la vittoria della Coppa UefaUno scivolone durante la gara della nazionale contro il Montenegro, a Podgorica, il 28 marzo scorso, e il legamento del ginocchio sinistro che salta. Una lesione, fortunatamente non una rottura, quella riportata dal forte attaccante dell'Udinese, Antonio Di Natale che ne avrà per un bel pò e non potrà contribuire alla causa bianconera. La speranza del giocatore è di recuperare per la prossima stagione. Un mese di cure, poi un controllo a Barcellona e inizierà la fase di riabilitazione. Nel frattempo, la felicità per l'affetto ricevuto dall'ambiente di Coverciano e da quello friulano, si accavalla ad un sogno che "Totò" spera che si avveri. Il trionfo della sua Udinese in Coppa Uefa.

"La stagione – ha dichiarato alla stampa Antonio Di Natale - è chiaramente finita: mi auguro di essere pronto per l'inizio della prossima'. L'avanti dell'Udinese manifesta gratitudine per le tante testimonianze d'affetto ricevute dopo l'infortunio occorsogli con la maglia della Nazionale: "Ringrazio tutti: dal mister, ai tifosi friulani, alla società e al Presidente che ha subito cercato di tirarmi sul morale. Anche l'ambiente della Nazionale mi è stato molto vicino. E' stato un brutto momento: ho capito all'istante la gravità dell'accaduto. Appena ho appoggiato il piede sono caduto e ho sentito immediatamente un forte dolore. Pensare che prima della gara avevo usato le scarpe con tredici tacchetti, poi all'ultimo ho usato quelle da sei. Doveva andare così"'. Eh già, purtroppo sono i rischi del mestiere. Molti giocatori sono stati costretti, addirittura, a interrompere la carriera per colpa di questi infortuni, o comunque sono stati pregiudicati moltissimo da malanni muscolari o alle articolazioni di questa entità. La cosa più importante e immediata da fare è ripartire subito, senza perdere tempo, per tornare più forti di prima. Ci vuole tanto sacrificio, impegno e determinazione. Occorre trasformare la rabbia e l'amarezza per l'infortunio in voglia di ricominciare. E così vuol fare "Totò" Di Natale che, a fine intervita, si congeda con un'ottimistica previsione: "Prima del sorteggio dei quarti avevo sognato che la sorte ci avrebbe posto contro il Werder Brema. Adesso ho sognato di vincere la Coppa Uefa. Speriamo si avveri anche questo". Sarebbe un regalo bellissimo, da parte dei suoi compagni.
Read More

Tuffi. E' d'oro il sorriso di Tania Cagnotto. Medaglia d'argento per Maria Marconi. Doppietta azzurra

(Tania Cagnotto durante la gara dei tuffi. Sarà medaglia d'oro)
Medaglia d'oro per la Cagnotto, argento per la MarconiDopo il bronzo di Benedetti nei tuffi dal trampolino dai tre metri (che aveva preceduto il podio conquistato da Sacchin in quello più basso, da un metro), arrivano altri due grandissimi successi per gli azzurri, agli Europei in corso a Torino. Fantastica Tania Cagnotto che, nella gara femminile del trampolino da un metro, sale sul gradino più altro, grazie ai 290,90 punti conquistati. Argento per l'altra atleta azzurra, Maria Marconi (280,20). Bronzo alla tedesca Katia Diechov (267,65).

Mai un'azzurra era salita sul podio continentale della specialità e soprattutto dolamente in un'occasione, esattamente nel 2004, a Madrid, c'era stata una doppietta italiana. E sempre la Cagnotto conquistò l'oro, ma con Valentina Marocchi bronzo nella piattaforma. Emozione e felicità nelle parole delle due ragazze, al termine della prova: "Il doppio e mezzo in avanti continua a essere il mio incubo - ha detto un'esausta Tania - Sono ovviamente contenta, anche perché il trampolino da un metro non è proprio la mia specialità. Ora però inizia a piacermi". "Grande soddisfazione, un riscatto dopo gli ultimi Europei - ha dichiarato la Marconi - Ora possiamo puntare a ottenere qualcosa di buono anche ai Mondiali". In precedenza Nicola e Tommaso Marconi avevano conquistato la medaglia di bronzo nel sincro trampolino nella prima finale della terza giornata.
Read More

Gabriele Amato è fuori pericolo. Il tifoso genoano fu investito dal pullman della Fiorentina

Gabriele Amato è ufficialmente fuori pericolo. Finalmente, la notizia che aspettavamo è arrivata. I medici dell'Ospedale San Martino di Genova, dove l'uomo era ricoverato dal 15 febbraio, hanno sciolto la prognosi.

