Europei Under 21: Casiraghi si gioca tutto. Basta un punto contro la Bielorussia
Stasera, contro la Bielorussia, l'Italia Under 21 si gioca l'accesso alle semifinali degli Europei. Dopo il pari "ad occhiali", rimediato nella partita inaugurale disputata contro la Serbia, e la bella e convincente vittoria (due a uno, Balotelli-Acquafresca) ottenuta proprio contro gli svedesi, padroni di casa, ora è a caccia del punticino che proietterebbe la nazionale al turno successivo.Il Ct Pierluigi Casiraghi crede che quella di Helsingborg sarà la partita più difficile per i suoi ragazzi e quindi invita i ragazzi alla massima concentrazione ed impegno: "La partita di domani (oggi, ndr) è la più difficile per tanti motivi – ha detto il Ct -. Per un allenatore queste sono le gare più difficili da preparare. Siamo in una situazione di leggero vantaggio, ma sui 90 minuti basta un'azione, una carambola, una mezza palla o un errore per ribaltare la situazione. Ci vorrà tanta attenzione, intelligenza e ovviamente la migliore formazione possibile". la risposta di Yuri Kurnenin è "storica". Infatti, il coach bielorusso torna indietro nel tempo e risale al 2004, quando la sua nazionale sconfisse l'Italia che, poi, vinse il campionato europeo. Così caricherà i ragazzi per la sfida di questa sera: "Conosciamo tutti la nostra storia. Ero a quella partita e racconterò ai miei giocatori l'eroismo di quella squadra". E la speranza, come si suol dire, è l'ultima a morire: "Tutto può succedere nel calcio. Una squadra può essere più forte ma con un po' di fortuna l'altra può vincere. L'Italia sarà anche favorita ma non abbiamo perso le nostre speranze. Faremo di tutto per vincere”. Passando alle note di formazione, se da parte bielorussa il 4-2-3-1 è confermato, in casa dell'Italia ci sarà un solo assente, ma di lusso, ovvero Mario Balotelli, espulso nella gara con la Svezia per un "calcetto" ad un avversario, ma graziato poi in sede di giudizio (solo una giornata). Nonostante l'assenza del forte attaccante nerazzurro, Casiraghi non abbandona il 4-3-3 che conferma, dunque, con il granata Abate inserito nel tridente. "Non c'è un altro Balotelli per qualità e talento, ma anche tatticamente perché lui sa giocare sia come attaccante centrale che esterno. Però credo che abbiamo giocato molto bene la prima partita, e bene la prima mezz'ora contro la Svezia fino a che siamo rimasti in undici. Mi sembrerebbe sbagliato cambiare adesso, continuerò su questa strada avviata da tempo”. Queste le principali informazioni, ora spazio ai protagonisti che daranno vita, senza dubbio, ad una bella gara. La Bielorussia punta ad una vittoria per crederci ancora, all'Italia invece basta un punto ma mai giocare per il pari...sarebbe uno sbaglio grandissimo.
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