Angelini si dichiara: "Voglio il 60-70% della Roma". Sarà la "medicina" giusta?
Uno spiraglio di luce nel buio di una stagione che si avvia verso un finale di stagione di grande difficoltà e incertezza, soprattutto se si ragiona in ottica futura. La Champions è un miraggio e ora c'è anche la Uefa da difendere. Insomma, a inizio stagione non ci saremmo mai immaginati di stare qui a parlare di una Roma così in difficoltà e costretta a lottare per la Uefa!!! E invece è così e ci si interroga su quale sarà il futuro della società giallorossa. Societario, soprattutto, mettendo per un secondo da parte la questione relativa ai calciatori e al tecnico. In merito alla vicenda, qualche giorno fa ha espresso il desiderio di acquistare la Roma. Ora, pian piano, la trattativa prende corpo e i particolari affiorano. Dopo essere uscito allo scoperto annunciando il proprio desiderio di acquistare la Roma, Francesco Angelini comincia a fornire dettagli più precisi sulla sua "scalata" al club giallorosso. "Al momento il mio interesse non è entrare al 100% nella società - ha spiegato -. Piuttosto ritengo opportuno avanzare un'offerta per acquisire il 60 o 70 % del club, in modo da avere il controllo della maggioranza. Tempi? Non saranno brevi".Alla "Signora in giallorosso", nota trasmissione in onda sull'emittente romana T9, l'industriale, operante nel settore farmaceutico, ha ribadito l'interesse a entrare nella società, ma con una quota più grande (di quel 50% iniziale), anche se ha confermato che non sarà una trattativa breve. Comunque, risalta in maniera evidente il tono delle parole di Angelini, quasi si sentisse già il padrone della società capitolina: "Quello che sta accadendo nella Roma non doveva accadere - spiega ad esempio -. Non riesco a capire come la squadra che l'anno scorso ha perso lo scudetto soltanto nell'ultima mezzora di campionato, che era settima nelle classifiche mondiali, adesso arranchi in questo modo. E non riesco a spiegarmi episodi come lo scandalo di Spalletti quest'estate (il riferimento è alla presunta trattativa con il Chelsea, ndr), o il caso Panucci. Questo da tifoso particolarmente appassionato, quale sono, mi ha lasciato scottato e con il desiderio di poter fare qualcosa". Un tifoso e un grande industriale a capo della Roma. Sarebbe un grande colpo per rialzare il morale di tifosi e giocatori. Ma la bella Rosella cosa ne pensa e soprattutto quanto ci vorrà per poter dare un volto preciso e stabile alla società romanista?. I tempi saranno sicuramente lunghi. La speranza è che l'epilogo sia positivo per la Roma e per la città che ha bisogno di una società forte e che possa competere alla grande in tutti gli ambiti sportivi, nazionale ed europeo. Grazie e alla prossima puntata...
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