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(highlights) Juventus - Napoli 4-3 dcr. Ai rigori la spunta la Juventus. Il Napoli spreca due matchpoint, con Lavezzi e Contini.


(I rigori di Juventus-Napoli)


JUVE-NAPOLI 4-3 d.c.r.
JUVENTUS (4-4-2): Manninger, Grygera, Legrottaglie, Mellberg, De Ceglie (20' Molinaro), Marchionni, Sissoko, Poulsen, Giovinco (22' st Nedved), Del Piero, Iaquinta (15' st Trezeguet). (Chimenti, Ariaudo, Camoranesi, Amauri). All.: Ranieri.
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Montervino (29 t Bogliacino), Pazienza 6, Gargano 6, Hamsik, Aronica (dal 1' pts Vitale), Lavezzi, Zalayeta (9' pts Denis). (Sepe, Maggio, Russotto, Pià). All.: Reja.
ARBITRO:Ayroldi

RIGORI: segnati da Del Piero, Trezeguet, Marchionni, Legrottaglie per la Juventus; Hamsik, Bogliacino, Denis per il Napoli. Nedved e Sissoko hanno fallito per la Juventus, Lavezzi, Contini e Gargano per il Napoli.

Non bastano centoventi minuti per decretare la quarta semifinalista della Coppa Italia 2008/09. Juventus-Napoli si decide ai calci di rigore. A spuntarla è la Juventus, ma "grazie" ai partenopei che sprecano due match point (con Lavezzi, che si fa respingere il calcio di rigore da Manninger, e poi, dopo la traversa colpita dal dischetto dal maliano Sissoko, con Contini che spara alle stelle)e regalano il passaggio del turno ai bianconeri. Novanta minuti equilibrati, nel complesso, con poche emozioni da rete, soprattutto nella prima parte di gara. Napoli intraprendente nella ripresa, e pericoloso con Zalayeta e un bravissimo Lavezzi, ma nel finale giallo per la rete annullata a Trezeguet (nel recupero, per un dubbio fuorigioco). nteggio sullo zero a zero e quindi partita che richiede la mezzora di overtime, dove, in realtà, non accade moltissimo. Unica emozione, una sassata di Nedved, respinta da Navarro, poi il tap-in, a botta sicura, di Del Piero che viene salvato alla disperata dai difensori di Reja. E quindi, via alla lotteria dei calci di rigore. Navarro para il penalty di Nedved, ma poi alla prima occasione per chiudere match e discorso qualificazione, Lavezzi trova Manninger sulla sua strada che respinge il rigore, comunque, calciato male dall'attaccante argentino. Si continua, Sissoko spedisce la palla sul legno, ma Contini, alla seconda opportunità importante, manda la sfera alle stelle, per la disperazione di compagni e mister Reja. Poi, Legrottaglie gol e Gargano chiude in bellezza imitando il compagno di squadra. Palla in curva e Juventus in semifinale, contro la Lazio. Nell'altra sfida, ci sarà invece la sfida tra l'Inter e i blucerchiati. L'andata sarà il 4 marzo, il ritorno il 22. Ultimo atto della Coppa, invece, fissato per il 13 maggio.
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Gareth on Citysport: Premier League and transfer window deals

Eccoci, con una settimana di ritardo, al consueto appuntamento con la Premier League, e i vari affari conclusi nel mercato britannico. Tutto ciò ci sarà raccontato, come è accaduto nel suo esordio su Citysport, dal nostro esperto Gareth Freeman. Allora, non dilunghiamoci troppo e lasciamo spazio a Gareth. It's up to you my friend!.

Hi readers, Hi Citysport. I try to explain what happened in this period. The transfer window proved to be a bit of an anti-climax in the Premier League this year. The window is a favourite with the football betting bookies in England as the soccer betting odds seem to change so rapidly throughout the window as new rumours surface. Manchester City were expected to make a big money move for Blackburn striker Santa Cruz but that failed to materialise. Tottenham Hotspur were this years biggest spenders and they brought back three of their ex-players back into the team.

