Calcio, squadre: Zanetti avverte la Lazio: "Vogliamo la Supercoppa"
Sabato, a Pechino, verrà assegnato il primo trofeo ufficiale della stagione. In palio c'è la Supercoppa Italiana. A scendere in campo saranno due squadre di calcio molto importanti: Inter (Campione d'Italia) e Lazio (vincitrice della Coppa Italia). Le prime parole, in attesa di lasciare spazio al campo, arrivano dal quartier generale nerazzurro e da uno dei tanti grandi protagonisti che renderanno avvincente questa sfida. Parliamo del capitano interista, Javier Zanetti, il quale carica i compagni e, nello stesso tempo, avverte la Lazio: "Vogliamo vincere la Supercoppa, sarebbe il modo migliore per iniziare la stagione".
Ma non sarà facile, contro una squadra, quella biancoceleste, che schiererà il forte attaccante argentino Zarate, e l'ex Cruz, il tutto in una cornice insolita come quella cinese: "Credo ci siano tutte le condizioni per fare una buona partita - afferma l'argentino -. Se ci penalizzarà il fatto di sputare questa gara in Cina? Non penso. È vero che abbiamo viaggiato tanto, ma credo che la cosa più importante sia saper lavorare bene. Noi l'abbiamo fatto e andremo lì per vincere. La Lazio è una squadra da rispettare, ci potrà mettere in difficoltà e noi dobbiamo essere pronti a reagire". Ibrahimovic se ne è andato, ma per Zanetti, in nerazzurro dal 1995, nessun rimpianto: "Non pensiamo a chi ormai è andato via, ma ai campioni che erano già qui e a tutti gli altri che sono arrivati quest'anno - prosegue capitan Zanetti-. Eto'o? È un bravissimo ragazzo. Si allena con tanto impegno ed è davvero in gamba". Anche senza Ibra, dunque, l'Inter rimane la squadra da battere, un passo avanti rispetto alle altre squadre di calcio che, comunque, come la Juventus, si sono avvicinate molto. Zanetti, anche riguardo a quest'argomento preferisce non sbilanciarsi: "Aspettiamo il campionato, come sempre sarà il campo a decidere. La Juve è una grande squadra, si è rinforzata molto bene, così come hanno fatto l'Inter e come farà il Milan".
Ma non sarà facile, contro una squadra, quella biancoceleste, che schiererà il forte attaccante argentino Zarate, e l'ex Cruz, il tutto in una cornice insolita come quella cinese: "Credo ci siano tutte le condizioni per fare una buona partita - afferma l'argentino -. Se ci penalizzarà il fatto di sputare questa gara in Cina? Non penso. È vero che abbiamo viaggiato tanto, ma credo che la cosa più importante sia saper lavorare bene. Noi l'abbiamo fatto e andremo lì per vincere. La Lazio è una squadra da rispettare, ci potrà mettere in difficoltà e noi dobbiamo essere pronti a reagire". Ibrahimovic se ne è andato, ma per Zanetti, in nerazzurro dal 1995, nessun rimpianto: "Non pensiamo a chi ormai è andato via, ma ai campioni che erano già qui e a tutti gli altri che sono arrivati quest'anno - prosegue capitan Zanetti-. Eto'o? È un bravissimo ragazzo. Si allena con tanto impegno ed è davvero in gamba". Anche senza Ibra, dunque, l'Inter rimane la squadra da battere, un passo avanti rispetto alle altre squadre di calcio che, comunque, come la Juventus, si sono avvicinate molto. Zanetti, anche riguardo a quest'argomento preferisce non sbilanciarsi: "Aspettiamo il campionato, come sempre sarà il campo a decidere. La Juve è una grande squadra, si è rinforzata molto bene, così come hanno fatto l'Inter e come farà il Milan".
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