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Calcio, squadre: Leonardo si aggrappa alla Champions: "Vogliamo dare il massimo". Contro c'è il "bianconero" Deschamps

Leonardo cerca il riscatto in CoppaClima di burrasca in Italia. Le nuvole si addensano su molte città del "bel paese". Ma il "nero" non riguarda solamente le condizioni metereologiche. Infatti, se ci spostiamo in tema calcio, su Milanello e dintorni il sereno è ormai sparito. In Serie A, infatti, il Milan annaspa, e allora si prova a ritrovare linfa in Europa.

E' indubbio che Leonardo paghi un pò d'inesperienza (come tecnico naturalmente) nel calcio della Serie A. Il tempo per rifarsi, e ripagare l'importante scelta fatta dalla dirigenza rossonera, c'è sicuramente ma per ora le cose in Serie A non vanno bene. Allora, l'allenatore milanista si aggrappa alla Champions League per riportare il sorriso a Via Turati: "Questa competizione è nostra e dobbiamo onorarla. L'anno scorso ci è costato molto non farla e anche per questo vogliamo dare il massimo", ha detto il brasiliano. Avversario, il primo del girone eliminatorio di Champions sorteggiato a Nyon, è l'Olympique Marsiglia (una delle squadre di calcio più prestigiose di Francia) dell'ex bianconero Didier Deschamps: "L'OM è una squadra che aggredisce, attacca e corre, con giocatori veloci e che davanti fanno molto movimento. Loro hanno diverse alternative tattiche e sono capaci di fare bene a livello collettivo". Al Velodrome, dunque, sarà calcio spettacolo, tra due squadre che vivono momenti differenti (il Marsiglia è partito bene nella Ligue 1, il Milan è una delle squadre di calcio che fatica nella Serie A). Chi mandare in campo? Ronaldinho ha il morale sotto terra, Huntelaar deve ancora capire il nostro calcio, Borriello non è quello dello scorso anno: "Oggi il calcio si gioca in un modo in cui l'equilibrio è fondamentale. Gli interpreti possono variare, ma ciò che è importante è l'organizzazione della squadra. Posso avere ancora due o tre dubbi ma sicuramente non sarà rivoluzionato il modo di giocare della squadra".
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Calcio, Champions: Inter contro Barcellona. Eto'o avverte: "Sono i più forti, ci vuole la gara perfetta"

Eto'o contro la sua ex squadraL'attesa cresce, diventando sempre più spasmodica. Il destino ha voluto così. Inter contro Barcellona, in Champions, mercoledì sera. Eto'o si troverà contro la sua ex squadra, ed Ibra tornerà nel tempio (uno degli stadi più prestigiosi della Serie A) che lo ha adorato quando indossava il nerazzurro in Serie A, dove incontrerà di nuovo un allenatore, Josè Mourinho, che lo ha già dimenticato, "adottando" proprio il camerunense (autore già di fantastici gol). Tanti, dunque, i motivi d'interesse di un match che si annuncia scoppiettante e che vedrà di fronte i campioni d'Italia, della Serie A, e quelli d'Europa e della Liga.

Non sarà un compito facile per il tedesco Stark. A lui, infatti, il compito di dirigere il match di San Siro (una gara che si annuncia ricca di emozioni e di gol). E' la prima gara della Champions, ma è già una sorta di spareggio tra due delle candidate alla vittoria finale. Tra i grandi protagonisti, la parola spetta a Samuel Eto'o (in forma strepitosa e in gol contro il Parma in Serie A) che ammette: "Sono i più forti, serve la gara perfetta". E poi aggiunge, riguardo alla sfida contro Ibra: "E' noi contro di loro, non vado in campo da solo - ha detto il bomber- Mi sento fortunato per il fatto di affrontare il Barcellona perché sono i campioni d'Europa, anzi, in questo momento i più forti del mondo. Dobbiamo essere perfetti". Queste le parole di un grandissimo attaccante, arrivato da poco nell'Inter, ma che ha già entusiasmato per i suoi gol, e per come ha approcciato la Serie A in nerazzurro. La risposta dell'ex, però, non ha tardato ad arrivare. Ecco Zlatan Ibrahimovic: "Non so cosa mi aspetta e non mi interessa. Per me è una partita speciale. All'Inter sono stato tre anni e me ne sono andato con grandi ricordi". Chi la spunterà?
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Calcio, Champions: Senza Diego e Del Piero la Juve si affida a Giovinco.

