Paparesta da accusa ad accusatore: "Il sistema mi ha fatto fuori".
(Gianluca Paparesta nella divisa che indossava prima di essere coinvolto nello scandalo di Calciopoli)
Una memoria, di 22 pagine e 35 allegati, è ora sul tavolo della Figc, dopo essere stata consegnata nelle mani del Procuratore Federale, Stefano Palazzi. Autore di questo fascicolo è l'ex arbitro di Bari, Gianluca Paparesta che torna da accusatore: "il sistema mi ha fatto fuori".Il fischietto pugliese fu investito dalla vicenda di Calciopoli e, chiuso anche nello spogliatoio da Moggi in un caldo post-partita, fu, poi, escluso dall'Aia dalla rosa dei direttori di gara.
"Mi ha fatto fuori, senza se e senza ma, un sistema in grado di manipolare e stravolgere la realta": parole forti quelle che arrivano, in queste ore, dalla viva voce di Gianluca Paparesta, il quale torna in campo, non nelle vesti di arbitro, ma di persona la cui carriera è stata ingiustamente stroncata da uno "sporco" sistema. L'ex direttore di gara pugliese, dalle pagine del suo blog, torna sulla vicenda che lo ha coinvolto: "Non ho accusato nessuno, ero stato io a chiedere un incontro, e questo è stato apprezzato, per far capire le ragioni quando si viene estromessi senza giusta causa". Oggi, Paparesta ha incontrato il procuratore della Figc, Stefano Palazzi. C'è stato un colloquio: "Era fondamentale chiarire alcuni aspetti", ha detto l'ex giacchetta nera, e poi, a conclusione dell'incontro, Paparesta ha consegnato a Palazzi una memoria di 22 pagine e 35 allegati. Un incartamento che si annuncia davvero bollente.
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Una memoria, di 22 pagine e 35 allegati, è ora sul tavolo della Figc, dopo essere stata consegnata nelle mani del Procuratore Federale, Stefano Palazzi. Autore di questo fascicolo è l'ex arbitro di Bari, Gianluca Paparesta che torna da accusatore: "il sistema mi ha fatto fuori".Il fischietto pugliese fu investito dalla vicenda di Calciopoli e, chiuso anche nello spogliatoio da Moggi in un caldo post-partita, fu, poi, escluso dall'Aia dalla rosa dei direttori di gara.
"Mi ha fatto fuori, senza se e senza ma, un sistema in grado di manipolare e stravolgere la realta": parole forti quelle che arrivano, in queste ore, dalla viva voce di Gianluca Paparesta, il quale torna in campo, non nelle vesti di arbitro, ma di persona la cui carriera è stata ingiustamente stroncata da uno "sporco" sistema. L'ex direttore di gara pugliese, dalle pagine del suo blog, torna sulla vicenda che lo ha coinvolto: "Non ho accusato nessuno, ero stato io a chiedere un incontro, e questo è stato apprezzato, per far capire le ragioni quando si viene estromessi senza giusta causa". Oggi, Paparesta ha incontrato il procuratore della Figc, Stefano Palazzi. C'è stato un colloquio: "Era fondamentale chiarire alcuni aspetti", ha detto l'ex giacchetta nera, e poi, a conclusione dell'incontro, Paparesta ha consegnato a Palazzi una memoria di 22 pagine e 35 allegati. Un incartamento che si annuncia davvero bollente.