Calcio, Ibrahimovic attacca l'Inter: "Pochi erano decisivi"
Ancora una stoccata alla ex squadra. L'ennesimo messaggio agrodolce, spedito dalla Spagna all'Inter, da Zlatan Ibrahimovic, è di qualche ora fa. E crediamo che non farà piacere a Mourinho, nè a patron Moratti che tanto ha dato (in denaro e in popolarità) alo svedese che, ora, è uno dei tanti nella squadra catalana di Pep Guardiola.
Sulle pagine della rivista spagnola ”Barça”, il fuoriclasse svedese, Zlatan Ibrahimovic ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “All’Inter non c’erano molti giocatori in grado di fare la differenza e, quando uno di questi pochi stava male, la situazione diventava difficile. Al Barcellona è diverso: quando qualcuno resta fuori, subentrano comunque altri calciatori in grado di fare la differenza, consentendoci di continuare a vincere. Ecco cosa contraddistingue una grande squadra. Qui ci sono stati campioni come Stoichkov, Ronaldo, Romario ed Eto’o che hanno fatto cose straordinarie; il mio obiettivo è quello di lasciare un segno proprio come loro. L’attaccante camerunense ha fatto molto bene qui e io rispetto molto la sua carriera; e’ un grande, ma prendere il suo posto non mi ha creato pressione, anzi mi fornisce uno stimolo; inoltre non credo sia fattibile il paragone fra noi due perche’ siamo molto diversi”. Un messaggio che lascia veramente allibiti. A voi, interisti e non, le considerazioni sulle parole di Ibra.
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Sulle pagine della rivista spagnola ”Barça”, il fuoriclasse svedese, Zlatan Ibrahimovic ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “All’Inter non c’erano molti giocatori in grado di fare la differenza e, quando uno di questi pochi stava male, la situazione diventava difficile. Al Barcellona è diverso: quando qualcuno resta fuori, subentrano comunque altri calciatori in grado di fare la differenza, consentendoci di continuare a vincere. Ecco cosa contraddistingue una grande squadra. Qui ci sono stati campioni come Stoichkov, Ronaldo, Romario ed Eto’o che hanno fatto cose straordinarie; il mio obiettivo è quello di lasciare un segno proprio come loro. L’attaccante camerunense ha fatto molto bene qui e io rispetto molto la sua carriera; e’ un grande, ma prendere il suo posto non mi ha creato pressione, anzi mi fornisce uno stimolo; inoltre non credo sia fattibile il paragone fra noi due perche’ siamo molto diversi”. Un messaggio che lascia veramente allibiti. A voi, interisti e non, le considerazioni sulle parole di Ibra.