Manchester City brought in Nigel de Jong, Craig Bellamy, Wayne Bridge and Shay Given in January. Bellamy, Bridge and Given are all proven Premier League players but they’re not the massive names expected now City are the world’s richest club. They did move for Kaka and when that fell through there was a feeling they might make a similarly sized move for Juventus keeper Gianluigi Buffon but that move never surfaced.

The surprise big spenders were Tottenham Hotspur. It is the first time since being in charge that Harry Redknapp has been able to dip into the transfer market and he really took his chance. Tottenham have spent around £50million in the transfer window, the whole Premier league spent just over £120million so Spurs take up a massive chunk of that. Among Spurs transfers are Robbie Keane, Jermaine Defoe and Pascal Chimbonda, all players that have played for Tottenham before but not under Harry Redknapp. Attacking midfielder Wilson Palacios have also joined from Wigan along with Carlo Cudicini from Chelsea.

Chelsea have been fairly quiet but they have added Riccardo Quaresma to their ranks. Quaresma had fallen out of favour at Inter Milan and he could be a decent buy for the Stamford Bridge side. Only time will tell if he can adapt to the Premier League but I see know reason why he would not.

Like Chelsea Arsenal conducted very little activity until the closing stages of the window when they began talks with Andrei Arshavin. The heavy snowfall in Britain forced the FA to extend the deadline if the ‘deal had been agreed in principal’ because players could not travel in the weather. The actual deal for Arshavin was not announced until a day after the deadline but it could be the best transfer of the month. Arshavin’s performances in the European Championship and the UEFA cup show his quality and he should fit into the Arsenal side well. Whether Arshavin will be enough to get Arsenal back into the Champions League places is another matter, he will add to their attack though and Arsenal have struggled for goals of late.

Manchester United added two Serbian youngsters to their squad in Zoran Tosic and Adem Ljajic, the latter of which has been immediately loaned back to Partizan Belgrade. These players are two for the future for United and though Tosic may play he is unlikely to feature heavily for Manchester United this season.

Elsewhere Newcastle signed Bolton captain Kevin Nolan in a £4million deal. England international Emile Heskey joined Aston Villa, while Wigan brought in Egyptian striker Mido to replace the departed Heskey. Hull City broke their transfer record by splashing out £5million on Fulham midfielder Jimmy Bullard. Everton eased their injury problems by signing Brazilian striker Jo on loan from Manchester City.
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Vieri e la Satta si lasciano. Lei vola negli Usa, lui...da una sua ex.

               Vieri e Melissa. Si sono detti addio.

Come nella sua carriera anche in amore. Un giramondo del pallone (dal 1991 ad oggi è stato in più di dieci club, tra cui le principali big italiane, Juventus, Inter e Milan) che, ahimè, non trova pace anche in amore, e questa volta non solo per colpa di tutti e due i partners, come spesso accade nelle storie sentimentali. Infatti, alla base della separazione, dopo tre anni di amore, tra Christian Vieri e Melissa Satta, sembra che ci sia sotto una sua ex. Infatti Bobo, oggi calciatore dell'Atalanta, è stato avvistato nei paraggi della casa di questa fantomatica ex fiamma.


Dopo ben tre anni è finita la storia tra Melissa Satta e Bobo Vieri. Un'indillio che sembrava felice ma che, all'interno, nascondeva invece dei tarli capaci di rodere pian piano l'amore. E via con i problemi, le discussioni, fino ad oggi, alla notizia che l'ex velina e il calciatore starebbero vivendo un momento estremanete complicato: lei vive ancora a casa di Vieri ma sta cercando una nuova sistemazione, lui trascorre la notte a casa degli amici. "Per ora preferisco non parlare. Quando sarà il momento lo farò" ha detto alla rivista Chi Melissa, la quale intanto sta programmando un viaggio a New York. E mentre la ragazza è pronta a volare negli States, il Bobone Vieri sarebbe stato visto nei paraggi di una ex, probabilmente a cercare una persona che lo consoli in questo momento di difficoltà.
La crisi nella coppia non sarebbe scoppiata all’improvviso, come abbiamo già evidenziato. Già da tre mesi, infatti, i due vivono di alti e bassi e nemmeno la vacanza natalizia, trascorsa a Miami, sarebbe riuscita a sanare le difficoltà. E così, anche in discoteca, all'Holliwood, lei a ballare insieme alle amiche, e lui a giocare a carte a casa di amici. Insomma, è tempo di pausa. Per riflettere e capire quale sia la scelta migliore per entrambi. Melissa prepara le valigie per andarsene negli Usa. Vieri resta in Italia a passare il tempo con gli amici e, pare, anche con una vecchia spasimante. Insomma, non riesce a trovare pace, o non vuole trovarla. Come nella sua carriera da calciatore, così in amore. Semplice casualità o inguaribile sciupafemmine e sciupasquadre?
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Panucci chiede pubblicamente scusa alla società, tifosi e giocatori. Ma a Saplletti no.

