Calcio, Ovrebo lascia il fischietto per la croce. Adesso è Padre Knut
Clamoroso Ovrebo. L'arbitro norvegese, protagonista di clamorosi svarioni nella semifinale di Champions del 2009, tra Chelsea e Barcellona, lascia i campi da calcio e si fa frate. No, non è uno scherzo. Ora non è più Tom Henning Ovrebo ma "Padre Knut". Strano ma vero.I peccati commessi da direttore di gara, evidentemente, sono stati così forti che lo hanno costretto a pentirsi e a rifugiarsi tra le braccia della Chiesa, nel tentativo di ritrovare la pace interiore perduta nella notte londinese. Il fischietto norvegese, dunque, prende i voti e rimette fischietto e cartellino alla federazione, abbandonando la professione di arbitro di calcio. Decisivo, in sostanza, quell'arbitraggio completamente sbagliato nella semifinale di Champions League. Quando, in maniera disastrosa, incise sul risultato finale, negando due rigori al Chelsea, non espellendo Abidal, e facendo letteralmente infuriare Drogba, poi "cacciato" via dal campo di gioco (e squalificato per ben tre gare). Ora, Padre Knut ha voglia di ritrovare la serenità e la pace persa in quella serata. Una storia veramente clamorosa...
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