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Calcio, squadre: Spalletti lascia la Roma con parole splendide: "Quattro anni fantastici"

Spalletti si congeda dalla Roma4 anni meravigliosi. E' così che si congeda Luciano Spalletti da tecnico della Roma, della squadra che più ha amato nella sua lunga carriera di allenatore. Il mister di Certaldo lascia dunque il segno nell'ultima intervista che chiude definitivamente la sua avventura capitolina con una delle squadre di calcio più importanti d'Italia: "Mi dimetto dopo quattro anni di un rapporto intenso e bellissimo con chiunque". Parole davvero importanti e belle.

Insomma, mentre Rosella Sensi lo ringrazia ma gli lancia anche una velenosa stoccata, Luciano si allontana dal Cupolone e da una delle squadre di calcio che ha più valorizzato nella sua vita professionale, con il suo solito modo di fare, professionale e corretto, senza aizzare inutili e sterili polemiche con la dirigenza giallorossa. L'ormai ex tecnico giallorosso commenta così il suo addio a Francesco Totti (il quale è rimasto molto amareggiato dall'addio del tecnico toscano) e compagni: "Andarsene era la cosa migliore da fare in questo momento, anche se ho rinunciato a due anni di contratto. Durante questi anni abbiamo mandato un messaggio importante al calcio mondiale, dimostrando la nostra coesione e le nostre qualità". "Non potrò mai scordare le notti di Champions, col Lione, con il Real Madrid o con il Chelsea - continua l'allenatore toscano- ma il rammarico maggiore rimane lo scudetto svanito a mezz'ora dalla fine in favore dell'Inter". Spalletti lascia dunque la Roma. Ma ora quale sarà il futuro della sua ex squadra. Anche in questo caso le idee di Spalletti sono chiare: "Ranieri può stare tranquillo, conosce la città e l'ambiente e sono sicuro che farà molto bene". Grandissimo, come sempre...
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Calcio, Serie A: Ranieri si presenta ai tifosi della Roma: "Serve una scossa"

Ranieri e la Roma, si parteUna ventata di nuovo, di cambiamento, avvolge, in queste ore, la squadra giallorossa. Luciano Spalletti ha lasciato la Capitale, dopo quattro anni, portandosi via quel gioco bello e spumeggiante che aveva reso celebre la sua Roma nella Serie A e in Europa. Se ne è andato un mister molto amato dai tifosi, che è riuscito a tirare fuori il massimo da un gruppo certamente inferiore, per quantità e anche qualità, ad altre big della Serie A di Calcio. E' arrivato Claudio Ranieri da Testaccio che, con sè, invece, porta il pragmatismo: "La Roma di Spalletti aveva un gioco spumeggiante. La mia filosofia è un po' diversa, io porterò il mio pragmatismo. Quello che serve di certo è una scossa, perché questa squadra deve reagire subito".

E' così che il 58enne allenatore romano si presenta ai tifosi giallorossi. Queste le parole alla sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma. Il neo-tecnico giallorosso è convinto della bontà della rosa a disposizione, a cominciare dal capitano: "Da Totti mi aspetto che faccia il Totti". "Io sono entrato nella Roma nel '69 e ci torno dopo tantissimi anni. Ormai mi sono fatto le ossa, ma mi serve tempo per conoscere la squadra e capire cosa fare. Il modulo? Non ho preclusioni, nella mia carriera ho cambiato spesso tattica. Di sicuro dobbiamo lavorare per prendere meno gol". Dunque, il primo obiettivo è quello di migliorare la fase difensiva. Primo, non prenderle, insomma (troppe le reti subite nelle prime apparizioni nella Serie A). Poi si penserà a "bucare" le difese avversarie. Ranieri, insomma, sa già dove bisogna intervenire per rendere più competitiva la Roma, cercando di risalire al più presto la classifica nella Serie A di Calcio: "Promesse? Non ne ho mai fatte, e non ne faccio nemmeno stavolta. Certo da romano e romanista ho il mio sogno qui, quello che posso dire è che faremo il massimo, e il più delle volte io riesco a dare più di quello che mi viene chiesto e ci proverò anche stavolta. La sfida, la battaglia mi piace, non mi tiro indietro". E ancora: "Questa squadra 15 mesi fa era a mezz'ora dallo scudetto, la Roma ha solo perso fiducia in se stessa, ma deve reagire subito. Non voglio dire cosa fare e cosa no, preferisco poche parole e molti fatti dobbiamo trovare subito feeling in allenamento, guardarci negli occhi e tirare fuori il meglio". Ranieri è carico, motivato, ha voglia di fare bene. Non può che esserne contenta la presidentessa Rosella Sensi che chiude la conferenza esprimendo un pensiero, doveroso, nei confronti dell'ex mister Spalletti. Rosella non dimentica quanto fatto dal tecnico toscano, ma non esita a mandare una stoccata. "Lo ringraziamo per le emozioni che ci ha fatto vivere - ha ammesso -. Ma è stata una sua scelta, dolorosa, e noi ne abbiamo preso atto, lo ringrazieremo sempre per quello che ci ha fatto vivere, ma dal punto di vista umano non me l'aspettavo che abbandonasse la nave in questa situazione".
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