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24 gennaio 2009

Serie A, gli anticipi del sabato. Alle 18, tesa sfida salvezza al Granillo, tra Reggina e Chievo mentre in serata Del Piero guida la Juve nel big match contro i viola di Cesare Prandelli.

E' sabato, è tempo di Serie A e dei due anticipi che aprono la ventesima giornata di campionato, prima di ritorno. Al "Granillo" va in scena un drammatico scontro salvezza tra due squadre, Reggina e Chievo, che si contenderanno la vittoria per abbandonare l'ultimo posto (che condividono a 13 punti) e risalire in classifica. A Torino, invece, alle 20 e 30, una supersfida. Il ritorno di Buffon e la grinta di capitan Del Piero sono due armi in più a favore della compagine juventina, ma occhio ad una Fiorentina ferita dalle decisioni arbitrali e dagli ultimi risultati negativi.

REGGINA - CHIEVO (ore 18:00)
 

REGGINA (4-4-2): Campagnolo; Krajcik, Lanzaro, Valdez, Costa; Sestu, Carmona, Barreto, Cozza; Corradi, Brienza. A disposizione: Marino, Cirillo, Tognozzi, Barillà, Viola, Di Gennaro, Ceravolo. All. Pillon.
Indisponibili: Giosa, Cascione, Vigiani, Santos (squalificato, 1).
CHIEVO VERONA (4-4-2): Sorrentino; Frey, Yepes, Mandelli, Mantovani; Luciano, Rigoni, Pinzi, Marcolini; Esposito, Pellissier. A disposizione: Squizzi, Moro, Scardina, Italiano, Bentivoglio, Makinwa, Bogdani. All. Di Carlo.
Indisponibili: Malagò, Langella, Morero (squalificato, 1). 

ARBITRO: Damato di Barletta.

Saranno Reggina e Chievo, in coda alla classifica in coabitazione, ad aprire il girone di ritorno del campionato di Serie A. Il 2009 e` cominciato davvero male per i calabresi, reduci da una doppia sconfitta (rimediata contro Lazio e Siena), mentre i gialloblù vivono un buon momento di forma e di risultati (pareggio a Bologna ma, soprattutto, sorprendente vittoria casalinga contro il più quotato Napoli, la scorsa settimana). Per entrambe le formazioni, ruolino identico (3 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte) e attacchi spuntati (12 le reti clivensi, 17 quelle calabresi), ma mister Di Carlo, per provare a battere la Reggina, potrà puntare su un rinforzo in più, ovvero il nigeriano Makinwa, arrivato nelle ultime ore dalla Lazio, con la formula del prestito. Pillon, invece, per scardinare la difesa veronese, retta da Mandelli e l'argentino Yepes, si affida a Bernardo Corradi, miglior marcatore per gli amaranto con otto reti (quasi il 50% delle reti totali), e alla vivacità e all'estro di Cozza e Brienza, il primo leggermente arretrato, il secondo in appoggio a Corradi,  ma deve sciogliere il dubbio di formazione  legato al ruolo del terzino destro; Krajcik e Cirillo si giocano la maglia da titolare. In casa Chievo, come abbiamo detto, a disposizione del mister Di Carlo ci sarà il nuovo acquisto Makinwa, che probabilmente partirà dalla panchina. Il nigeriano è un ex (non rimpianto) della partita viste le sue nove presenze con la maglia amaranto nel campionato della scorsa stagione. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, in mediana confemato il rombo con Rigoni davanti alla difesa, Luciano e Marcolini sulle fasce e Pinzi vertice avanzato. All’andata, quando sulla panchina del Chievo siedeva Beppe Iachini, la compagine veronese si impose 2-1 su quella allenata da Nevio Orlandi. Dunque, nuova veste tecnica per la sfida di ritorno che avrà il fischio d'inizio alle 18. Arbitra la gara il signor DAMATO di Barletta.

JUVENTUS - FIORENTINA (ore 20:30)
 

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Mellberg, De Ceglie; Marchionni, Marchisio, Zanetti, Nedved; Amauri, Del Piero. A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Poulsen, Ekdal, Tiago, Giovinco, Iaquinta. All. Ranieri.
Indisponibili: Chiellini, Camoranesi, Knezevic, Trezeguet, Zebina, Salihamidzic, Sissoko (squalificato, 1), Molinaro (squalificato, 1), Manninger.
FIORENTINA (4-3-1-2): Frey; Zauri, Kroldrup, Gamberini, Vargas; Kuzmanovic, Felipe Melo, Montolivo; Santana; Gilardino, Jovetic. A disposizione: Storari, Pasqual, Dainelli, Donadel, Gobbi, Semioli, Bonazzoli. All. Prandelli
Indisponibili: Jorgensen, Mutu, Comotto (squalificato, 1)

Sono passati quasi quindici anni dalla grande rimonta della Juventus di Marcello Lippi, stagione ‘94-‘95, al ‘Delle Alpi’ contro la Fiorentina, che abbiamo rivissuto, insieme alle dichiarazioni di Del Piero e alle immagini di quel suo meraviglioso gol, realizzato allo scadere, che regalò alla Juventus la vittoria e l'inizio di una trionfale cavalcata, conclusasi con la conquista dello scudetto. Stasera, ore 20 e 30, allo Stadio Olimpico di Torino torna la sfida tra due grandi "rivali" e sarà una gara speciale per CLAUDIO RANIERI che, nel 1994, era sulla panchina della formazione toscana. Il tecnico romano, ora artefice di questo miracolo bianconero (Juventus seconda a sole tre lunghezze dalla capolista Inter) ritrova, nella sfida di questa sera, il portierone GIGI BUFFON ma perde Manninger, che non ha recuperato dalla contusione al ginocchio. Ko anche Chiellini, che sarà comunque a disposizione nei prossimi giorni. Ma c'è l'affiatata coppia gol Del Piero-Amauri e soprattutto il capitano, pronto a regalare ai tifosi bianconeri un'altra prodezza decisiva. A tentare di fermare l'attacco bianconero sarà una difesa, quella toscana, che ha l'incertezza costituita dalla presenza, tra i pali di Frey, il quale comunque dovrebbe stringere i denti ed essere della partita. Disponibile anche Dainelli. mentre sono out, per infortunio il danese Jorgensen e il romeno Mutu, mentre sia Almiron che Da Costa non sono stati convocati e saranno in tribuna ad assistere al match. "Non c'è due senza tre", un detto che i viola, a meno otto dai bianconeri ma soprattutto distanti solo tre punti dalla zona Champions, vogliono assolutamente sfatare, evitando il terzo ko di fila (dopo la sconfitta pesante col Lecce e quella rimediata contro il Milan, di misura, che è stata accompagnata da polemiche per alcune decisioni arbitrali) . C'è solo un problema, e neanche troppo piccolo da affrontare, ossia una scatenata e lanciatissima Juve. "L'avversario peggiore per il riscatto vista la pressione? O il migliore, è una partita difficilissima, la squadra deve cercare di dare il meglio di sé, crescere sul piano della personalità, ripetere la prestazione con il Milan e cercare di più il risultato", queste le parole di Prandelli, il quale non sta vivendo un momento positivo nella sua avventura viola, ma prova, lo stesso, ad infondere fiducia ai suoi ragazzi e a caricarli in vista del difficile match di questa sera. Ad arbitrare il match sarà SACCANI di Mantova, il quale ha curiosamente diretto l'ultima bella vittoria (4 a 1, reti di Kuzmanovic, Mutu e doppietta di Gilardino) ottenuta dai toscani in terra torinese, ma contro i granata.

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