(video e highlights). Orsato e l'Inter battono la Roma. Finisce due a uno per i nerazzurri ma pesano sul risultato le decisioni arbitrali.
(L'episodio del rigore non concesso alla Roma, nel primo tempo e il vantaggio nerazzurro firmato dal brasiliano Adriano).
(Il pareggio della Roma, con la gran botta di Taddei in area interista).
(La rete della vittoria dell'Inter, messa a segno da Zlatan Ibrahimovic, ma viziata dall'offside di Samuel)
INTER-ROMA 2-1
Inter (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Burdisso, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (86' Mancini); Stankovic; Ibrahimovic, Adriano (77' Chivu). A disposizione: Julio Cesar, Figo, Rivas, Balotelli, Quaresma. All. Mourinho
Roma (4-3-2-1): Artur; Cicinho, Mexes, Juan, Riise (70' Menez); Brighi, De Rossi, Perrotta; Taddei (79' Aquilani), Julio Baptista; Vucinic (60' Pizarro). A disposizione: Julio Sergio, Loria, Greco, Cassetti. All.: Spalletti
ARBITRO: Orsato di Schio
MARCATORI:10' Adriano (I), 60' Taddei (R), 62' Ibrahimovic (I)
Un rigore, evidente, nel primo tempo, non concesso alla Roma (fallo di Burdisso su Vucinic, a pochi passi da Toldo e dalla porta interista), sulla situazione di sero a zero, e la rete della vittoria dei ragazzi di Mourinho, realizzata dal solito Ibrahimovic, ma viziata da un fuorigioco abbastanza palese di Samuel che si butta sulla punizione-cross in area di Cambiasso. Ecco la firma, sulla gara di Coppa Italia, dell'arbitro Orsato di Schio. Un match stupendo, emozionante dall'inizio alla fine, ricco di occasioni da rete, ma condizionato, e le immagini sono abbastanza chiare, dal fischietto di Montecchio Maggiore. Proprio l'azione del penalty non fischiato ai giallorossi è la prima emozione importante della gara. Lancio stupendo di Riise, dalla sinistra, Vucinic stoppa di petto in corsa e, in area, viene stretto da Samuel (che non commette assolutamente fallo) e Burdisso che, invece, lo colpisce. Poi, il montenegrino cade a terra e tocca (anche volontariamente) la palla con la mano, beccandosi il cartellino giallo. Insomma, da un'occasione potenziale, importante, per i giallorossi, si arriva poco dopo al patatrac della difesa capitolina. L'incomprensione tra Riise e compagni apre una prateria per Adriano (gara molto positiva quella disputata dal brasiliano) che, complice anche lo scivolone di Cicinho in ripegamento, spara in diagonale e batte Arthur. Cinica l'Inter che va in vantaggio alla prima occasione costruita nel match. Pochi istanti dopo, due cose da raccontare. La splendida battuta al volo di Stankovic, sul cross dalla sinistra, e la palla che sbatte sulla traversa; poi, in contropiede, Roma scoperta e Ibra, solo davanti ad Arthur, non riesce nel tentativo di pallonetto. Il portiere brasiliano smanaccia la palla in angolo. I giallorossi, comunque, sono in palla e con Brighi reagiscono. Gran conclusione, rasoterra, insidiosa, dal limite, e risposta altrettanto importante del sempreverde Toldo che devia la sfera in angolo. La ripresa inizia come gli ultimi minuti del primo tempo. E' la Roma ad attaccare e a fare la partita. Ed infatti, arriva il pareggio, grazie a Taddei che arriva in corsa sulla palla vagante in area e fa partire un collo destro di rara potenza. Toldo battuto e squadre sull'uno a uno. Ma, la gioia del pareggio dura un paio di minuti. Al 17' arriva l'azione del gol partita interista. Punizione-cross di Cambiasso, palla lunga per Samuel, che colpisce di testa; Arthur devia miracolosamente la palla ma, in acrobazia Ibrahimovic aggancia al volo la palla e la butta dentro, nella porta ormai sguarnita. Il problema è che, sulla sventagliata dell'argentino, Samuel parte in posizione di fuorigioco, ma nè l'arbitro, nè il guardalinee ravvisano l'irregolarità. Roma sotto, quindi, abbastanza immeritatamente, ma il calcio è fatto di episodi e va accettato il verdetto del campo. Nel finale, i giallorossi provano ad assaltare il fortino nerazzurro ma non accade il miracolo. Inter in semifinale (contro la Samp, vittoriosa ai rigori nel match con l'Udinese; i tempi regolamentari si erano chiusi sull'uno a uno, reti di Pazzini e Di Natale su rigore) e Roma fuori dalla competizione, ma a testa alta e con la convinzione di aver confermato la speranza di Spalletti, della vigilia. "Roma alla pari con l'Inter".