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(video gol) Calcio, Serie A: Roma-Juventus 1-3. All'Olimpico è samba bianconera. Diego e Melo affondano i giallorossi


(0-1. Diego)


(1-1. De Rossi)


(1-2. Diego)


(1-3. Felipe Melo)

Ciro Ferrara voleva una prova di forza. E prova di forza è stata. La Juventus vince per tre a uno all'Olimpico contro la Roma e si lancia in vetta alla classifica, lanciando apertamente la sfida all'Inter di Mourinho e candidadosi come la rivale più importante per la vittoria finale dello scudetto nella Serie A di Calcio. Squadra quadrata, in ogni reparto, con un Diego fantastico, già integrato nello scacchiere bianconero e decisivo nel match con i giallorossi, grazie ad una strepitosa doppietta. Un altro brasiliano, Felipe Melo, completa la samba bianconera. La Roma di Spalletti tiene all'inizio, va in svantaggio per una grave disattenzione difensiva (Cassetti perde palla ingenuamente a centrocampo lasciando campo aperto al fantasista brasiliano), reagisce alla grande trovando il pari con un bolide di De Rossi, ma cade poi sotto i colpi della coppia brasiliana della Juventus. Si va in campo con diverse sorprese, in entrambe le squadre. Da una parte Bertagnoli (terzo portiere romanista) a difendere la porta giallorossa e Perrotta con De Rossi bassi a cercare di contrastare Diego, Totti punta di riferimento con Menez a svariare sul fronte offensivo. Dall'altra, panchina per Del Piero con Iaquinta al posto suo e Tiago al posto di Camoranesi. Partita ad alto ritmo, a tratti anche cattiva, nervosa, come è da tradizione tra due squadre e società rivali da sempre. Incontro sostanzialmente equilibrato fino al 25' del primo tempo: Cassetti si impappina da solo a centrocampo con la palla tra i piedi mentre Diego è un fulmine a portargliela via. Cavalcata solitaria fino alla porta giallorossa ed esterno destro di precisione chirurgica. 1-0 Juve e super Diego. La Roma reagisce e trova il pari. Punizione sulla trequarti destra, calciata velocemente dai giallorossi. Palla a De Rossi che conclude come un fulmine. Buffon è sorpreso, uno a uno. Poco prima dell'intervallo, la Roma potrebbe anche trovare il vantaggio, dopo un clamoroso palo colpito da Amauri. Totti, solo davanti a Buffon, si fa ipnotizzare e respingere la conclusione da un super Gigi. Uno a uno e squadre al riposo. Nella ripresa, match povero di emozioni fino al 68' quando Diego inventa il raddoppio. Iniziativa strepitosa dell'ex Werder, che irretisce Mexes e poi batte Bertagnoli con un gran diagonale. La Roma, però, non demorde e con Totti, e il neoentrato Vucinic, prova a recuperare l'incontro. E' proprio il capitano, con una staffilata da fuori area, deviata da Cannavaro, a sfiorare il due a due. Palla sul palo e poi in angolo. E', in sostanza, l'ultimo acuto romanista. La Juve soffre ma poi chiude definitivamente la contesa. Felipe Melo va via in posizione centrale, Burdisso chiude male, e il brasiliano fa partire un rasoterra secco e preciso che finisce in fondo alla rete. la Juve porta via i punti e rafforza la convinzione di essere lei l'antagonista principale dell'Inter. Per la Roma, c'è ancora molto da lavorare e, dopo due giornate nella Serie A di Calcio i punti sono ancora 0...
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