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Calcio, squadre: Al Coni sorteggiati i calendari di A e B. 30 agosto da brividi: Roma-Juve e Milan-Inter

Sorteggiati i Calendari di A e BLa stagione calcistica 2009-2010 è ufficialmente iniziata. Infatti, al Salone d'Onore del Coni, è appena terminata, con momenti di spasmodica attesa ed emozione dei dirigenti e presidenti partecipanti all'evento ma anche di tutti gli appassionati delle squadre di calcio di Serie A e B, la tradizionale cerimonia di pubblicazione dei calendari. Senza teste di serie, potevano esserci anche scontri tra big alla prima giornata (i campioni d'Italia dell'Inter affrontano i "galletti" del Bari, appena neopromosso in A, la Juve se la vedrà col Chievo, la Roma in Liguria contro il Genoa, orfano di Milito, per il Milan trasferta senese mentre i biancocelesti della Lazio affronteranno, all'Olimpico, l'Atalanta del neoacquisto Acquafresca, bomber dell'Under 21 di Casiraghi). Così non è stato ma già alla seconda il campionato della Serie A di calcio offre delle sfide pazzesche. Oltre alla storica sfida tra due acerrime rivali (Roma-Juventus), ci sarà il primo derby della stagione, quello della Madonnina, tra Milan e Inter. Primi scontri da brividi...d'estate. Il 18 ottobre va segnalato un gustoso match tra Juventus e Fiorentina, dove la farà da padrone lo smacco della società toscana ai tifosi viola, con la cessione di Felipe Melo proprio ai rivali bianconeri. nella stessa giornata, l'ottava, ci sarà anche la sfida del meazza tra il Milan e la Roma. Il 14 novembre, dodicesimo turno del campionato, scontro incrociato tra Roma e Milano. Infatti ci sarà Lazio-Milan e Inter-Roma, sfide pazzesche!. Altra giornata incredibile è quella del 5 dicembre quando, mentre a Roma ci sarà la stracittadina, a Torino si svolgerà il derby d'Italia, la sfida tra le squadre di calcio più titolate, Juventus e Inter. Infine, chiusura col botto, dell'andata. Infatti, la 19esima giornata, il 17 gennaio, vedrà la Juventus di scena a Milano contro i rossoneri.

SERIE A PRIMA GIORNATA E DATE DEI MATCH CLOU:
1a giornata (22-23 agosto)

Bologna-Fiorentina

Catania-Sampdoria

Genoa-Roma

Inter-Bari

Juve-Chievo

Lazio-Atalanta

Livorno-Cagliari

Palermo-Napoli

Siena-Milan

Udinese-Parma

2a giornata (29-30 agosto)

Milan-Inter

Roma-Juventus 8a giornata (18 ottobre)

Genoa-Inter

Juventus-Fiorentina

Milan-Roma

12.a giornata (14 novembre)
Inter-Roma

Lazio-Milan

14.ma giornata (28 novembre)

Genoa-Sampdoria

Inter-Fiorentina

15.ma giornata (5 dicembre)

Juventus-Inter

Roma-Lazio

17.ma giornata (6 gennaio)

Fiorentina-Milan

Inter-Lazio

Ultima giornata (andata 17 gennaio)

Bologna-Cagliari

Fiorentina-Palermo

Genoa-Catania

Inter-Siena

Juventus-Milan

Livorno-Parma

Napoli-Sampdoria

Parma-Atalanta

Roma-Chievo

Udinese-Lazio
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Calcio, squadre: Ibrahimovic arriva a Barcellona e spara contro l'Inter: "Giocando con grandi giocatori, migliorerò"

Ibra lancia frecciate all'InterHa lasciato l'Inter e si è accata con una delle squadre di calcio più forti al mondo. Nonostante la felicità per aver realizzato il suo sogno, quello di giocare nel Barcellona, arrivano le frecciate alla ex squadra. Velenosa, acuminata, viene lanciata all'Inter da Zlatan Ibrahimovic. La "guerra" a distanza prosegue e senza che ce ne sia davvero motivo. Dapprima, appena arrivato in sala stampa, il bacio sullo stemma blaugrana (dopo appena qualche istante vissuto con la nuova squadra), che ha fatto male al popolo interista e che è stato criticato da Eto'o il quale non ha esistato e ha risposto con grande vigore: "Io non bacio sulla maglia, l'affetto va guadagnato sul campo", ora arriva dalla città catalana un'altra battuta polemica, molto più velenosa. "Giocando con grandi giocatori, migliorerò", questa la dichiarazione rilasciata dall'attaccante svedese, appena sbarcato a Barcellona.

