Calcio, squadre: Ibrahimovic arriva a Barcellona e spara contro l'Inter: "Giocando con grandi giocatori, migliorerò"
Ha lasciato l'Inter e si è accata con una delle squadre di calcio più forti al mondo. Nonostante la felicità per aver realizzato il suo sogno, quello di giocare nel Barcellona, arrivano le frecciate alla ex squadra. Velenosa, acuminata, viene lanciata all'Inter da Zlatan Ibrahimovic. La "guerra" a distanza prosegue e senza che ce ne sia davvero motivo. Dapprima, appena arrivato in sala stampa, il bacio sullo stemma blaugrana (dopo appena qualche istante vissuto con la nuova squadra), che ha fatto male al popolo interista e che è stato criticato da Eto'o il quale non ha esistato e ha risposto con grande vigore: "Io non bacio sulla maglia, l'affetto va guadagnato sul campo", ora arriva dalla città catalana un'altra battuta polemica, molto più velenosa. "Giocando con grandi giocatori, migliorerò", questa la dichiarazione rilasciata dall'attaccante svedese, appena sbarcato a Barcellona.
Un'altra bordata sparata nei confronti dell'Inter, neio confronti della squadra e della città che lo ha trattato come un re (bella riconoscenza!). Lo svedese, nella sua prima intervista ufficiale con una delle squadre di calcio più desiderate e amate da bambino, dopo la presentazione al Camp Nou, concessa alla tv del club catalano, ha anche anticipato i suoi obiettivi: "Voglio essere un giocatore migliore - si legge nella trascrizione apparsa sul sito del club spagnolo - e un contesto come questo mi aiuterà a migliorare". Ibra, infatti, non vede l'ora di giocare con Messi, Henry, Xavi, Iniesta e compagnia bella: "So di essere a un livello alto, ma so che posso essere ancora migliore, però bisogna lavorare duro e avere grandi giocatori intorno a te. Un contesto migliore di questo è impossibile''. Lo svedese ha poi insistito sulla questione affermando di ''voler giocare con i migliori e la squadra migliore è il Barcellona''. Dopo tutto questo, alla fine, arriva anche un elogio al calcio italiano, alla Serie A che gli ha insegnato a essere meno egoista e a giocare con i compagni: ''E' una delle qualità che ho acquisito in Italia - ha dichiarato -. E' importante saper fare gioco di squadra. Se non giochi così è impossibile raggiungere gli obiettivi del tuo club''. Almeno questo...
Un'altra bordata sparata nei confronti dell'Inter, neio confronti della squadra e della città che lo ha trattato come un re (bella riconoscenza!). Lo svedese, nella sua prima intervista ufficiale con una delle squadre di calcio più desiderate e amate da bambino, dopo la presentazione al Camp Nou, concessa alla tv del club catalano, ha anche anticipato i suoi obiettivi: "Voglio essere un giocatore migliore - si legge nella trascrizione apparsa sul sito del club spagnolo - e un contesto come questo mi aiuterà a migliorare". Ibra, infatti, non vede l'ora di giocare con Messi, Henry, Xavi, Iniesta e compagnia bella: "So di essere a un livello alto, ma so che posso essere ancora migliore, però bisogna lavorare duro e avere grandi giocatori intorno a te. Un contesto migliore di questo è impossibile''. Lo svedese ha poi insistito sulla questione affermando di ''voler giocare con i migliori e la squadra migliore è il Barcellona''. Dopo tutto questo, alla fine, arriva anche un elogio al calcio italiano, alla Serie A che gli ha insegnato a essere meno egoista e a giocare con i compagni: ''E' una delle qualità che ho acquisito in Italia - ha dichiarato -. E' importante saper fare gioco di squadra. Se non giochi così è impossibile raggiungere gli obiettivi del tuo club''. Almeno questo...
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