(video) Calcio, Lite Panucci-Preziosi nel dopogara. La Figc rinvia le decisioni
(la lite tra Christian Panucci e il presidente genoano Enrico Preziosi)
"Ti spacco la testa, ti faccio una faccia come un pallone, impara a parlare l'italiano!". Questa la reazione furiosa del difensore del Parma, Christian Panucci, nei confronti del presidente del Genoa, Enrico Preziosi in seguito alla furibonda lite scoppiata al termine della gara pareggiata dal genoa, per 2 a 2, con il Parma. Il motivo? Qualche scoria rimasta latente in relazione al mancato arrivo in Liguria del difensore parmense (savonese doc), quando ormai sembrava tutto fatto. A Sky sport, Enrico Preziosi ha così spiegato l'accaduto: "Uno scontro verbale un po’ goliardico, perché Panucci lamentava il fatto di non averlo portato a Genova, pensando di far parte dell’organico del Genoa. Io gli ho detto che di queste cose non me ne occupo, lui ha detto qualche parola di più, dicendo che devo imparare a vivere. Magari era carico di nervosismo, io stavo uscendo dal parcheggio per andarmene via. Ho avuto questo scambio di battute, ma non credo che ci sia granché da dire. Lui è molto esuberante, io non mi sono tirato indietro, non dovrebbe esserci, ma c’è stato uno scambio acceso. Io vorrei chiuderla qui. Il fatto che Panucci si lamenti del mancato ingaggio da parte del Genoa toglie qualche merito al Parma che sta facendo un grande campionato, sta facendo bene anche lui, che se lo goda e che ci lasci in pace". Non dello stesso parere il difensore ex Roma, Panucci, che lamenta di aver ricevuto una manata in volto dal patron rossoblu ("non gli ho messo le mani in faccia perchè è un uomo di sessant'anni e potrebbe essere mio padre") e ha poi continuato la polemica alla Domenica sportiva, entrando in collisione anche con Gasperini per l'affare saltato e per il comportamento - a suo avviso - sbagliato della dirigenza e staff genoani. Il tecnico rossoblu ha risposto per le rime all'ex difensore giallorosso, affermando di essere contento di Moretti e della scelta effettuata dalla società ligure in sede di mercato. In merito a quanto accaduto, "il Giudice Sportivo –si legge nel comunicato odierno- letta la relazione dei collaboratori della Procura federale in merito al comportamento tenuto al termine della gara da alcuni tesserati di entrambe le Società, riserva ogni determinazione in esito agli ulteriori opportuni accertamenti in corso da parte dell’Organo inquirente”. Non sono quindi da escludere sanzioni e anche squalifiche. Invece, in relazione alle gare della domenica calcistica in Serie A, la stracittadina capitolina ha determinato la squalifica dei laziali Mauri e Baronio, che domenica salteranno la sfida con il Genoa, e dei romanisti Menez e Pizarro i quali dunque non saranno al Ferraris contro la Sampdoria. Infine fermati per due turni Di Natale dell’Udinese e Lucarelli del Livorno, mentre per una giornata Felipe Melo, Parisi, Valdes, Ranocchia, Codrea, Lukovic, Marcolini, Migliaccio, Muntari, Portanova, Samuel, Mourinho e Antonio Conte.
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