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(video gol) Confederation Cup: Brasile-Italia 3-0. Per gli azzurri il Brasile è troppo "Fabuloso". La Seleçao ci sbatte fuori


(Brasile-Italia 3-0)

BRASILE: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Juan (24' Luisao), Andè Santos, Gilberto Silva (38'st Kleberson), Felipe Melo, Ramires (41'st Josuè), Kakà, Robinho, Luis Fabiano. A disp.: Victor, Dani Alves, Luisao, Miranda, Kleber, Elano, Julio Baptista, Pato, Nilmar, Gomes. All.: Dunga.
ITALIA: Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Dossena, De Rossi, Pirlo, Montolivo (1'st Montolivo), Camoranesi, Toni (15'st Gilardino), Iaquinta (38'st G.Rossi). A disp.: Amelia, Santon, Grosso, Gamberini, Legrottaglie, Gattuso, Palombo, Quagliarella, De Sanctis. All.: Lippi.
ARBITRO: Archundia (Messico).
MARCATORI: 37'pt, 43'pt Luis Fabiano, 44'pt Dossena (aut., B).
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Berlusconi contro le "cifre folli" del calcio: "Non si può andare avanti così"

Basta cifre folli. Così non si può andare avanti. A scagliarsi contro un modo di fare mercato che ha ormai oltrepassato i limiti del ragionevoli, è il premier Silvio Berlusconi il quale, dal seggio elettorale, fa sentire la propria voce: ''I prezzi del calcio sono una pura follia...'Se uno pensa alle cifre che ci sono - ha aggiunto - e le commisura all'economia normale, non c'è nessun rapporto. Ho anche intenzione di fare qualcosa al riguardo, perchè è inammissibile''. La vendita di Kakà è legata proprio a discorsi di bilancio, del suo Milan, che non quadrava più e che d'ora in poi sarà il primo pensiero nella gestione del club rossonero.

Se in passato si è esagerato, da adesso in poi il Milan guarderà prima le questioni relative ai "conti" del club di Via Turati: "Su Pirlo ero il primo a dire rimanga -ha detto il premier- poi mi hanno fatto vedere i conti". Una frase che lascia intuire come, in casa dei rossoneri, le cessioni non dovrebbero essere finite. Ma, al di là di questo, è proprio il discorso generale che non funziona. Le cifre che girano nel calcio di oggi (ultima operazione, quella di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, è costata alla società di Florentino Perez addirittura 93 milioni di euro) sono spropositate e l'attacco di Berlusconi va diretto contro l'asse anglo-spagnolo: "Non si può andare avanti così. Bisogna avere un minimo di senso pratico e di decenza. Non si possono spendere quelle cifre". Così Berlusconi ha chiuso una tirata istintiva, sentita, sicuramente dettata dall'amarezza di non riuscire più a competere con gli inglesi, gli spagnoli, con tutti quelli che possono permettersi di spendere e spandere senza guardare in faccia a niente. Ma il discorso delle cifre folli che girano nel mondo del calcio non è stato l'unico argomento trattato dal presidente rossonero. Sempre riguardo al mercato, ma parlando di quello milanista, Berlusconi, all'osservazione che la squadra deve essere ringiovanita, ha obiettato: ''Nel Milan ci sono giocatori che hanno 32 anni. Io quando avevo 32 anni non dormivo nemmeno''. A proposito del centrocampista, lo stesso Presidente del Consiglio ha spiegato: ''Non c'e' nessun problema Ambrosini. E' con noi e vuole prolungare di un anno, vedremo''. Chiusura sui due brasiliani, sul "vecchio e il giovane". Si è detto fiducioso di Ronaldinho: ''Farà un grande anno'' e di Pato che ''è bravissimo e avrà una carriera straordinaria. Penso possa sostituire Kakà anche in quel ruolo''.
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Calcio, Stasera Italia-Brasile. Azzurri a caccia della semifinale. 126 candeline per Cannavaro che eguaglia Maldini

Cannavaro eguaglia Paolo MaldiniA Pretoria, questa sera, si decide il futuro, nella Confederation Cup, degli azzurri di Marcello Lippi. La clamorosa sconfitta, rimediata contro i Faraoni d'Egitto, costringe ora l'Italia a rincorrere una qualificazione diventata incertissima e che passa (per non dipendere dal risultato degli altri) da unadifficile vittoria contro il Brasile di Dunga.