           Christian Panucci chiede ufficialmente scusa alla Roma

Vicenda chiusa definitivamente? Questo lo sapremo nei prossimi giorni, ma sicuramente il gesto che tutti volevano e chiedevano è arrivato. CHRISTIAN PANUCCI chiede scusa alla Roma, a quella società che gli ha dato tanto e alla quale anche lui, per otto anni, ha fornito il suo prezioso contributo, dando sempre il massimo e aiutando i colori giallorossi nelle situazioni di difficoltà. Da terzino o da centrale, si è sempre messo a disposizione di Spalletti, mostrando professionalità e dedizione alla maglia. Questo fino all'episodio di Napoli e al nervoso sfogo avuto nei confronti del tecnico, con il rifiuto ad andare in panchina. Il difensore della Roma, finito ai margini della prima squadra dopo quello spiacevole e sbagliato atteggiamento avuto nei confronti del mister e della squadra, accaduto il 25 gennaio scorso, ha fatto, quindi, un passo indietro cercando così di ricucire il rapporto con il tecnico Spalletti: "Chiedo pubblicamente scusa ai tifosi, alla società e ai miei compagni per il mio comportamento in occasione della partita di Napoli", ha detto il difensore, il cui contratto con la Roma scadrà il prossimo 30 di giugno. E ha poi aggiunto: "Desidero ringraziare i tifosi e i compagni che mi sono stati vicini, ma con questo non voglio esimermi dalle mie responsabilità o trovare giustificazioni al mio errore. Come sempre ho fatto nella mia vita mi assumo tutte le responsabilità e mi rimetto a disposizione della società e dello staff tecnico per questo finale di stagione'' Ora toccherà vedere come reagirà il mister giallorosso che, comunque, non viene mai nominato dal calciatore. ''In merito alle mie dichiarazioni - ha spiegato ancora il difensore - quando ho espresso il mio desiderio di andar via da Roma sono state dettate dall'eccessivo nervosismo, sono a Roma da otto anni e farò in modo di onorare i colori giallorossi fino alla fine". Tutto risolto? Aspettiamo a gioire. Per brindare alla fine di un brutto evento in casa romanista, è importante attendere il confronto, personale, con Spalletti alla ripresa degli allenamenti. Sarà lì che il giocatore dovrà chiedere scusa, ma quelle di oggi, pubbliche e sentite, sono un passo importante verso la chiusura definitiva di una spiacevole e inattesa vicenda.
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(video) Jessica Cirio parla della storia di sesso col "Pocho" Lavezzi.


(il video di Jessica Cirio)
Non solo scatti mozzafiato per la bellissima modella argentina JESSICA CIRIO, ma anche video e un'intervista bollente nella quale la ragazza si racconta su un argomento particolare: il sesso. Indovinate chi è il fortunato? Un calciatore. Argentino, velocissimo, funambolico. Parliamo del "Pocho" napoletano, Ezequiel Lavezzi, che questa volta avrebbe davvero compiuto una gran bella giocata, ma sul letto anzichè sui campi di calcio. Cosa ne penserà la moglie Debora?.


