Calcio, Squadre: Spalletti medita le dimissioni. Roma nel caos
L'ottimismo e la voglia di prendersi delle rivincite, dopo le delusioni dello scorso anno, ha già lasciato spazio all'amarezza per un inizio disastroso che potrebbe determinare degli stravolgimenti clamorosi in casa della Roma, una delle squadre di calcio più importanti della Serie A. Sei gol subiti in due partite (3 presi dal Genoa, altrettanti ieri dalla Juventus), zero punti in classifica, risultati che fanno già riflettere e impongono un'inversione di rotta immediata. Il bilancio della Roma è desolante e potrebbe portare a un terremoto imprevisto. Infatti, Luciano Spalletti, è furibondo e avrebbe già avanzato alla società l'ipotesi di dimettersi.Il ko rimediato, ieri pomeriggio, nel big match contro la Juventus ha già lasciato il segno, anche se siamo solamente all'inizio di una lunga stagione calcistica. E, dopo la gara, l'allenatore giallorosso, infuriato per il mercato, ha partecipato a un vertice con Pradé, Tempestilli e Conti. Per ora bocche cucite, ma nelle prossime ore potrebbero esserci novità."In momenti come questi è meglio parlarsi per fare chiarezza. Dimissioni? Non scherziamo", queste le uniche parole che sono emerse dall'incontro, doverose e scontate. Una riunione necessaria, oltre che per parlare della situazione difficile della squadra e dello spirito dell'allenatore, anche per fare il punto di mercato in vista dell'ultima giornata a disposizione. La Sensi ha promesso di rinforzare la rosa romanista, Spalletti ha fatto intendere chiaramente che è ben altro quello che serve: "Mi viene da ridere perché non conta andare a prendere un giocatore, ma la squadra, conta il modo di lavorare". Ma, a questo punto, c'è da chiedersi se la Roma ripartirà ancora dal tecnico toscano. Bastava guardarlo in faccia dopo il rientro negli spogliatoi per capire che, forse, il rapporto con la Roma, una delle squadre di calcio più importanti del campionato italiano, è giunto al capolinea: "Entusiasmo? Non lo so a questo punto, visto che me lo chiedono tutti. La voglia di lavorare, comunque, ancora la ho". Uno sfogo, quello del mister di Certaldo, che sicuramente impone delle riflessioni. E' giusto continuare con lui, o è meglio puntare su una nuova figura tecnica?. Mancini e Ranieri sono in attesa...di una chiamata.
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