(highlights) Brasile-Italia 2-0. "Noi intimoriti, loro più dotati", Lippi ammette la superiorità del Brasile.
(Il vantaggio del Brasile, firmato da Elano)
(Il raddoppio, alla "Mancini". Robinho è l'autore della bellissima iniziativa personale)
Elano e Robinho mettono la loro firma d'autore sul successo del Brasile, ma nei primi minuti sbaglio colossale della terna arbitrale. Infatti, viene annullato, per un fuorigioco inesistente (ma bisogna ammettere che la valutazione era difficile), un gol all'Italia, realizzato da Grosso (tocco perfetto a scavalcare Julio Cesar in uscita). Comunque,nel complesso, vittoria meritata dei sudamericani (superiorità degli avversari, ammessa anche da LIppi a fine match) sulla nazionale italiana di Marcello Lippi, nell'amichevole disputata e conclusasi da poco, a Londra, nell'Emirates Stadium di Londra (terreno amico dell'Arsenal di Wenger). Il Brasile è stato più forte. In più, troppe disattenzioni difensive (disastroso Pirlo) per gli azzurri, e questi buchi difensivi sono manna dal cielo per i brasiliani, micidiali nell'approfittare di questi svarioni per battere Buffon. Bellissima la serie di finte ubriacanti dell'asso del Manchester City, Robinho, nell'occasione del raddoppio verdeoro. Cannavaro e gli altri difensori vanno in bambola e la palla sbatte sul palo prima di finire in fondo al sacco. L'Italia ci prova, ma il Brasile corre di più. Solo nel finale, Toni prova a riaprire l'incontro, ma è un super Julio Cesar, estremo difensore del Brasile e dell'Inter, a chiudere la saracinesca e a impedire all'attaccante del Bayern di segnare. Brasile superiore...almeno per questa sera...