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Calcio, Sergio Campana contrario alla scissione in Lega: "Speriamo che la frattura si ricomponga"

La "scissione" tra Serie A e B è ancora tutta da decidere (sarà un percorso lungo, sempre che arrivi alla conclusione), nonostante la volontà, espressa in Lega qualche settimana fa, nell'Assemblea Generale, di ben 19 club su venti (escluso il Lecce), che hanno dato mandato a Maurizio Beretta, ex Direttore generale di Confindustria, di costituire la nuova Lega Calcio Serie A. Di fronte a questa ipotesi, alle preoccupazioni dei club di Serie B si somma la voce dell'Assocalciatori esprime "dissenso e preoccupazione, perchè di sicuro la serie B ne uscirà ridimensionata e le difficoltà dei club ricadranno anche sui giocatori". Il tema, importante e di grande attualità, è stato sul banco dell'Assemblea Generale tenutasi oggi a Milano.

Sergio Campana, presidente dell'Aic, spera che "la frattura si ricomponga, anche se tutto fa pensare che l'operazione sia già compiuta, anche perchè credo che non serva una modifica dello statuto federale. In futuro i ricchi saranno più ricchi e i poveri più poveri". Oltre ai calciatori, anche diversi presidenti di B hanno chiesto a Campana di intervenire: "Pensando a una Superlega mi vengono in mente gli Harlem Globetrotters. Ricorrere ad azioni di protesta - continua - è fuori luogo, ma bisogna tenere in conto la nostra contrarietà. Sono curioso di vedere l'atteggiamento della Federazione». Come abbiamo detto in precedenza, è una vicenda ben lungi dal poter trovare una soluzione rapida. Saranno mesi caldi, di polemiche, ma speriamo che, in un senso o nell'altro, si arrivi ad un epilogo positivo per il calcio italiano. Quello conta più di tutto.
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(video gol) Brasile: Sao Paulo-Corinthians 1-1. Ronaldo festeggia il titolo paulista: "Ora voglio vincere tutto"


(Sao Paulo-Corinthians 1-1 (and 1-3)

"Ora voglio vincere tutto". La felicità senza limiti del "Fenomeno" in questo proposito battagliero. Troppo presto dato per finito (infortuni e un peso non "regolamentare"), Ronaldo si prende una prima grande rivicita, contro i propri detrattori e coloro che ormani non credevano più in una sua rinascita come calciatore, contribuendo alla vittoria, da parte del Corinthians, del titolo Paulista. 3 a 1 all'andata, con il brasiliano autore di una doppietta e grande protagonista, uno a uno al ritorno, contro il Santos, e via ai festeggiamenti, meritati, per il 32enne attaccante ex Inter (riferendoci alla sua ultima esperienza prima del grave infortunio che lo aveva messo ko, per tutti o quasi definitivamente) che a San Paolo da sfogo a tutta la sua gioia, annunciando che è solo l'inizio di tante soddisfazioni.

"Sono l'uomo felice più del mondo, emozionatissimo- ha detto Ronaldo- Milioni di persone mi sono state vicine e hanno creduto in me, a cominciare dai miei compagni. È un momento unico per me: tornare dopo tante difficoltà e celebrare un titolo così importante. Voglio ringraziare tutti. Adesso voglio vincere tutto. L'obiettivo nel 2009 ora diventa il successo nella Coppa del Brasile e nel campionato nazionale. Dobbiamo cercare di conquistare tutto". Poi, un pensierino alla Seleçao, anche se per ora Dunga non lo ritiene pronto per affrontare le dure eliminatori: "Sono un soldato in riserva che aspetta una chiamata. Per tutta la vita ho difeso la maglia della nazionale, è un orgoglio essere un soldato brasiliano, sono un esempio di recuperi, un guerriero che si rialza sempre". Speriamo che la bella favola prosegui così, grande guerriero...
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Tennis, Dokic e gli incubi del passato: "Mio padre abusava di me"

Dokic e un'infanzia difficileNel 2002 scappò da casa, abbandonando quello che dovrebbe essere, per tutti, il felice nido dove poter avera un'armonica crescita psico-fisica, prima di staccare il cordone ombelicale e compiere il gran salto nella vita di tutti i giorni. Invece, a costringerla alla fuga fu un vero e proprio incubo. Un incubo che assumeva le sembianze del papà Damir e delle violenze subite all'ìnterno delle mura di casa, come purtroppo spesso accade oggi in tanti fatti di cronaca che si leggono o dei quali si viene a sapere tramite la televisione. E' la storia di Jelena Dokic.

La rivelazione choc è della tennista australiana, di origini serbe, Jelena Dokic, alla rivista "Sport&Style": "Ho trascorso le cose peggiori più di chiunque altri nel circuito. Lo posso dire con certezza - ha detto - E quando ti capitano cose come queste, giocare un match di tennis è una cosa abbastanza semplice...". Parole che lasciano veramente senza fiato. Un'adolescenza davvero difficile, quella vissuta dalla sportiva: "C'è stato un periodo in cui nulla mi rendeva felice e volevo la vita di qualcun altro". Ora, la tennista, 74 al mondo, vincitrice, nella sua carriera, di 5 titoli WTA (tra cui gli Internazionali d'Italia nel 2001) ha voglia di tornare a primeggiare in uno sport che ha sempre amato e che ha costituito, per tanto tempo, l'unico angolo di felicità in tanti anni di sofferenza.
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(highlights) Serie A: Tutti i gol della 34esima giornata


(Serie A: I gol della 34esima)

