Italia-Irlanda come "Davide contro Golia". E' sempre il solito fantastico Trap
Ne tira fuori sempre una dal cilindro. Settant'anni e non sentirli. Un ragazzo, quando si presenta in sala stampa, e diverte tutti con le sue battute, ma anche quando tira fuori quella grinta che ha da vendere, dalla panchina nella quale ha passato una vita, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Grinta e determinazione. Il Trap non si smentisce mai e con la sua ennesima trovata verbale rende insuperabile questa attesa."Davide contro Golia". E' questa la raffigurazione data dal tecnico al match che la sua Irlanda disputerà, domani sera, contro l'Italia di Marcello Lippi. Due punti dividono le squadre (gli azzurri sono a 13, mentre gli irlandesi sono secondi a 11), ma soprattutto una sproporzione nella qualità e nel tasso tecnico che propende nettamente dalla parte degli azzurri. Ma non sono gare facili, per nulla scontate, anche perchè l'Irlanda, guidata dall'eterno Robbie Keane, ci metterà una grinta pazzesca per regalare una notte magica ai 9000 che verranno a Bari a sostenere i propri beniamini. E' dunque un incontro che l'Italia dovrà prendere con le molle, perchè dall'altro lato ci sarà un personaggio che non è per nulla spaventato dalla forza dell'avversario e che saprà caricare a mille i propri calciatori. Giovanni Trapattoni è stato chiaro a proposito: "Puntiamo in alto". E ha aggiunto: "Noi siamo contenti dei risultati raggiunti nel girone, nonostante fosse un gruppo molto difficile. Nel nostro cammino verso i Mondiali, la gara contro l'Italia sara' una delle sfide piu' importanti. Per questo - prosegue il Trap - visto il risultato contro la Bulgaria, ho chiesto ai giocatori di cambiare mentalita' e concentrarsi sull'ItaliaFantastico, quale che sia l'esito del match".
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