E' il giorno dell'Inter. Parte la stagione dei nerazzurri,
campioni d'Italia in carica. Sarà difficile confermarsi, visto che le rivali si sono rafforzate in maniera decisa (soprattutto la Juventus), ma l'Inter sarà lì come sempre a lottare per il vertice. Ma nell'ambiente di
Appiano Gentile non è tutto rose e fiori, infatti c'è un misto di felicità e delusione. L'amarezza è nelle parole di
Mourinho, del condottiero portoghese deluso da una rosa diversa da quella che si aspettava: "
Sarebbero dovuti arrivare 4 giocatori, per ora abbiamo preso solo Thiago Motta e Milito, ma d’altronde - dice il portoghese -
abbiamo ceduto solo giocatori in prestito o a fine contratto". Fa capire, insomma, che con nessun introito dalle cessioni non poteva certo aspettarsi nuovi capitali dalla società... Insomma deluso ma consapevole che, per ora, non si può certamente fare di più. La felicità, invece, viene dal cannoniere, dal fuoriclasse svedese
Zlatan Ibrahimovic.
E' 'contento'' come lo era il primo giorno che era arrivato a Milano e all'Inter. Dopo mesi con tanti dubbi sul suo futuro in nerazzurro, dovuti soprattutto all'amarezza di aver fallito in ambito europeo, il campione si e' presentato puntuale al primo giorno di ritiro e con tanta voglia di far bene con la maglia del biscione. Sulla sua possibile cessione, di cui molto si era parlato nelle scorse settimane, Ibra fa orecchie da mercante. ''Si' ho visto un po' i giornali, ma non mi ha interessato niente. Sono contento di essere qua''. Insomma, luci e ombre...come si era chiuso, si riparte in casa dell'Inter...ma Ibra c'è e Mourinho, al di là dei mancati arrivi, è sicuramente felice di poter disporre di un giocatore come lo svedese, pronto a lottare per quel trofeo che manca da tanto tempo: la Champions League.
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