Domenica 3 maggio ore 15
CATANIA - MILAN 0-2: 27' Inzaghi, 54' Kakà
FIORENTINA - TORINO 1-0: 58' Vargas
JUVENTUS - LECCE 2-2: 11' Konan, 55' e 67' Nedved, 92' Castillo
PALERMO - CAGLIARI 5-1: 29' Migliaccio, 38' Miccoli, 49' Jeda, 51' Tedesco, 58' Cavani, 87' Succi
ROMA - CHIEVO 0-0:
SIENA - NAPOLI 2-1: 11' Kharjia, 25' Maccarone, 80' Pià
UDINESE - ATALANTA 3-0: 42' e 75' Quagliarella, 90' Pasquale

ore 20.30: GENOA - SAMPDORIA 3-1:
30'pt, 28'st e 48'st Milito, 47'pt Campagnaro
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(highlights) Serie A: Genoa-Sampdoria 3-1. Il principe Milito annienta i blucerchiati. Rissa nel finale


(Genoa-Sampdoria 3-1)

GENOA (3-4-3) - Rubinho; Biava (83' Papastathopoulos), Ferrari, Bocchetti; Rossi (61' Mesto), Thiago Motta, Juric, Criscito; Palladino, Milito, Sculli (78' Milanetto). All.: Gianpiero Gasperini. 
SAMPDORIA (3-5-2) - Castellazzi; Campagnaro, Lucchini (60' Gastaldello), Accardi; Raggi (78' Padalino), Sammarco (57' Delvecchio), Palombo, Franceschini, Pieri; Pazzini, Cassano. All.: Walter Mazzarri. 
Arbitro: Emidio Morganti di Ascoli Piceno. 
Marcatori: 30', 73' e 93' Milito (G), 45' Campagnaro (S). 
Espulsi: 87' Ferrari, 90' Motta (G), Campagnaro (S).
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(highlights) Serie A: Juventus-Lecce 2-2. Non basta un super Nedved. Konan e Castillo tengono in vita i salentini


(Juventus-Lecce 2-2)

JUVENTUS (4-3-1-2) - Buffon; Grygera (68' Zebina), Mellberg, Legrottaglie, De Ceglie; Camoranesi (46' Poulsen), Zanetti, Nedved; Del Piero (46' Marchionni); Amauri, Iaquinta. All.: Claudio Ranieri. 
LECCE (4-5-1) - Benussi; Polenghi, Fabiano, Esposito, Giuliatto; Giacomazzi, Edinho, Vives (72' Papadopulos), Ariatti (92' Basta), Konan (82' Castillo); Tiribocchi. All.: Luigi De Canio. 
Arbitro: Gabriele Gava di Conegliano. 
Marcatori: 11' Konan (L), 54' e 66' Nedved (J), 93' Castillo (L).
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(highlights) Serie A: Catania-Milan 0-2. Super Pippo e Kakà inarrestabili. Rossoneri corsari al Massimino


(Catania-Milan 0-2)

CATANIA (4-3-1-2) - Kosicky; Silvestri, Silvestre, Stovini, Capuano; Carboni (dal 63' Llama), Biagianti, Izco (dal 46' Tedesco); Mascara (dall' 82' Spinesi); Martinez, Morimoto. All.: Walter Zenga. 
MILAN (4-3-2-1) - Dida; Zambrotta, Maldini, Favalli, Jankulovski; Beckham (dal 79' Bonera), Pirlo, Ambrosini; Kakà (dall' 89' Mattioni), Seedorf; Inzaghi (dal 74' Pato). All.: Carlo Ancelotti. Arbitro: Andrea De Marco di Chiavari. 
Marcatori: 27' Inzaghi, 52' Kakà (M). 
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(highlights) Serie A: Palermo-Cagliari 5-1. Rosanero travolgenti. Barbera amaro per i sardi


(Palermo-Cagliari 5-1)

PALERMO (4-3-1-2) - Amelia; Cassani, Kjaer, Migliaccio, Balzaretti; Guana, Liverani (81' Succi), Tedesco (64' Savini); Simplicio (78' Nocerino); Miccoli, Cavani. All.: Davide Ballardini. CAGLIARI (4-3-1-2) - Marchetti; Matheu (47' Pisano), Canini, Astori, Agostini; Fini, Conti, Parola (29' Jeda); Lazzari; Matri, Acquafresca. All.: Massimiliano Allegri. 
Arbitro: Domenico Celi di Campobasso.
Marcatori: 29' Migliaccio, 38' Miccoli (P), 48' Jeda (C), 50' Tedesco, 57' Cavani, 87' Succi (P).
Note: Al 34' espulso l'allenatore del Palermo, Davide Ballardini. 
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(highlights) Serie A: Siena-Napoli 2-1. Kharja e Maccarone perle bianconere. Napoli troppo brutto per essere vero


(Siena-Napoli 2-1)

SIENA (4-3-1-2) - Curci (78' Manitta); Zuniga (86' Brandao), Ficagna, Portanova, Del Grosso; Vergassola, Coppola, Galloppa; Kharja; Calaiò, Maccarone (58' Ghezzal). All.: Marco Giampaolo. 
NAPOLI (3-5-2) - Navarro; Santacroce (76' Aronica), Cannavaro, Contini; Montervino, Blasi, Amodio, Hamsik, Mannini (58' Datolo); Pià, Zalayeta. All.: Roberto Donadoni. 
Arbitro: Nicola Ayroldi di Molfetta. 
Marcatori: 11' Kharja, 25' Maccarone (S), 80' Pià (N). 
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