Una scappatella, un flirt, un'avventura. Decidete voi come chiarmarla, ma aumentano le indiscrezioni sulla "ripassata" di sesso che  il Pocho LAVEZZI non si sarebbe fatto scappare. L'attaccante argentino del Napoli avrebbe sedotto la bella modella e ballerina, anch'essa sudamericana e argentina, JESSICA CIRIO, 23 anni, ballerina diventata  famosa per il suo lato B: 90-60-92 per 174 centimetri le sue misure. Fino a qualche tempo fa si parlava di Jessica come di una delle promesse del mondo dello spettacolo internazionale. E non per qualche dote artistica in particolare, ma per le sue curve, che parlano da sole. E la modella, star anche del programma "bailando por un sueno" ben presto, è diventata la più richiesta sulle copertine dei maggiori giornali internazionali di gossip. La bella Jessica si è fatta immortalare in pose davvero hot, mettendo in mostra tutto il suo reportorio ma ha aggiunto, alle immagini, anche video e le parole di un'intervista davvero bollente. Racconta di amare il sesso, quelle che sono le sue posizioni preferite e la sua predilizione per l'amore davanti a uno specchio, in modo tale da potersi ammirare. Ma sono molti i particolari, hot, che aggiunge. Racconta di urlare durante l'amplesso e di essere quindi costretta a mettere la musica alta per coprire i troppi rumori. Insomma, una vera e propria bomba che, se confermata, potrebbe far scoppiare l'inferno in casa Lavezzi (immaginiamo la reazione di Debora e del piccolo bimbo Tomas).
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E' Coppa Italia, contro i bianconeri. Reja carica i suoi ragazzi: "Contro la Juve alla pari".

       Edy Reja chiede una grande prova ai suoi contro la Juventus

Stasera ultimo round dei quarti di finale di Coppa Italia. Già qualificate Inter, Sampdoria e Lazio, a spese, rispettivamente, di Roma, Udinese (ai rigori) e Torino, attendiamo di sapere quale sarà l'ultima semifinalista della competizione nostrana. Di fronte NAPOLI e JUVENTUS per una sfida di grande fascino e sentitissima dalle due tifoserie.

Un pareggio e tre sconfitte. All'appuntamento di Coppa Italia, il Napoli di Reja si presenta con le ossa abbastanza rotte ed un ruolino di marcia che lascia alquanto a desiderare. Prima la clamorosa sconfitta a Verona contro il Chievo, poi la batosta rimediata al San Paolo contro la Roma, un'altro ko in quel di Firenze, contro i ragazzi di Prandelli, e infine il pareggio (amaro) con l'Udinese, con i napoletani che si sono fatti rimontare il doppio vantaggio, firmato da Lavezzi ed Hamisk. E' un periodo tutt'altro che felice per i partenopei, che dopo l'esaltante momento in cui hanno occupato la quarta piazza, ora sono scesi in classifica e stanno attraversando una piccola crisi di risultati, ma EDY REJA, tecnico della squadra campana, è convinto che possa concludersi presto questo momentaccio e che il suo Napoli sia vicino alla fine del tunnel: "Presto torneremo ad esprimerci ad alti livelli - ha detto l'allenatore del Napoli nella consueta conferenza stampa - La mia squadra ha grandi mezzi e potenzialità e presto riusciremo a ritrovare la vittoria". E, questa sera, arriva la Juventus, nell'ultimo quarto di Coppa Italia. Gara difficile ma che mette in palio non solo un posto in semifinale, ma anche la spinta per tornare grandi: "La giocheremo con grande convinzione - ha detto Reja - Anche se sappiamo non sarà una gara facile, anzi. E' però la partita ideale per riprenderci, una grande vetrina e l'occasione per raggiungere un obiettivo importante. E' una partita secca, quindi benché la Juve abbia un enorme potenziale, possiamo giocarcela alla pari. Basta crederci. Il Napoli rispetto all'anno scorso è cresciuto molto sotto tutti i profili, è più maturo e può migliorare ancora molto. Quello che stiamo attraversando è un momento delicato, ma la stagione è ancora lunga e possiamo lottare fino all'ultimo per la Uefa, che rimane il nostro obiettivo". Per quanto riguarda la formazione, Reja si affida ai big, a partire dal "Pocho" Lavezzi, ma anche l'altro argentino Denis e Gargano, mentre in porta, infortunati Gianello e Iezzo, sarà ancora Navarro a difendere la porta dei partenopei. Infortunato Rinaudo, si rivede Santacroce. 

