Calciomercato, Serie A: Crespo torna al Parma. Scambio Acquafresca-Amoruso
Serata scoppiettante per il mercato di Serie A.
Hernan Crespo, alla bellezza di 34 anni, lascia Genova e riabbraccia (a titolo definitivo) il Parma, la squadra che lo lanciò nel 1996, quando a soli 21 anni arrivò in Italia con la valigia carica di sogni (nella foto lo vedete esultare con la casacca gialloblu).
I ducali, contestualmente all'arrivo del bomber argentino, hanno ceduto, sempre definitivamente, l'attaccante Nicola Amoruso all'Atalanta.
Triangolo di mercato chiuso, dai bergamaschi, con la cessione di Robert Acquafresca al Genoa di Gasperini.
Crespo-Acquafresca-Amoruso, un walzer di punte. Ma soffermiamoci sul primo calciatore.
Il primo amore non si scorda mai. Vale per tutti, anche per "Valdanito" Crespo che lascia Genova e torna a Parma, il trampolino di lancio del fromboliere nato a Florida nel 1975.
Nell'agosto 1996, infatti, a soli 21 anni, la squadra emiliana lo ingaggiò dal River Plate, puntando forte su questo giovane cannoniere.
Una fiducia ripagata dal centravanti: 24 gol in due stagioni (12 per campionato), 16 nella terza annata, 22 addirittura nel 1999-2000, quando poi lasciò l'Emilia per vivere due emozionanti stagioni con la maglia della Lazio (39 gol in 54 partite, una Supercoppa e il titolo di capocannoniere). Con il Parma vinse anche la Coppa Uefa a Mosca in finale contro il Marsiglia per 3-0 e la Coppa Italia contro la Fiorentina. Ora, a distanza di 14 anni riabbraccia il Tardini. Fantastico.
Il ritorno di Crespo in gialloblu coincide con l'approdo di Nick Amoruso a Bergamo. L'ex bianconero è un ottimo rinforzo per i nerazzurri, impegnati nella lotta per non retrocedere.
Nuova vita, invece, per Acquafresca che, chiuso da Chevanton e Tiribocchi nell'Atalanta di Conte, e poco considerato dal neotecnico Mutti, prova a rinascere sotto la Lanterna.
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Hernan Crespo, alla bellezza di 34 anni, lascia Genova e riabbraccia (a titolo definitivo) il Parma, la squadra che lo lanciò nel 1996, quando a soli 21 anni arrivò in Italia con la valigia carica di sogni (nella foto lo vedete esultare con la casacca gialloblu).
I ducali, contestualmente all'arrivo del bomber argentino, hanno ceduto, sempre definitivamente, l'attaccante Nicola Amoruso all'Atalanta.
Triangolo di mercato chiuso, dai bergamaschi, con la cessione di Robert Acquafresca al Genoa di Gasperini.
Crespo-Acquafresca-Amoruso, un walzer di punte. Ma soffermiamoci sul primo calciatore.
Il primo amore non si scorda mai. Vale per tutti, anche per "Valdanito" Crespo che lascia Genova e torna a Parma, il trampolino di lancio del fromboliere nato a Florida nel 1975.
Nell'agosto 1996, infatti, a soli 21 anni, la squadra emiliana lo ingaggiò dal River Plate, puntando forte su questo giovane cannoniere.
Una fiducia ripagata dal centravanti: 24 gol in due stagioni (12 per campionato), 16 nella terza annata, 22 addirittura nel 1999-2000, quando poi lasciò l'Emilia per vivere due emozionanti stagioni con la maglia della Lazio (39 gol in 54 partite, una Supercoppa e il titolo di capocannoniere). Con il Parma vinse anche la Coppa Uefa a Mosca in finale contro il Marsiglia per 3-0 e la Coppa Italia contro la Fiorentina. Ora, a distanza di 14 anni riabbraccia il Tardini. Fantastico.
Il ritorno di Crespo in gialloblu coincide con l'approdo di Nick Amoruso a Bergamo. L'ex bianconero è un ottimo rinforzo per i nerazzurri, impegnati nella lotta per non retrocedere.
Nuova vita, invece, per Acquafresca che, chiuso da Chevanton e Tiribocchi nell'Atalanta di Conte, e poco considerato dal neotecnico Mutti, prova a rinascere sotto la Lanterna.