Doping: La delusione di Chiappucci: "Credevo che Rebellin fosse uno dei più seri"
Sorpresa, amarezza, delusione. Alcune delle sensazioni che avvolgono il ciclismo in questo momento di grande difficoltà dopo lo scandalo doping che incrimina uno dei miti per tutti gli appassionati di questo sport e, in generale, per gli sportivi italiani. Davide Rebellin, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino del 2008 è risultato positivo al Cera, l'Epo di terza generazione. Dopo aver ascoltato l'incredulità di Bresughin, ecco la sorpresa e l'amarezza che emrge dalle dichiarazioni di Claudio Chiappucci in merito al caso di doping del collega.L'ex ciclista è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss e si è così espresso: "Mi dispiace per Rebellin perché era colui che ritenevo tra i più seri. Ho una bella immagine di lui, è uno dei corridori più longevi di questi anni. La sua è stata una leggerezza che non avrebbe dovuto fare, non trascurerei tuttavia che queste cose succedono anche negli altri sport. Ci sono stati anche casi nel calcio, ma nel ciclismo tutto ha più risalto, la tecnologia va avanti di pari passo con i controlli". Parole dure...che lasciano il segno, ma che non possiamo che condividere. Aspettiamo comunque le controanalisi per emanare i definitivi verdetti.
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