Se Reja non sorride, Claudio Ranieri non se la ride. Infatti la sua Juve, apparsa stanca e senza fiato nella sconfitta rimediata contro il Cagliari, a Torino, è reduce da due ko consecutivi in campionato (che hanno portato i bianconeri a meno sette dall'Inter capolista) e da un periodo di grande appannamento generale. Ricevuta la fiducia dalla dirigenza ("Ranieri ha un contratto di tre anni con noi", queste le parole di Cobolli Gigli), nonostante le ultime deludenti prestazioni, il tecnico romano della Juventus è carico e cerca di infondere fiducia e postività anche ai suoi calciatori, attesi da un match insidioso e difficile contro il Napoli: "Vogliamo rimanere in corsa su tutti e tre i fronti: ho sempre detto dall'inizio che anche la Coppa Italia è importante per noi - ha dichiarato Ranieri - Il Napoli è un'ottima squadra, farà la partita per vincere. Ma noi giochiamo in casa e giocheremo per passare il turno".  Stasera mancherà Gigi Buffon (febbricitante), Camoranesi si è allenato ma verrà deciso all'ultimo se impiegarlo o meno, ci sarà infine il rientro del capitano Alex Del Piero che farà da spalla a Iaquinta in attacco. Da non escludere l'ingresso di Trezeguet, a gara in corso, e la mossa a sorpresa di Giovinco, dal primo minuto. La "formica atomica" bianconera scalpita.
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Parte l'avventura inglese di Quaresma che accusa l'Inter: "Non ho avuto opportunità".

Nuova vita per Ricardo Quaresma. Ceduto al Chelsea, in prestito, nelle ultime battute del mercato invernale, la "trivela" portoghese prova a rinascere a Londra, dove troverà il brasiliano Felipe Scolari. Acquistato dall'Inter durante lo scorso mercato estivo, per 25 milioni di euro (più il cartellino di Pelè), Ricardo ha deluso le aspettative, e le volte che è stato impiegato da Mourinho ha rimediato solo brutte figure. Ma il calciatore lusitano, entusiasta per la nuova avventura, usa parole di elogio ma lancia anche frecciatine velenose all'Inter.

Dai nerazzurri ai Blues, in prestito. Per cancellare il buio di questi mesi negativi e rinascere a vita nuova. Questo l'obiettivo dell'esterno portoghese RICARDO QUARESMA. Criticato per il pessimo rendimento avuto con la maglia dell'Inter, il calciatore portoghese ha così risposto all'Inter e a Mourinho, in una delle prime uscite alla tv ufficiale del Chelsea: "Io provo a dare sempre il meglio in ogni squadra in cui gioco. All'Inter non ho avuto molte opportunità per mostrare le mie qualità ma credo che la serie A e la Premier League siano due grandi campionati e tutto quello che voglio fare è dimostrare di cosa sono fatto. Sono davvero felice di avere questa occasione di giocare in un grande club come il Chelsea. Dimostrerò che merito di stare in questa squadra e che sono il giocatore giusto per il Chelsea". Pagato profumatamente (ben 25 milioni di euro più il cartellino di Pelè), il calciatore portoghese non è riuscito ad imporsi nel calcio italiano e ad esprimere le sue qualità, per cui si è resa necessaria la cessione, in prestito, del giocatore. Il Chelsea, naturalmente, ha colto la possibilità al volo e si è assicurato le prestazioni di Quaresma che arriva a Londra con una valigia piena di voglia di riscatto: "La cosa migliore per un calciatore è giocare in grandi club ed è stata una grande fortuna per me essere andato all'Inter - ha detto il portoghese- Ora sono grato a Scolari e a tutti coloro che nel Chelsea hanno reso possibile questo trasferimento. Il mio obiettivo è fare del mio meglio per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi, tutto quello che voglio e' mostrare le mie qualità, il mio valore". Gli auguriamo di riuscirci e l'augurio arriva soprattutto dalle parti di Appiano Gentile, dove sperano che questi mesi inglesi possano contribuire alla rinascita del calciatore e al suo ritorno, trasformato, a Milano.
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