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Calcio, Dopo Kakà e Cristiano Ronaldo è in arrivo la "tripleta": "El Guaje" Villa ad un passo

David Villa vicinissimo al Real MadridManca solo l'accordo sulla cifra e sulle eventuali contropartite tecniche da inserire nell'affare, e David Villa, stella, classe 1981, del Valencia, si tingerà di bianco, del colore che sta infiammando il mercato in questi giorni, quello del Real Madrid di Florentino Perez. E' dunque ormai ad un passo dalla firma, il terzo colpo di questo scoppiettante Perez bis.

Dopo Kakà e Cristiano Ronaldo, La squadra allenata da Pellegrini annuncerà, la prossima settimana, anche il talentuoso David Villa. le certezze arrivano dalle dichiarazioni di Juan Cruz Sol, uomo forte del Chelsea in Spagna, che ha provato a trattare il cartellino dell'attaccante per cercare di portarlo a Londra, ma è stato un tentativo vano, come riporta anche Marca: "Affare praticamente fatto" - "Villa vuole giocare nel Real Madrid e l'abbiamo capito. Mi hanno detto che l'accordo tra David e le merengues è praticamente fatto", queste le parole dell'emissario del club di Abramovich, mentre lascia la sede del Valencia. "El Guaje" (il bambino in asturiano, così è soprannonimato Villa) insomma sta per accasarsi con la squadra madrilena, e soprattutto sta per comporre un tridente pazzesco, con Kakà e Cristiano Ronaldo. Una certezza in più dell'ormai imminente annuncio della felice conclusione della trattativa, arriva dal comunicato ufficiale del Chelsea, arrivato in queste ore. Il club allenato da Ancelotti ha specificato che non c'era un'offerta ufficiale e che si ritirava dal giocatore: "Ci hanno detto che l'affare col Real era in stato avanzato, quindi non ci sono margini per Villa". Real scatenato, dunque. Il Barcellona e le altre big che fanno... restano a guardare?
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Calcio, De Laurentiis e Lavezzi ai ferri corti: "Si deve far perdonare"

De Laurentiis e Lavezzi ai ferri cortiParole dure. Sono quelle che Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, rivolge al talentuoso argentino, il "Pocho" Lavezzi. E' l'argomento che tiene banco da tanto nell'ambiente. A dispetto di quanto dice Marino, Dg della società napoletana, il rapporto tra l'attaccante e la dirigenza sembra essersi deteriorato e, in vista della prossima stagione, questo tira e molla deve trovare presto una soluzione pacifica altrimenti sarà un danno per tutte le parti in causa.

Ma De Laurentiis ha le idee chiarissime sul caso Lavezzi e ai microfoni di Radio Kiss Kiss invia un messaggio al vetriolo al giocatore argentino e al suo procuratore: "Lavezzi non può dire proprio nulla, né possono dire qualcosa i suoi procuratori. Dovesse impuntarsi, non giocherà e magari lo faremo deferire e potrebbe rovinarsi la carriera". Che dire...sono parole pesanti, che non lasciano intravedere spazi per il dialogo tra le due parti. La questione principale è il rinnovo (o adeguamento) del contratto, "promesso" da Marino, intorno a gennaio, al puntero sudamericano: "Il suo contratto era già per una cifra considerevole non appena arrivato dal Sudamerica ed era stato poi ritoccato verso l'alto. Io non concepisco questa cosa. Nel Napoli non funziona così". Insomma, il de Laurentiis furioso non fa presagire nulla di buono, anche se la chiusura è un pochino più "umana": "La nostra posizione è di rispetto del contratto, noi rispettiamo i nostri doveri ma facciamo rispettare anche i nostri diritti. Si tratta di giovani che possono fare delle ragazzate, Lavezzi è partito senza poter partire, improvvisamente, di testa sua. Lo capisco, lo posso pure perdonare ma si deve fare perdonare". Ora si attende, naturalmente, la controreplica di Lavezzi, e speriamo che la vicenda si risolva in una stretta di mano. Il Napoli per costruire "un grande progetto", come ha lasciato intendere Marino, non può prescindere dal piccolo folletto argentino.
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Calcio, i tifosi contestano Urbano Cairo. Non c'è pace per il Toro

I tifosi protestano CairoNon bastava un'annata disastrosa, conclusa con la retrocessione in Serie B. L'ambiente di Torino, sponda granata, è sconvolto ora dalla rabbia dei sostenitori. Improvvisa, esplode la protesta dei tifosi che se la prendono, anche giustamente, con la dirigenza granata e, naturalmente, con il presidentissimo Urbano Cairo.

E' sotto la sede della Cairo Comunication, in pieno centro a Milano, che è andato in scena un blitz di una cinquantina di tifosi granata per cercare di "svegliare" il patron del Toro e invitarlo, con una manifestazione forte e decisa, a ricostituire immediatamente una squadra atta a riconquistare subito la categoria persa. Le richieste del popolo granata sono chiare: una società completa ed efficiente, che punti alla ricostruzione del mitico Filadelfia e ad investire sui giovani.
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