Calcio, Lippi difende i giovani e annuncia: "A marzo le scelte definitive"
I giovani non sono bamboccioni. E' questo, in sostanza, il pensiero espresso dal selezionatore azzurro che esce allo scoperto. Marcello Lippi entra, infatti, sulla questione sollevata dal tecnico interista, Josè Mourinho, e difende in modo totale ed incondizionato i giovani virgulti del calcio moderno. Il portoghese, qualche settimana fa, aveva dichiarato che la nuova generazione di calciatori non è ancora pronta: ''E' esagerato quando sento parlare di giovani immaturi, la definizione bamboccioni non mi piace - commenta Lippi -. A me piacciono molto. Non possiamo pretendere che un ventenne oggi sia uguale a un ragazzo di trent'anni fa. Sono figli dei tempi, e anche se non hanno grandi esempi li trovo intelligenti, maturi e pieni di passione. Santon? Mi dispiace, gioca poco e per sperare di arrivare al Mondiale deve giocare un po' di più. Sulla maturità di Balotelli non metto bocca: dico solo che tutte le volte che lo vedo entrare in campo, fa cose importanti".
Lippi contro Mourinho. Queste le parole del toscano che non le manda a dire al mister dell'Inter. Ma il discorso sui giovani non è stata l'unica materia toccata dall'allenatore della Nazionale. Infatti, Lippi passa presto a parlare dell'immediato e del doppio impegno amichevole che attende gli azzurri. Contro Olanda e Svezia, la nazionale sarà impegnata in due test importanti. E il Ct viareggino non vuole che si affrontino i match con la testa al campionato: "Inizia l'avvicinamento ai Mondiali, bisogna perfezionare il gruppo. Non possiamo parlare di strada in discesa verso i Mondiali di Sudafrica 2010, anche se questo e' il primo ritiro da quando abbiamo conquistato la qualificazione. Diciamo che il percorso di avvicinamento entra nella fase decisiva, visto che abbiamo a disposizione solo altre tre partite. Nei prossimi giorni ne giocheremo due, poi torneremo in campo a marzo. Le occasioni per effettuare verifiche non sono tante, come vedete. Abbiamo lavorato con un gruppo di 30-35 giocatori, da questi usciranno i 23 che andranno in Sudafrica. Sara' difficile che qualcuno entri nel gruppo dopo l'ultima amichevole, ma non e' impossibile". Sarà dunque a Marzo che si chiarirà definitivamente ogni dubbio e si sapranno i "mondiali" che viaggeranno alla volta del Sudafrica. Inevitabile, dunque, che si ritorni al tormentone riguardante la mancata convocazione di Antonio Cassano: "Qual e' la brutta storia della sua mancata convocazione? Non lo dovete chiedere a me, ma a Garrone - replica secco Lippi -. Ma mi pare che un'ora dopo averlo detto, il presidente della Samp aveva gia' smentito'. Insomma, la telenovela prosegue...
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Lippi contro Mourinho. Queste le parole del toscano che non le manda a dire al mister dell'Inter. Ma il discorso sui giovani non è stata l'unica materia toccata dall'allenatore della Nazionale. Infatti, Lippi passa presto a parlare dell'immediato e del doppio impegno amichevole che attende gli azzurri. Contro Olanda e Svezia, la nazionale sarà impegnata in due test importanti. E il Ct viareggino non vuole che si affrontino i match con la testa al campionato: "Inizia l'avvicinamento ai Mondiali, bisogna perfezionare il gruppo. Non possiamo parlare di strada in discesa verso i Mondiali di Sudafrica 2010, anche se questo e' il primo ritiro da quando abbiamo conquistato la qualificazione. Diciamo che il percorso di avvicinamento entra nella fase decisiva, visto che abbiamo a disposizione solo altre tre partite. Nei prossimi giorni ne giocheremo due, poi torneremo in campo a marzo. Le occasioni per effettuare verifiche non sono tante, come vedete. Abbiamo lavorato con un gruppo di 30-35 giocatori, da questi usciranno i 23 che andranno in Sudafrica. Sara' difficile che qualcuno entri nel gruppo dopo l'ultima amichevole, ma non e' impossibile". Sarà dunque a Marzo che si chiarirà definitivamente ogni dubbio e si sapranno i "mondiali" che viaggeranno alla volta del Sudafrica. Inevitabile, dunque, che si ritorni al tormentone riguardante la mancata convocazione di Antonio Cassano: "Qual e' la brutta storia della sua mancata convocazione? Non lo dovete chiedere a me, ma a Garrone - replica secco Lippi -. Ma mi pare che un'ora dopo averlo detto, il presidente della Samp aveva gia' smentito'. Insomma, la telenovela prosegue...