Calcio, Serie A: Zenga è determinato: "Vogliamo sempre lo scudetto"
La Serie A di Calcio deve ancora iniziare. Le squadre sono impegnate ad oliare i meccanismi e le gambe prima dell'inizio del torneo. Lui, il protagonista di questo post, è appena arrivato sulla panchina del Palermo, al posto di Ballardini (finito alla Lazio), ma le idee sono già chiarissime e altisonanti. Dopo il "tradimento" siculo, che si è consumato nei mesi scorsi (ha lasciato Catania per spostarsi a Palermo), Walter Zenga è già in grande forma e la "spara" grossa, anzi la "rispara". Senza paura di fare figuracce.
Infatti, a distanza di qualche giorno dalla dichiarazione 'shock' resa nel giorno della sua presentazione alla corte della nuova squadra della Serie A di Calcio, arriva la conferma delle stesse parole, dell'Uomo Ragno: "Vogliamo ottenere il massimo, quindi lo scudetto". Avevano fatto scalpore – e anche un po' sorridere – le parole che l'ex portiere nerazzurro aveva pronunciato prima di partire per l'Austria, ma evidentemente il tecnico rosanero non ha nessuna voglia di scherzare, a maggior ragione adesso che sono arrivati anche Nicolàs Bertolo e Javier Pastore, due argentini pronti a fare le fortune della squadra rosanero: 'Sono due giocatori di prospettiva e che hanno un futuro - ha dichiarato il neo tecnico del Palermo a Sky Sport 24 - arrivano dall'altra parte del mondo e dovranno avere il tempo necessario per integrarsi, ma se entrano in un gruppo già rodato sarà tutto più semplice. Bertolo è un centrocampista offensivo, mentre Pastore è il classico giocatore dalle giocate straordinarie, un Miccoli con un fisico diverso, tanto per citare qualcuno". Ma quale è l'obiettivo principale da ottenere per poter arrivare a quel sogno, proclamato ad alta voce e senza troppi pensieri: "Trovare il cuore di questa squadra, lavorare sulla personalità del gruppo, che per me è la cosa più importante al momento. Lo scudetto? E' stato un modo per non essere banali, per non dire che cercheremo di fare il meglio e di migliorarci, anche perché se ci miglioriamo e arriviamo settimi non andiamo nemmeno in Uefa". Beh, detto così è un altro conto...
Infatti, a distanza di qualche giorno dalla dichiarazione 'shock' resa nel giorno della sua presentazione alla corte della nuova squadra della Serie A di Calcio, arriva la conferma delle stesse parole, dell'Uomo Ragno: "Vogliamo ottenere il massimo, quindi lo scudetto". Avevano fatto scalpore – e anche un po' sorridere – le parole che l'ex portiere nerazzurro aveva pronunciato prima di partire per l'Austria, ma evidentemente il tecnico rosanero non ha nessuna voglia di scherzare, a maggior ragione adesso che sono arrivati anche Nicolàs Bertolo e Javier Pastore, due argentini pronti a fare le fortune della squadra rosanero: 'Sono due giocatori di prospettiva e che hanno un futuro - ha dichiarato il neo tecnico del Palermo a Sky Sport 24 - arrivano dall'altra parte del mondo e dovranno avere il tempo necessario per integrarsi, ma se entrano in un gruppo già rodato sarà tutto più semplice. Bertolo è un centrocampista offensivo, mentre Pastore è il classico giocatore dalle giocate straordinarie, un Miccoli con un fisico diverso, tanto per citare qualcuno". Ma quale è l'obiettivo principale da ottenere per poter arrivare a quel sogno, proclamato ad alta voce e senza troppi pensieri: "Trovare il cuore di questa squadra, lavorare sulla personalità del gruppo, che per me è la cosa più importante al momento. Lo scudetto? E' stato un modo per non essere banali, per non dire che cercheremo di fare il meglio e di migliorarci, anche perché se ci miglioriamo e arriviamo settimi non andiamo nemmeno in Uefa". Beh, detto così è un altro conto...