Calcio, Serie A: Ibra è sempre più blaugrana. Moratti annuncia: "Trattativa ben avviata, offerta importante dal Barça"
Si susseguono, frenetiche, le voci sulla trattativa (che sarebbe la risposta clamorosa del Barcellona alla campagna trasferimenti galattica del Real) che dovrebbe portare uno dei più forti della Serie A di calcio e del mondo, Zlatan Ibrahimovic ad indossare la maglia dei Campioni d'Europa del Barcellona.Ma andiamo con ordine. Intervistato sul sito del mensile francese So Foot il consigliere tecnico dell'Inter, nonchè grande bandiera nerazzurra, Luis Suarez ha dichiarato che ''Zlatan Ibrahimovic sara' la prossima stagione un giocatore del Barcellona. Per Eto'o all'Inter, e' fatta ugualmente''. Insomma, per quella che è stata una delle più grandi mezzale della storia del calcio, l'operazione sarebbe già conclusa e mancherebbe solo l'ufficialità da parte dei club. Di parere diverso, anche se possibilitsta è il patron nerazzurro Massimo Moratti, il quale ha affermato che la trattativa per la cessione di Ibrahimovic al Barcellona è "ben avviata" e c'è da parte dei catalani "un'offerta economica importante". Insomma, siamo ancora lontani da quanto affermato dal consigliere Suarez, ma sicuramente i presupposti per la riuscita dell'operazione sono importanti. Il patron nerazzurro ha ribadito che nell'affare entrerebbe l'attaccante camerunense Eto'o, "che non vale quanto Ibra". Gli spagnoli dovrebbero mettere sul piatto 42 milioni di euro più il cartellino del camerunese e il prestito di Hleb (riscatto obbligatorio fissato a 10,8 mln). La terza voce è quella dell'agente di Eto'o che, in sostanza, va controcorrente e smentisce in parte quanto affermato dai due precedenti personaggi: "Il Barça non è autorizzato a trattare con l'Inter a nome di Eto'o". E' quanto ha assicurato l'agente del calciatore camerunese, Josè Maria Mesalles, all'emittente radiofonica Cadena Ser. Secondo Mesalles, nessuno dell'Inter si è messo in contatto con l'attaccante blaugrana per trattare il passaggio al club di Moratti. L'agente assicura, inoltre, di non aver ricevuto "alcuna autorizzazione da Samuel Eto'o per negoziare col club italiano". Insomma, la sicurezza di Suarez, l'operazione ben avviata secondo Moratti, e la smentita del procuratore di colui (Eto'o) che dovrebbe essere usato come "merce di scambio" per portare in Spagna uno dei più forti giocatori della Serie A di calcio. Chi avrà ragione? E, soprattutto, Ibra andrà al Barcellona?
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