Calcio squadre: Sotto il Vesuvio si respira aria bollente. Lavezzi pronto a partire e l'Inter si fa sotto
Mourinho chiede l'ultimo regalo a Moratti, per completare una delle squadre di calcio più forti d'Italia. La ciliegina sulla torta, come si suol dire. Partito Ibra, e giunto invece a Milano nell'ambito dell'operazione il camerunense Eto'o, arrivati anche Milito e Motta dal Genoa, il tecnico portoghese dell'Inter batte ancora cassa alla ricerca del perno finale per chiudere il cerchio. Si fanno tani nomi, compresi quelli di Antonio Cassano e Deco, ma nelle ultime ore sta prendendo sempre più piede l'ipotesi Lavezzi.
Il tormentato rapporto tra il "Pocho" e la dirigenza napoletana (soprattutto con il patron De Laurentiis) può essere la scintilla decisiva per rendere concreta l'operazione di mercato. In più, l'apertura arriva proprio dal diretto interessato: "Per ora non so nulla e non voglio parlarne fino a quando non ci sarà qualcosa di reale. Al Napoli sto bene. Ma se resto, dipende dalla dirigenza", ha detto l'attaccante argentino a Diario Olé. E' lui, per età e per versatilità (è capace di giocare come punta esterna, ma anche a supporto di Milito ed Eto'o) la persona migliora per soddisfare il mister di Setubal. E Lavezzi, tirato in ballo, rincara la dose: "Sinceramente, è molto duro sentire certe cose dal tuo presidente, però voglio dimostrare che le cose non sono come si dice. Se avrò la possibilità di restare si capirà che la gente che parla male di me si sbaglia". Ancora, comunque, siamo nel campo delle ipotesi e non c'è nulla di concreto, nessun contatto tra le due squadre di calcio. In attesa di fare chiarezza sul suo futuro da giocatore di club, Lavezzi si consola con la riconfermata fiducia di Maradona, che lo ha convocato per i prossimi impegni della Seleccion. "Sto bene, abbiamo concluso da poco la prima parte della preparazione in vista della prossima stagione. Ho lavorato bene e spero di dimostrarlo", ha concluso il talentuoso attaccante del Napoli. Cari interisti, è lui l'uomo giusto per completare lo scacchiere?
Il tormentato rapporto tra il "Pocho" e la dirigenza napoletana (soprattutto con il patron De Laurentiis) può essere la scintilla decisiva per rendere concreta l'operazione di mercato. In più, l'apertura arriva proprio dal diretto interessato: "Per ora non so nulla e non voglio parlarne fino a quando non ci sarà qualcosa di reale. Al Napoli sto bene. Ma se resto, dipende dalla dirigenza", ha detto l'attaccante argentino a Diario Olé. E' lui, per età e per versatilità (è capace di giocare come punta esterna, ma anche a supporto di Milito ed Eto'o) la persona migliora per soddisfare il mister di Setubal. E Lavezzi, tirato in ballo, rincara la dose: "Sinceramente, è molto duro sentire certe cose dal tuo presidente, però voglio dimostrare che le cose non sono come si dice. Se avrò la possibilità di restare si capirà che la gente che parla male di me si sbaglia". Ancora, comunque, siamo nel campo delle ipotesi e non c'è nulla di concreto, nessun contatto tra le due squadre di calcio. In attesa di fare chiarezza sul suo futuro da giocatore di club, Lavezzi si consola con la riconfermata fiducia di Maradona, che lo ha convocato per i prossimi impegni della Seleccion. "Sto bene, abbiamo concluso da poco la prima parte della preparazione in vista della prossima stagione. Ho lavorato bene e spero di dimostrarlo", ha concluso il talentuoso attaccante del Napoli. Cari interisti, è lui l'uomo giusto per completare lo scacchiere?