Giovinco in campo in ChampionsL'esordio in Champions League è ormai ad un passo. Inarrestabile in Serie A, con tre vittorie (cinque gol fatti ed uno subito) su altrettante gare, lo squadrone di Ciro Ferrara si prepara ad indossare i panni europei. Martedì sera, ore 20.45, stadio Olimpico: Juventus-Bordeaux.

Un match non facile, contro Gourcouff e compagni, che la Juventus dovrà affrontare senza pedine fondamentali come Diego (confermata la contrattura rimediata contro la Lazio) e Del Piero (non si è allenato per dei problemi muscolari). Chance dunque regalata, da Ciro Ferrara, alla "formica atomica", a Sebastian Giovinco. Sarà lui il suggeritore dietro la coppia gol Amauri-Iaquinta, con quest'ultimo che riprende il posto in squadra dopo aver riposato in Serie A (ottime prestazioni in nazionale e anche un bel gol contro la Bulgaria). Nel ruolo di trequartista, quindi, il folletto Giovinco che bene ha fatto contro la Lazio (pericoloso in zona gol) quando è stato chiamato da Ferrara in campo al posto del brasiliano. La difesa più forte della Serie A (che dovrà, però, fare a meno di Chiellini squalificato) contro il miglior attacco della Ligue 1 (quattro gol a zero per i ragazzi di Deschamps contro il Nizza nell'ultima gara di campionato), ecco uno degli appetitosi motivi d'interesse. Restando in tema di formazione, Sicuri del posto Cannavaro, Legrottaglie e Grosso, Ferrara dovrebbe consegnare una maglia anche a Caceres decisivo contro la Lazio in Serie A con il gol del vantaggio, anche se fatica ancora in fase difensiva. A centrocampo Felipe Melo, affiancato da Camoranesi e Marchisio con Tiago pronto a subentrare. Arbitrerà il norvegese Ovredo.
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Calcio, Serie A: Pradè promuove Ranieri: "E' l'uomo giusto"

Pradè esalta RanieriLa vittoria, rocambolesca e anche un pò fortunata, arrivata ieri a Siena, in rimonta (gol iniziale di Maccarone per i toscani, rimonta giallorossa realizzata grazie ai gol di Mexes e Riise), nella terza giornata della Serie A di Calcio, contro il team di Giampaolo, ha riportato un pò di tranquillità in casa della Roma. C'era necessità dei tre punti, soprattutto a livello psicologico, e questi sono arrivati. La gioia per il successo pervade dunque Trigoria e Daniele Pradè promuove Claudio Ranieri, fortunato all'esordio in Serie A sulla panchina giallorossa: "E' romano e romanista, un uomo di carattere, abbiamo fatto la scelta giusta". Il nuovo corso della Roma si è aperto con una vittoria di misura su uno dei più ostici campi della Serie A.

"La vittoria di Siena ci dà tanto ossigeno e vale tantissimo. Ci consente di lavorare con la serenità che avevamo un po' perso. Ranieri è un allenatore che conosciamo. E' romano e romanista, un uomo di carattere e siamo convinti di aver fatto la scelta giusta". Queste le parole della dirigenza capitolina, alla luce della vittoria arrivata ieri in quel di Siena nella terza giornata della Serie A. Il gol su punizione del norvegese ha regalato un sorriso ad una delle squadre di calcio più prestigiose di Serie A, dopo tanti malumori. Pradè, dunque, approva la scelta tecnica fatta e parla degli obiettivi stagionali della squadra giallorossa: "Con una squadra così forte l'obiettivo è vedere domenica dopo domenica e cercare di vincerle tutte. Nella Serie A ci sono due squadre con valori tecnici piu' alti, poi la Roma ha potenzialita' tecniche e risorse per poter far bene e competere con chiunque. Noi siamo la quarta forza del campionato e l'obiettivo e' arrivare fra le prime quattro". Infine una battuta sul discusso rinnovo di Francesco Totti. "Francesco non è un semplice calciatore. Rimane il nostro simbolo, il rapporto che ha con questa citta' e' indossolubile e non c'e' nessun problema. E' il piu' grande calciatore avuto dalla Roma, un punto di riferimento e le critiche arrivano da una forte minoranza". Merita sicuramente il rinnovo in Serie A con la squadra per la quale ha sempre lottato.
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