Panucci chiede pubblicamente scusa alla società, tifosi e giocatori. Ma a Saplletti no.
Christian Panucci chiede ufficialmente scusa alla RomaVicenda chiusa definitivamente? Questo lo sapremo nei prossimi giorni, ma sicuramente il gesto che tutti volevano e chiedevano è arrivato. CHRISTIAN PANUCCI chiede scusa alla Roma, a quella società che gli ha dato tanto e alla quale anche lui, per otto anni, ha fornito il suo prezioso contributo, dando sempre il massimo e aiutando i colori giallorossi nelle situazioni di difficoltà. Da terzino o da centrale, si è sempre messo a disposizione di Spalletti, mostrando professionalità e dedizione alla maglia. Questo fino all'episodio di Napoli e al nervoso sfogo avuto nei confronti del tecnico, con il rifiuto ad andare in panchina. Il difensore della Roma, finito ai margini della prima squadra dopo quello spiacevole e sbagliato atteggiamento avuto nei confronti del mister e della squadra, accaduto il 25 gennaio scorso, ha fatto, quindi, un passo indietro cercando così di ricucire il rapporto con il tecnico Spalletti: "Chiedo pubblicamente scusa ai tifosi, alla società e ai miei compagni per il mio comportamento in occasione della partita di Napoli", ha detto il difensore, il cui contratto con la Roma scadrà il prossimo 30 di giugno. E ha poi aggiunto: "Desidero ringraziare i tifosi e i compagni che mi sono stati vicini, ma con questo non voglio esimermi dalle mie responsabilità o trovare giustificazioni al mio errore. Come sempre ho fatto nella mia vita mi assumo tutte le responsabilità e mi rimetto a disposizione della società e dello staff tecnico per questo finale di stagione'' Ora toccherà vedere come reagirà il mister giallorosso che, comunque, non viene mai nominato dal calciatore. ''In merito alle mie dichiarazioni - ha spiegato ancora il difensore - quando ho espresso il mio desiderio di andar via da Roma sono state dettate dall'eccessivo nervosismo, sono a Roma da otto anni e farò in modo di onorare i colori giallorossi fino alla fine". Tutto risolto? Aspettiamo a gioire. Per brindare alla fine di un brutto evento in casa romanista, è importante attendere il confronto, personale, con Spalletti alla ripresa degli allenamenti. Sarà lì che il giocatore dovrà chiedere scusa, ma quelle di oggi, pubbliche e sentite, sono un passo importante verso la chiusura definitiva di una spiacevole e inattesa vicenda.
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