Il destino della Nazionale italiana, in questa prestigiosa competizione sudafricana, si compirà, dunque, intorno alle 22 e 30, al termine di una sfida affascinante e che si annuncia emozionante. Sarà spettacolo, sicuramente, contro il Brasile, sarà tensione visti i tanti precedenti tra le due gloriose nazionali, sarà soprattutto l'incontro-scontro tra il calcio europeo tecnico-tattico e il "calcio bailado", dove lo spettacolo e la fantasia spesso prevalgono sul resto. Gli azzurri di Marcello Lippi sono, perciò, attesi da una prova da dentro o fuori: in questo momento la classifica vede Brasile in testa a quota 6, Italia e Egitto a quota 3, Usa a zero punti. Ricordiamo che accedono alle semifinali le prime due: in caso di arrivo a pari punti valgono, nell'ordine, la differenza reti generale (Brasile +4, Italia +1, Egitto 0, Usa -5) e i gol segnati nel girone (Brasile 7, Italia 3, Egitto 4, Usa 1). Non sarà una passeggiata per i Campioni del Mondo. Senza entrare nel merito di calcoli vari, bisogna vincere, con due gol di scarto, e nessun altro risultato ci interesserà. Se sarà pari, allora, speriamo in un regalo "americano" o nell'incrocio di combinazioni vari alle quali, per ora, non voglio neanche pensare. Un'ultima cosa da sottolineare è che nel giorno che a tutti ricorda la finale mondiale del 1970 (Brasile-Italia 4-1), si festeggia Fabio Cannavaro che eguaglia Paolo Maldini nella lista dei più presenti con la maglia azzurra (126 presenze, esordio il 22 gennaio 1997 in Italia-Irlanda del Nord 2-0).
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(video gol) Serie B, Playoff: Livorno-Brescia 3-0. Gli amaranto volano in A. Brescia travolto al "Picchi"


(Livorno-Bresca 3-0)

Già all'andata il due a due rimediato al Rigamonti aveva regalato un piccolo pezzo di Serie A al Livorno. Ora, con il tris inflitto ai lombardi, la festa è totale. Il Livorno torna in Serie A!!!. Dura appena un anno il purgatorio della serie B per i toscani: di questi tempi a Livorno si piangeva per la retrocessione, dodici mesi dopo si esulta per il ritorno nel calcio che conta. Incontro dominato dai padroni di casa che tengono in mano le redini del gioco, ci provano Loviso, Bergvold e Tavano ma il primo tempo si chiude sulla situazione di partenza. Nella ripresa il Brescia prova a alzare il baricentro, ma al 5’ il Livorno passa: numeri di Diamanti sulla sinistra, cross e Tavano di testa anticipa tutti e batte Viviano. E' lui a iniziare la cavalcata trionfale della compagine toscana. Al quarto d’ora arriva il raddoppio. Cross dalla destra di Bergovold e Diamanti con un sinistro al volo straordinario sigla il raddoppio che affossa definitivamente la formazione bresciana. Bergvold infila il definitivo 3 a 0 e manda in estasi gli amaranto. Il fischio finale dà il via alla festa. Toscani in A, per il Brescia, invece, il sogno di tornare in A si chiude qui, almeno per quest'anno.
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(video gol) Confederation Cup: Spagna-Sudafrica 2-0. Vittoria numero 15 e doppio record per le Furie Rosse. Iraq pari, in festa i Bafana-Bafana


(Spagna-Sudafrica 2-0)


