Calcio, Serie A: Julio Cesar non si nasconde: "Siamo la squadra da battere". E promuove Sneijder "E' bravo e tecnico"
E' sempre stato un giocatore di poche parole e molti fatti. Con quei guanti pronti a difendere i pali della porta nerazzurra, ha dimostrato sul campo, con parate eccelse, la propria bravura, rimanendo spesso e volentieri lontano dai microfoni. E', attualmente, il più forte portiere della Serie A di Calcio e del panorama internazionale (senza togliere nulla a Gigi Buffon che è sempre tra i migliori). Parliamo del numero uno dell'Inter, Julio Cesar, che questa volta, però, a differenza di altre volte, non si nasconde: "Abbiamo vinto quattro campionati di seguito, la storia dice che siamo la squadra da battere".Frasi, quelle del portierone nerazzurro, che risuonano nella città milanese a pochi giorni dalla prima fondamentale partita della stagione: il derby. Il portiere nerazzurro scalda, dunque, l'ambiente in vista del match col Milan di sabato: "Spero si possa ripetere l'ultimo derby. È una partita arrivata un po' presto, la concentrazione deve essere al massimo e dobbiamo commettere pochi errori. In ogni caso siamo alla seconda giornata, non si può parlare di scudetto, ce ne sono stati tanti persi da squadre che avevano molti punti di vantaggio". Ma Julio Cesar non tratta solamente il discorso riguardante la Serie A di Calcio. C'è anche una Champions da vincere, dopo le delusioni della scorsa annata. E, a poche ore dal sorteggio di Montecarlo, il portiere esprime il suo parere: "Mi piacerebbe affrontare il Barcellona, non li ho mai incontrati e mi piacerebbe giocare contro Ibrahimovic. Non siamo arrabbiati con lui, rispettiamo la sua scelta'. In chiusura, una battuta sul neoacquisto. Wesley Sneijder, arrivato a Milano dal Real, è il trequartista richiesto da Mourinho per completare l'organico: "È un giocatore tecnicamente molto dotato".
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