Calcio, squadre: Atletico Madrid e Lione avanti. Dopo 7 anni torna in Champions il Maccabi, storica qualificazione per Debrecen e Zurigo
I primi verdetti sono stati emessi. Ieri sera, infatti, sono andate in scena le gare di ritorno del quarto turno di preliminare della Champions League. A qualificarsi per il tabellone principale sono state le squadre di calcio che erano favorite alla vigilia (e sulla base dei match d'andata) ma c'è stata anche qualche piacevole sorpresa. Atletico Madrid, Debrecen, Maccabi Haifa, Lione e Zurigo si sono qualificate alla fase a gironi della più importante manifestazione calcistica europea che prenderà il via il 15 settembre. E stasera tocca alla Fiorentina che dovrà guadagnarsi la qualificazione a spese dei portoghesi dello Sporting Lisbona (and. 2-2).
Partiamo dagli spagnoli. I ragazzi del "gato" Abel Resino non hanno avuto molte difficoltà contro i greci del Panathinaikos. Già all'andata, in terra ellenica, avevano dimostrato di essere più forti, andando a vincere per tre a due. Nella gara di ritorno di ieri sera, "El Kun" Aguero e compagni fanno felici i propri tifosi, guadagnando il successo anche al "Vicente Calderon". E' finita due a zero per i castigliani, in virtù dell'autorete di Vintra che devia alle spalle del proprio portiere un cross di Forlan dalla destra al 4' e di un'azione personale di Aguero che sfrutta un'incertezza dell'estremo difensore ospite Galinovic, negli ultimi minuti del match. I greci terminano l'incontro in dieci uomini per l'espulsione di Cissè al 71', autore di un duro fallo a centrocampo su Paulo Assunção. Se la qualificazione dell'Atletico era annunciata, non lo era affatto quella dei magiari del Debrecen. Per loro è non solo l'ingresso nella Champions, ma soprattutto nella storia. Prima gioia europea per la squadra ungherese che replica tra le mura amiche il successo esterno a Sofia superando per 2-0 il Levski. Da un'azione insistita di Coulibaly arriva la rete di Varga con un destro dal limite che non lascia poi è Rudolf a chiudere i conti un tiro da fuori area che s'insacca alla destra dell'incolpevole Petkov. Altre notizie importanti arrivano da Tel Aviv, dove il Maccabi Haifa conquista il passaggio del turno ai danni del Salisburgo. Erano sette anni che gli israeliani mancavano dalla prestigiosa competizione europea. Il primo gol è realizzato da Dvalishvili, la seconda marcatura dal classe '91 Golasa, la cui conclusione viene deviata da Ilsanker al 57', poi il portiere austriaco sbaglia i tempi dell'uscita consentendo a Ghadir di realizzare il tris finale che chiude la gara. All'Atletico Madrid, risponde con una prova di forza il Lione che, vittorioso per 5-1 all'andata, supera per 3-1 l'Anderlecht a Bruxelles con la tripletta di una scatenato Lisandro Lopez. L'attaccante ex Porto non fa rimpiangere Benzema, ceduto in estate al Real Madrid, e regala con una prestazione sontuosa la qualificazione agli uomini di Claude Puel. Infine, altra vittoria memorabile stavolta per lo Zurigo che raggiunge per la prima volta la fase finale della competizione europea battendo per 2-1 il Ventspils. Grande protagonista, in casa dei ragazzi di Challandes, l'ex bresciano Vonlanthen che realizza a tu per tu con Chesnovski, e poi serve su un piatto d'argento la palla del due a zero ad Abdi.
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Partiamo dagli spagnoli. I ragazzi del "gato" Abel Resino non hanno avuto molte difficoltà contro i greci del Panathinaikos. Già all'andata, in terra ellenica, avevano dimostrato di essere più forti, andando a vincere per tre a due. Nella gara di ritorno di ieri sera, "El Kun" Aguero e compagni fanno felici i propri tifosi, guadagnando il successo anche al "Vicente Calderon". E' finita due a zero per i castigliani, in virtù dell'autorete di Vintra che devia alle spalle del proprio portiere un cross di Forlan dalla destra al 4' e di un'azione personale di Aguero che sfrutta un'incertezza dell'estremo difensore ospite Galinovic, negli ultimi minuti del match. I greci terminano l'incontro in dieci uomini per l'espulsione di Cissè al 71', autore di un duro fallo a centrocampo su Paulo Assunção. Se la qualificazione dell'Atletico era annunciata, non lo era affatto quella dei magiari del Debrecen. Per loro è non solo l'ingresso nella Champions, ma soprattutto nella storia. Prima gioia europea per la squadra ungherese che replica tra le mura amiche il successo esterno a Sofia superando per 2-0 il Levski. Da un'azione insistita di Coulibaly arriva la rete di Varga con un destro dal limite che non lascia poi è Rudolf a chiudere i conti un tiro da fuori area che s'insacca alla destra dell'incolpevole Petkov. Altre notizie importanti arrivano da Tel Aviv, dove il Maccabi Haifa conquista il passaggio del turno ai danni del Salisburgo. Erano sette anni che gli israeliani mancavano dalla prestigiosa competizione europea. Il primo gol è realizzato da Dvalishvili, la seconda marcatura dal classe '91 Golasa, la cui conclusione viene deviata da Ilsanker al 57', poi il portiere austriaco sbaglia i tempi dell'uscita consentendo a Ghadir di realizzare il tris finale che chiude la gara. All'Atletico Madrid, risponde con una prova di forza il Lione che, vittorioso per 5-1 all'andata, supera per 3-1 l'Anderlecht a Bruxelles con la tripletta di una scatenato Lisandro Lopez. L'attaccante ex Porto non fa rimpiangere Benzema, ceduto in estate al Real Madrid, e regala con una prestazione sontuosa la qualificazione agli uomini di Claude Puel. Infine, altra vittoria memorabile stavolta per lo Zurigo che raggiunge per la prima volta la fase finale della competizione europea battendo per 2-1 il Ventspils. Grande protagonista, in casa dei ragazzi di Challandes, l'ex bresciano Vonlanthen che realizza a tu per tu con Chesnovski, e poi serve su un piatto d'argento la palla del due a zero ad Abdi.