Doping: Rebellin è l'azzurro positivo ai controlli. Bruseghin: "Non ci credo"
Incredibile. Dopo avervi dato notizia della scoperta di sette casi di positività, relativi ai giochi di Pechino 2008, tra i quali anche un italiano, ora siamo a conoscenza dell'atleta. Niente di meno che il ciclista Davide Rebellin, medaglia d'argento nella prova su strada alle ultime Olimpiadi. La notizia ha sconvolto l'ambiente azzurro.Immediate le reazioni, e le prime arrivano proprio dai compagni di squadra di quella fantastica prova olimpica, nello specifico da Marzio Bruseghin: "Se fosse stato un talento artificiale, non avrebbe vinto prima e nemmeno dopo. Finchè tutto non sarà ben chiarito, mi avvalgo della facoltà di non crederci". Tanta perplessità nelle parole di uno dei cinque atleti che arrivarono secondi nella prova in linea durante le olimpiadi cinesi, e che ha poi aggiunto: "Ho tanta fiducia in lui, come uomo e corridore - dice all'Agenzia Italpress il 34enne corridore veneto - che anche fosse vero, mi sembrerebbe impossibile. Davide e' una persona di grande nobiltà, correttezza ed intelligenza, con una carriera lunga trent'anni, perche' vinceva sin da bambino. Mi sembra una cosa impossibile". Vi terremo aggiornati della vicenda, ma certo è che se fosse confermato sarebbe l'ennesima brutta figura del ciclismo e dello sport italiano.
2 commenti:
Ho dei seri dubbi sulla positività di Rebellin, riscontrata a 9 mesi dalle Olimpiadi.
29 aprile 2009 alle ore 15:05Ricordiamoci che essendo un ciclista ancora in attività, viene controllato molto molto di frequente. Alle classiche del Nord era dopato?
Forza Davide
Caro Davide e io che prendevo spunto dai tuoi allenamenti. Io che rimanevo ad ascoltarti estasiato di fronte alla tv quando parlavi di ""sacrifici"" e di ""duri allenamenti"". Che tristezza. Anche l'uomo dalla gioventù eterna si è rivelato un altro blef. CMQ amo e continuerò ad amare questo meraviglioso sport.
30 aprile 2009 alle ore 10:07Posta un commento