Un'altra bordata sparata nei confronti dell'Inter, neio confronti della squadra e della città che lo ha trattato come un re (bella riconoscenza!). Lo svedese, nella sua prima intervista ufficiale con una delle squadre di calcio più desiderate e amate da bambino, dopo la presentazione al Camp Nou, concessa alla tv del club catalano, ha anche anticipato i suoi obiettivi: "Voglio essere un giocatore migliore - si legge nella trascrizione apparsa sul sito del club spagnolo - e un contesto come questo mi aiuterà a migliorare". Ibra, infatti, non vede l'ora di giocare con Messi, Henry, Xavi, Iniesta e compagnia bella: "So di essere a un livello alto, ma so che posso essere ancora migliore, però bisogna lavorare duro e avere grandi giocatori intorno a te. Un contesto migliore di questo è impossibile''. Lo svedese ha poi insistito sulla questione affermando di ''voler giocare con i migliori e la squadra migliore è il Barcellona''. Dopo tutto questo, alla fine, arriva anche un elogio al calcio italiano, alla Serie A che gli ha insegnato a essere meno egoista e a giocare con i compagni: ''E' una delle qualità che ho acquisito in Italia - ha dichiarato -. E' importante saper fare gioco di squadra. Se non giochi così è impossibile raggiungere gli obiettivi del tuo club''. Almeno questo...
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Calcio, Serie A: Bojinov è del Parma. Ufficializzato il prestito dal Manchester City

Bojinov torna in Italia, e lo fa nel ParmaDopo due anni di assenza, il bulgaro Valeri Bojinov torna in Italia e si ripresenta, con rinnovato entusiasmo, nella Serie A di Calcio. La sua nuova vita italiana riparte da Parma e dai ducali, appena promossi nel calcio che conta, dopo una grandissima cavalcata nella Serie cadetta. Ecco le prime parole di un soddisfatto Bojinov: "Ringrazio il City e Hughes per come mi ha dimostrato stima fino all'ultimo. L'Italia è la mia seconda casa, il Parma mi ha dato fiducia e l'unico modo per ringraziarli è giocare alla Bojinov. Sono felice".

Davvero lampo l'accordo raggiunto tra una delle squadre neopromosse nella Serie A di Calcio e gli inglesi del Manchester City, che consente quindi all'attaccante, classe 1986 (scoperto all'età di 12 anni da Pantaleo Corvino, in un torneo a Malta, nel 2001, si trasferì in giallorosso, nel Lecce), di poter raggiungere nuovamente il campionato di calcio italiano. Il centravanti bulgaro arriverà all'aeroporto di Fiumicino intorno alle 19 e siglerà l'accordo che lo legherà in prestito agli emiliani. Il presidente dei crociati, Ghirardi aveva annunciato che stavano trattando con il club inglese il passaggio dell'attaccante in Emilia ma non si pensava che la trattativa fosse così breve ed invece è bastata qualche chiacchierata per poter arrivare ad un'intesa. L'allenatore dei 'citizens' Mark Hughes puntava molto sul bulgaro, assente da quasi un anno per un brutto infortunio al ginocchio, ma alla fine si è convinto che cedere il giocatore in prestito potrebbe essere un modo per saggiare le condizioni del giocatore e poterlo riabbracciare più maturo e carico.
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Calcio, squadre: Rosina lascia l'Italia e il Torino. E' il nuovo folletto dello Zenit

Roisina dice addio all'Italia e al TorinoItalia e Serie A addio. Alessandro Rosina è ufficialmente un giocatore dello Zenit di San Pietroburgo. Il giocatore del Torino, nato a Belvedere Marittimo (provincia di Cosenza) nel 1984, non resta dunque a risollevare le sorti della squadra granata (nella quale ha segnato 33 reti in 139 gare), che ha conosciuto l'amara retrocessione in Serie B, ma tenta l'avventura con una delle squadre di calcio più importanti della Russia.

E' lo stesso presidente del Toro, Urbano Cairo, a dare l'annuncio: "Diciamo che abbiamo risposto al fax dove c'era l'ultimatum dello Zenit per una risposta entro lunedì. Ha risposto anche il giocatore, quindi direi che si può dare per fatta". Merita, invece, un discorso a parte l'altro pezzo pregiato della squadra torinese, Dzemaili (classe 1986), che "si tratta di un giocatore del Toro che ho tutta la voglia di tenere. E' vero che il mercato è aperto, ma per noi questo ragazzo è importante e puntiamo a tenerlo. Il colpo di mercato oggi è quello di tenere tutti i campioni che abbiamo nella nostra rosa, se poi arriverà un colpo ben venga". Tornando a Rosina, in Russia dovrebbe avere una clausola rescissoria da circa 15 milioni per il primo anno, 12 se qualcuno dovesse cercare di prenderlo nella seconda stagione e 10 nella terza. Questo l'accordo con lo Zenit, una delle squadre di calcio più importanti dell'est. La compagine russa trova dunque il suo nuovo folletto, dopo aver venduto Arshavin all'Arsenal. L'acquisto del fantasista granata (ingaggio da 2 milioni netti a stagione per quattro campionati) aveva avuto qualche intoppo anche a causa delle perplessità dell'allenatore Dick Advockaat. Dubbi da poco visto che l'olandese terminerà il suo mandato a dicembre e a quel punto potrebbe essere essere sostituito dal nostro Roberto Mancini (in precedenza era stato cercato anche Claudio Ranieri, il quale perà aveva rifiutato l'ipotesi russa). L'ex interista è ancora legato da contratto con Massimo Moratti ma con una buonuscita da 10-12 milioni si potrebbe risolvere la spinosa questione che lo vincola alla società nerazzurra. Per la felicità dello stesso calciatore calabrese che ha nell'ex tecnico nerazzurro il suo primo estimatore e sarebbe davvero entusiasta di ritrovarlo nella sua nuova "casa".
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