Roberto Mancini scende in campo contro la Sla e annuncia: "A Luglio tornerò su una panchina"
(Roberto Mancini ha voglia di tornare a respirare aria di calcio giocato)
Insieme a tante vecchie glorie e giocatori ancora in attività, il "Mancio" contribuirà alla lotta contro la Sla (sclerosi laterale amiotrofica), questo morbo ormai ribattezzato come la "malattia dei calciatori", ma il pensiero va al futuro, e la voglia di tornare ad allenare lo spinge sempre più al rientro nel calcio da allenatore. Luglio prossimo, tornerà in panchina, ma dove? Questo rimane ancora avvolto nel mistero...Ecco Mancini cosa ha detto, a proposito: "Questo periodo di inattività lo considero una vacanza - ha detto l'ex tecnico nerazzurro- più lunga del solito. A luglio comunque tornerò su una panchina, perchè la nostalgia inizia a farsi sentire". Insomma, ormai il rientro è vicino, anche se ancora non ci è dato sapere quale sarà la squadra che lo accoglierà. In campo, nell'amichevole, ci sarà Cassano, e Mancini parla anche della mancata convocazione del barese (che sta facendo le fortune, insieme a Pazzini, della genova blucerchiata) e dell'ostracismo di Lippi che non vuole sentirne e prosegue per la sua strada, un percorso che non s'incrocia con quello del campione sampdoriano: "Oltre alla tecnica, oltre al ruolo - ha detto il Mancio - c'è una sorta di idiosincrasia nei confronti della nazionale, come l'ho avuta io. Lui è però giovane ed ha ancora tante possibilità per arrivare in nazionale e convincere il Ct a chiamarlo".
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