SPAGNA (4-3-1-2) - Reina; Puyol, Piqué, Raul Albiol, Arbeloa; Fabregas, Sergio, Riera (dall'81' Cazorla); Xavi; Torres (60' Llorente), Villa (60' Pablo). Ct: Vicente Del Bosque.
SUDAFRICA (4-2-3-1) -
Khune; Gaxa, Mokoena, Booth, Masilela; Mhlongo, Sibaya (83' Mashego); Pienaar, Dikgakoi, Modise; Parker (93' Tshabalala). Ct: Joel Santana.
Arbitro: Pablo Pozo (Cile).
Marcatori: 52' Villa, 72' Llorente (SP).

Al Free State Stadium di Bloemfontein, è stata una notte di festa per tutti. Iniziamo dalla Spagna, già qualificata. La vittoria ottenuta contro i padroni di casa del Sudafrica è stata la quindicesima gioia consecutiva, un primato assoluto che evidenzia ancora di più i meriti di questa fortissima e giovanissima nazionale. Ma non solo. Infatti, il successo contro i Bafana-Bafana, firmato dalle reti di Villa (che dapprima si fa parare un calcio di rigore e poi, subito dopo, si rifà realizzando il vantaggio) e Llorente, è il 35 risultato utile consecutivo, un record che apparteneva solamente al Brasile, capace di infilare questa striscia positiva tra il '93 e il '96. Dunque, a prescindere da come andrà a a finire il torneo, per il gruppo di Del Bosque c'è già un posto assicurato nella storia. Ma a gioire sono anche gli africani. I padroni di casa, infatti, pur battuti dalle Furie Rosse, ringraziano la Nuova Zelanda che, anche se già fuori dal torneo, non cede all'Iraq. Il pari non basta agli asiatici, costretti quindi ad abbandonare la manifestazione, proprio in favore dei ragazzi di Joel Santana. Sudafrica alle semifinali. E' festa.
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(video gol) Confederation Cup: Iraq-Nuova Zelanda 0-0. I Leoni diventano agnellini. E' un pari che non serve, passa il Sudafrica


(Iraq-N. Zelanda 0-0)

IRAQ (4-4-2) - K. Mohammed; Mohammed Ali, Basem, Ali Hussein, Salam, Basem; Mahdi (67' Salih), Nashat, Hawar (46' M. Fareed), Karrar; Imad (56' A. Alaa), Younus. Ct: Bora Milutinovic.
NUOVA ZELANDA (4-1-3-2) - Moss; Scott (85' Mulligan), Sigmund (71' Boyens), Vicelich, Lochhead; Elliott; Brockie (68' Christie), Brown, Bertos; Killen, Smeltz. Ct: Ricki Herbert.
Arbitro: Howard Webb (Inghilterra).

E' uno zero a zero che lascia l'amaro in bocca e tanti rimpianti agli iracheni di Bora Milutinovic, fermatisi ad un passo dall'impresa. Alla sconfitta del Sudafrica non ha fatto seguito quella vittoria che avrebbe consentito ai Leoni di Mesopotamia di raggiungere le semifinali della Confederation Cup. La Nuova Zelanda, virtualmente eliminata, onora fino in fondo la manifestazione e blocca sul pari i biancoverdi. Sono divertenti solo gli ultimi 20 minuti, in una gara che ha lasciato molto a desiderare sia per qualità che per quantità di emozioni, con le squadre più lunghe e azioni che finalmente si susseguono con un po’ più di continuità. Le uniche due azioni emozionanti arrivano durante i 4 minuti di recupero. La prima vede una gran risposta di Moss su un tiro di Sadir, la seconda un minuto dopo con il difensore neozelandese Lockhead che respinge sulla linea un tiro di Shaker. Ma il risultato non si sblocca, finisce zero a zero. E' un regalo grandissimo, quello degli All Blacks, all'undici di Joel Santana che, in serata, viene sconfitto dalla Spagna ma festeggia ugualmente l'accesso alla fase successiva.
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