Calcio, Serie A: Zoff scatenato. Esalta Diego e striglia Lippi "convochi Cassano, fa cose uniche"
Di solito è sempre stato abbastanza riservato e taciturno. Non che gli sia mai mancato il carattere, che da buon friulano ha sempre avuto, ma Dino Zoff, portiere dell'Italia campione del mondo nel 1982, ex allenatore di Lazio, Juventus, tra le principali e più importanti ("un pezzo della mia vita") esperienze vissute nella Serie A di Calcio, questa volta è uscito dai ranghi e ha parlato di molte questioni, esaltando Diego ("è più forte di Zico") compresa quella che sta a cuore a molti italiani, la convocazione in nazionale di Antonio Cassano, autore di prestazioni divine nella Serie A con la maglia blucerchiata.
Cassano in Nazionale o no? Se dovessimo solamente basarci sulle sue prestazioni con la Samp nella Serie A di Calcio, i suoi gol pazzeschi, le sue giocate fantastiche, la risposta sarebbe inequivocabile. Ma, evidentemente, ci sono altre motivazioni che spingono il selezionatore azzurro, Marcello Lippi, a precludere ormai da tempo l'azzurro al fuoriclasse (non ho più voglia di chiamarlo, come tanti, "talento") di Bari vecchia. Una volta, il ct viareggino, rispondendo alla stampa sui motivi della sua mancata convocazione disse: "Motivazioni psico-tecniche", insistendo sempre sul discorso della non idonea maturità calcistica e di comportamenti che, però, caro Lippi, appartengono omai al passato burrascoso del "ragazzaccio" di Bari. Ormai, come ci capita di vedere osservando le gare di Serie A nelle quali è impiegato, il calciatore Cassano è diventato anche un uomo, capace di limitare il suo carattere fumantino (è autore solamente di gol, magie e tanto spettacolo) evitando, come accadeva nel suo passato recente, di cadere spesso in colpi "di testa", ben visibili durante le gare della Serie A. Ebbene, evidentemente, non siamo noi di Sport City gli unici a pensare questo. Infatti, il buon Dino - parliamo sempre di Zoff - si è espresso molto chiaramente, parlando di Serie A, di Juventus, di giocatori e invitando Lippi a convocare Antonio: "Sì, gli darei sicuramente una prova d'appello perché il barese fa cose uniche che sono la bellezza e l'esaltazione del calcio, cioè quello che vuole la gente". Voi dareste una chance o no al "ribelle" Cassano?
Read More
Cassano in Nazionale o no? Se dovessimo solamente basarci sulle sue prestazioni con la Samp nella Serie A di Calcio, i suoi gol pazzeschi, le sue giocate fantastiche, la risposta sarebbe inequivocabile. Ma, evidentemente, ci sono altre motivazioni che spingono il selezionatore azzurro, Marcello Lippi, a precludere ormai da tempo l'azzurro al fuoriclasse (non ho più voglia di chiamarlo, come tanti, "talento") di Bari vecchia. Una volta, il ct viareggino, rispondendo alla stampa sui motivi della sua mancata convocazione disse: "Motivazioni psico-tecniche", insistendo sempre sul discorso della non idonea maturità calcistica e di comportamenti che, però, caro Lippi, appartengono omai al passato burrascoso del "ragazzaccio" di Bari. Ormai, come ci capita di vedere osservando le gare di Serie A nelle quali è impiegato, il calciatore Cassano è diventato anche un uomo, capace di limitare il suo carattere fumantino (è autore solamente di gol, magie e tanto spettacolo) evitando, come accadeva nel suo passato recente, di cadere spesso in colpi "di testa", ben visibili durante le gare della Serie A. Ebbene, evidentemente, non siamo noi di Sport City gli unici a pensare questo. Infatti, il buon Dino - parliamo sempre di Zoff - si è espresso molto chiaramente, parlando di Serie A, di Juventus, di giocatori e invitando Lippi a convocare Antonio: "Sì, gli darei sicuramente una prova d'appello perché il barese fa cose uniche che sono la bellezza e l'esaltazione del calcio, cioè quello che vuole la gente". Voi dareste una chance o no al "ribelle" Cassano?