Calcio, Serie A: Ferrara recupera Sissoko e lancia i bianconeri: "Voglio una Juve grintosa e umile"
Domani sera, in uno dei due anticipi saturnini della Serie A, grande sfida all'Olimpico di Torino. La Juventus di Ferrara, chiamata al riscatto dopo la batosta di Palermo (2 a zero per i siciliani al termine di un match ampiamente dominato), ospita la Fiorentina di super Gilardino, autore di una spumeggiante prova in Nazionale. Il biellese ha realizzato una strepitosa tripletta che ha permesso all'Italia di ribaltare il doppio svantaggio subito contro Cipro (e rimanere quindi imbattuti nel girone) in un match (l'ultimo) comunque ininfluente per il discorso qualificazione e con una squadra largamente sperimentale.
Il tecnico bianconero, parlando di chi scenderà in campo nel match di Serie A, saluta, con grande felicità, il rientro di "Momo" Sissiko. Anche se non ha i 90 minuti nelle gambe, il gigante d'ebano è una pedina fondamentale ritrovata in un centrocampo martoriato dagli infortuni: "E' un giocatore molto importante per noi ma non giocando da sei mesi ovviamente non può giocare tutti i 90'. Contro la Fiorentina dovremo ritrovare grinta e umiltà che poi sono le qualità che ci contraddistinguono". Predica dunque concentrazione, determinazione, grinta, e soprattutot umiltà, il mister juventino. Importante, non sottovalutare l'ostacolo viola, insidioso sulla carta e non solo. Ma Ciro non ha parlato solamente di Serie A e di Fiorentina. Sulle dichiarazioni polemiche di Lippi e Maradona il tecnico bianconero dice la sua: "Mi piace vedere un ct che difende i suoi giocatori". "Si tratta di due persone a cui sono profondamente legato - ha detto Ferrara - e per questo motivo non voglio soffermarmi troppo su quello che hanno detto in settimana". Infine, la replica al mister della squadra toscana, Cesare Prandelli, che ha dichiarato di aver aumentato la qualità del centrocampo con la cessione di Melo e l'acquisto di Cristiano Zanetti proprio dalla compagine torinese: "Noi siamo soddisfatti di ciò che abbiamo fatto. Certo, le cifre investite sono diverse ma si trattava di due operazioni distinte. E' legittimo che la Fiorentina difenda le sue mosse di mercato. Noi con Melo abbiamo fatto una scelta di prospettiva".
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