Calcio, Serie A: Pandev contro la Lazio. Dalle parole ai banchi del tribunale
Si è arrivati ad un punto di non ritorno. Ciò che andava evitato è invece ormai maledettamente reale. Il momentaccio per la Lazio, e non parliamo solo dell'astinenza di punti nella Serie A di Calcio, proseguirà anche sui banchi del tribunale. A poche ore dal difficile match di Palermo (siciliani reduci dal pari ricco di gol con la Roma), con una situazione di piena emergenza in difesa (Kolarov squalificato per l'espulsione rimediata nell'ultima gara di Serie A con il Parma, Siviglia ko e Diakite' non in perfette condizioni), la squadra biancoceleste si trova ad affrontare la battaglia legale tra Pandev e il presidente Claudio Lotito. Dalle parole ai fatti. Il calciatore ha deciso di far ricorso al Collegio Arbitrale.Insomma, le schermaglie verbali hanno ceduto il passo alle azioni legali. E' partita infatti la raccomandata per la rescissione unilaterale del contratto del macedone con la Lazio, con grande gioia delle big della Serie A di Calcio, Inter e Juventus, che desiderano mettere le mani sul forte attaccante biancoceleste. Anche se il legale di Pandev, l'avvocato Mattia Grassani non conferma, anzi smentisce l'avvio di quest'azione legale, il ricorso e' stato ufficialmente depositato e ora il collegio arbitrale della Lega Calcio dovra' fissare una data per la comparizione delle due parti. Intanto, in attesa di capire come andrà a finire questa brutta vicenda in Serie A, anche oggi Pandev e gli altri dissidenti (Ledesma, Manfredini, Firmani, Bonetto e Stendardo) si sono allenati a parte. L'obiettivo dell'attaccante e' di liberarsi sei mesi prima della scadenza del contratto (giugno 2010) in modo da poter scegliere la sua nuova destinazione (quasi sicuramente una big di Serie A) in modo autonomo nella finestra estiva. Ma Lotito come vive questa situazione? Il presidente prende tempo ma si prepara alla sfida legale: ''Non abbiamo ricevuto ancora nessuna notifica dall'avvocato Grassani. Quando succederà risponderò nelle sedi opportune. Ribadisco che noi stiamo dalla parte della ragione''.
0 commenti:
Posta un commento