Ripercorrendo quell'infausta giornata, il tifoso genoano, al termine della sfida di campionato tra il Genoa, appunto, e la Fiorentina, fu investito dal pullman viola, mentre quest'ultimo effettuava la manovra di uscita dal Marassi, impianto rossoblu, nel caldo post-partita che era seguito all'incontro. Poi la corsa contro il tempo, con il ragazzo trasportato all'ospedale ligure in condizioni terribili. La diagnosi fu pesante: gravi fratture in tutto il corpo e trauma cranico. Momenti di grandissima apprensione, mentre si effettuavano interventi d'urgenza per la riduzione delle fratture nei giorni a seguire, addirittura qualche giorno di coma, la felicità per il risveglio e adesso, a distanza di quasi due mesi, la prognosi che finalmente viene sciolta dai medici i quali ne hanno seguito il calvario. Gabriele Amato è fuori pericolo, ha fine un vero e proprio incubo. L'annuncio e' stato dato dallo stesso Genoa.
Read More

Serie A. Banti designato per Udinese-Inter, mentre Mazzoleni dirigerà la Juventus

Ecco le designazioni arbitrali per gli incontri validi per l'undicesima gara di ritorno (ribattezzata "spezzatino") del campionato di calcio di Serie A. Tutte le gare si svolgeranno domenica pomeriggio, a partire dalle 13, con l'incontro tra Atalanta e Fiorentina.

Atalanta-Fiorentina (ore 13.00), Trefoloni di Siena;
Cagliari-Catania, Pinzani di Empoli;
Juventus-Chievo, Mazzoleni di Bergamo;
Palermo-Torino, De Marco di Chiavari;
Reggina-Genoa, Orsato di Schio;
Roma-Bologna, Damato di Barletta;
Sampdoria-Napoli, Tagliavento di Terni;
Siena-Lazio, Celi di Campobasso;
Udinese-Inter (ore 19.00) Banti di Livorno;
Milan-Lecce (ore 21.00) Farina di Novi Ligure.
Read More

"Mou ho riperso l'aereo". Adriano ritarda ancora una volta il rientro

Mou ho riperso l'aereo. Cari lettori di Citysport, questo non è il sequel di una produzione cinematografica, bensì della telenovela che riguarda Adriano, il brasiliano dell'Inter. E' notizia dell'ultima ora, l'ennesimo ritardo del sudamericano dal ritiro di Porto Alegre, dove era con la nazionale brasiliana. Un'altra perla dell'attaccante di Mourinho, che perde nuovamente l'aereo. O così vuol far credere. Adesso, come è accaduto in precedenza, ci aspettiamo l'ennesima smentita della società, o per meglio dire l'ennesima giustificazione del club alle bizze del sudamericano. Ma, tutto questo, fino a quando?
Read More

Stark torna sull'espulsione di Pazzini: "Se avessi avuto il cartellino arancione..."

(Stark, l'arbitro di Italia-Irlanda)
L'arbitro tedesco Stark, che ha diretto la gara degli azzurri contro l'Irlanda, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2010, torna a dire la sua sulla vicenda che lo ha messo sotto la luce dei riflettori. Parliamo naturalmente dell'espulsione comminata, dopo solamente tre minuti e mezzo di gara, al blucerchiato Giampaolo Pazzini, reo di aver colpito con una gomitata il difensore irlandese O'Shea.

Già di primo acchito si era potuto osservare come l'attaccante della Sampdoria non fosse saltato con l'intenzione di far male al difensore avversario, o comunque con l'intenzionalità di colpirlo. Poi, rivedendo la dinamica alla moviola, abbiamo potuto confermare le prime sensazioni avute durante la diretta. Ma l'arbitro, che ha esaminato le immagini, nel post-partita, non sente ragioni e conferma la bontà della decisione presa, ma con una piccola insicurezza finale: "Il gomito colpisce la testa: la Fifa su questo punto è stata chiara con noi arbitri. Quando il gomito colpisce la testa è car­tellino rosso. Anche se...". Queste ultime parole aprono una crepa nella sicurezza mostrata in precedenza. E Stark infatti prosegue, spiegandosi meglio: "Quello di ieri sera è il classico caso da cartellino arancione: non c’è violenza, ma la casisti­ca parla di danno procurato in seguito a un’azione in cui il cor­po, anche il gomito, non viene controllato nella giusta manie­ra. Intervento sconsiderato (reckless, ndr), perché le brac­cia creano una situazione peri­colosa e dannosa per l’avversa­rio. Non conta il minuto: era da cartellino arancione, anche se l’International Board non ha dato il via libera. Certe volte l’espulsione temporanea che c’è nel rugby sarebbe utile". A nostro avviso, l'intervento del giocatore azzurro era da giallo, nè da rosso e nè da arancione. Sul danno procurato ci siamo, ma visogna vedere poi l'entità del danno e soprattutto la volontarietà dell'intervento. Quello è da rosso, poi l'intervento da dietro rimane impunito, due pesi e due misure? Voi, cari lettori, cosa ne pensate?
Read More

Elenco blog personale

Partners