Calcio, la Roma nega Juan al Brasile e Dunga s'infuria: "Sarà la Fifa a giudicare"
Dunga si scaglia contro la Roma. Insomma, una grana in più per la già tormentata stagione che stanno vivendo i giallorossi di Claudio Ranieri. Il Ct del Brasile, alla vigilia di uno scoppiettante test amichevole che i verdeoro disputeranno contro l'Inghilterra di Capello, s'infuria con la società capitolina per non aver avuto a disposizione Juan (nella foto): "Il caso di Juan verrà sottoposto all'attenzione della Fifa, perché la Roma non ce lo ha messo a disposizione. C'è scritto nello statuto della federazione internazionale che in casi del genere un giocatore deve venire, ma la Roma ce lo ha negato. Ora chiediamo che vengano presi i provvedimenti del caso".
Insomma, dalle parole di un arrabbiato Dunga, si evince chiaramente che la vicenda non sarà di semplice soluzione e che ci saranno degli strascichi. E' la conferma del fatto che la federcalcio brasiliana (Cbf) si rivolgerà agli organi giudiziari della Fifa affinchè vengano presi provvedimenti nell'ambito del caso Juan. Dunga, poi, rincara la dose: "La nazionale brasiliana è cinque volte campione del mondo e quindi deve essere rispettata ovunque. Non va bene che qualcuno venga qui e ci porti via un giocatore, o che impedisca loro di partire. Ci sono delle gerarchie che vanno rispettate: noi rispettiamo tutti i club, e loro devono fare altrettanto con noi". Si attende una replica dalla Roma
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Insomma, dalle parole di un arrabbiato Dunga, si evince chiaramente che la vicenda non sarà di semplice soluzione e che ci saranno degli strascichi. E' la conferma del fatto che la federcalcio brasiliana (Cbf) si rivolgerà agli organi giudiziari della Fifa affinchè vengano presi provvedimenti nell'ambito del caso Juan. Dunga, poi, rincara la dose: "La nazionale brasiliana è cinque volte campione del mondo e quindi deve essere rispettata ovunque. Non va bene che qualcuno venga qui e ci porti via un giocatore, o che impedisca loro di partire. Ci sono delle gerarchie che vanno rispettate: noi rispettiamo tutti i club, e loro devono fare altrettanto con noi". Si attende una replica dalla Roma