(highlights) Roma - Arsenal 1 - 0 (6-7 dcr). Al sedicesimo rigore, una Roma "magica" si arrende ai Gunners. Decisivo l'errore di Tonetto.
(La rete di Juan. E' il gol che pareggia i conti con l'andata e decide i novanta minuti regolamentari. Purtroppo, per i giallorossi, ai rigori sarà l'Arsenal a trionfare)
(I "maledetti" rigori. All'ottavo tiro, i giallorossi sbagliano con Tonetto, che manda in curva. Arsenal nei quarti, Roma eliminata)
Roma (4-4-2): Doni; Motta, Diamoutene, Juan (28' pt Baptista), Riise; Taddei (49' st Aquilani), Pizarro, Brighi (15' sts Montella), Tonetto; Totti, Vucinic. A disp. Artur, Loria, Filipe, Menez. All. Spalletti.
Arsenal (4-2-3-1): Almunia; Sagna, Touré, Gallas, Clichy; Diaby, Denilson; Ebouè (29' Walcott), Nasri, Bendtner (40' st Eduardo); Van Persie. A disp. Fabianski, Vela, Gibbs, Djourou, Song. All. Wenger.
Arbitro: Mejuto Gonzales (Spa).
Marcatori: 9' pt Juan (R).
La lotteria dei rigori. E' un qulcosa di veramente bestiale, come la rete fallita da Baptista, a dieci minuti dalla fine, su assist di Francesco Totti. Il gioco "dei se" non porta da nessuna parte ma poteva essere il gol qualificazione. Invece, il tocco maldestro dell'attaccante brasiliano, che fallisce l'occasione di una vita, ha allungato un match, giocato benissimo da una Roma fantastica, più forte d'infortuni pre e durante la partita. In gol Juan dopo nove minuti, poi il difensore è costretto ad uscire e a al suo posto Spalletti fa entrare Baptista, con Riise che si sposta nel ruolo di centrale. E saranno 120 minuti meravigliosi del norvegese, anche in un ruolo a lui non congeniale. Il vantaggio viene difeso con i denti, anche se, a dire il vero, Doni non ha dovuto compiere grosse parate. si arriva così ai supplementari e poi a rigori. E lì, in quella porta, sotto la curva Nord, dal dischetto si parte alla grande. Doni para il calcio di rigore battuto da Eduardo. Pizarro segna e la Roma è in vantaggio. Si prosegue, finchè Vucinic non rimette in corsa gli inglesi, tirando maldestramente dagli undici metri. Finiti i cinque obbligatori, si procede ad oltranza, finchè al sedicesimo rigore totale, arriva, implacabile e decisivo l'errore di Tonetto. L'Arsenal vola nei quarti e raggiunge il Manchester, il Chelsea e il Liverpool. L'Inghilterra trionfa, per l'Italia è tempo di riflessioni.